“Doitsu, Doitsu, Doitsu, sei tornato! Doitsu, Doitsu, guarda, guarda! Ti ho fatto i cioccolatini di San Valentino, guarda, guarda! Guarda come sono carini, ho fatto anche le forme! Non ce ne sono tantissimi perché ne ho mangiati un po’, però almeno così sono sicuro che siano buoni, e lo sono un sacco, sai, ti giuro, un sacco buoni! Elizaveta-san mi ha aiutato perché era la prima volta che li facevo e volevo essere sicuro che venissero buoni, però sono venuti davveeeero troppo buoni e ne ho mangiati un po’, sono davvero un sacco buoni, perché se non lo fossero non te li darei, se fossero stati cattivi o amari o poco dolci o qualsiasi altra cosa non te li darei, ti avrei fatto la pasta al forno, cioè ti ho fatto anche quella, e anche la mozzarella in carrozza, la ricetta l’ho rubata da Romano, ho anche fatto il pane, anche quello è venuto buono, ho dovuto assaggiarlo per esserne del tutto sicuro, però ne è rimasto un sacco, col pane sono riuscito a trattenermi, sono stato bravo, vero? Mi sono trattenuto e ne ho mangiato solo un pezzetto, ed è morbido morbido, ed è anche ancora tiepidino, ti piacerà un sacco! Sono stato bravo, vero? Ce n’è ancora un sacco! Dimmi che sono bravo, dai, dai! Aah, Ludwig, non mi ascolti! Dai, dai, entra in casa, però prima mangia un cioccolatino! Lud, Lud, ti piace? Vero che è buono? Sono proprio un genio della cucina, nessuno può superarmi in questo! Lud, Lud, vero che sono stato bravo? Vero che sono il più grande cuoco della Terra? Vero, vero? Vero che mi ami anche per questo? Vero? Vero? Vero? Perché io ti amo tanto tantissimo, sai? Lo sai, lo sai?”
Come un fiume, un torrente, un tornado – tutti esempi stupidi e inutili, perché la forza di Feliciano è cento volte maggiore di ogni forza naturale esistente al globo – le sue parole lo travolgono, il suo sorriso e il suo abbraccio e i suoi baci e quel modo di preferirlo tra tutte le creature del mondo accendono un fuoco in fondo allo stomaco, quella sensazione che si palesa e si espande ogni volta che torna a casa – il lavoro è stato estenuante, è arrivato in ritardo a causa del traffico creato dalla stupida pioggia, per lo stesso motivo ci ha messo il doppio del tempo per tornare a casa; e l'unica cosa che importa, l'unica che conta davvero, è che l'unico motivo per tutto, in fondo, è tornare a casa e trovarlo lì, che lo aspetta.