Inuyasha ansante per lo scontro con Tessaiga ancora in mano, se ne accertò con la coda dell'occhio cercando di riordinare le idee.

Poco più in là Sango aiutava Miroku: aveva una brutta ferita e la sterminatrice era preoccupata.

"Dannato Koga non osare toccare Kagome!!!"

 Fulmineo Inuyasha si scaraventò contro il rivale che scartando evitò il colpo.

 " Tutto qui quel che sai fare botolo ringhioso?"

 " Ora vedrai maledetto!"

 D'un tratto dietro le loro spalle...

 " A cuccia!"

Si udì un boato sordo e subito dopo un cupo bofonchio risuono dalla buca nel terreno in cui Inuyasha giaceva faccia a terra.

 Kagome lo aggirò avvicinandosi a Koga:

 " Grazie del tuo aiuto caro Koga sei stato prezioso"

 " Figurati Kagome - disse il giovane demone prendendole le mani tra le sue - per te ci sarò sempre - poi rivolgendo un sorriso beffardo a Inuyasha ancora schiantato a terra - Beh botolo io vado cerca di proteggere Kagome e ricordati... neanche con un dito"

 Così dicendo scomparve in un vortice di polvere.

 Kagome si girò e andò ad accucciarsi vicino a Inuyasha sospirando:

 " Dai tirati su - disse allungando una mano per aiutarlo - certo che hai una bella voglia dopo uno scontro simile.."

 " Dannata! Perché proteggi sempre quel lupo randagio”.

Il mezzo demone si mise seduto e Kagome si allungò leggermente per raccogliere alcune frecce che le erano cadute dalla faretra durante la  battaglia ed replicò ridacchiando per l'espressione imbronciata del suo amico.

" Eh dai Inuyasha ci ha aiutato molto e tu sei ferito, non mi sembra proprio il caso di mettersi a discutere ora..

" Mah..”Ringhiò il mezzo demone

" e poi - proseguì Kagome senza  dimostrare di averlo sentito - non essere geloso, tanto lo sai che voglio bene solo a te..."

 Le parole le fruirono dalla bocca senza accorgersene esprimendo così naturalmente quanto normalmente concludeva nel suo cuore.

"Kagome..." Inuyasha la guardava sorpreso che c'è? perché quell'espressione? pensò Kagome voltandosi e solo a quel punto, dallo sguardo incantato di Inuyasha, fu consapevole di ciò che aveva detto.

 Avvampando distolse lo sguardo e fece per alzarsi ma Inuyasha le afferrò con decisione un polso costringendola a restare accovacciata dove si trovava. 

In un istante sentì che la stava attirando contro di se. Quando poggiò la testa sul suo petto e respirò il suo profumo le mancò il respiro oh Inuyasha
pensò sentendosi mancare

 "Oh Kagome - mormorò Inuyasha al suo orecchio stringendola ancor più a se ed accarezzandole i capelli - anch'io, ...anch'io ti voglio bene!"

 Rimasero così con gli occhi chiusi assaporando ognuno il dolce calore dell'abbraccio dell'altro e per dei lunghi momenti sembrò che finalmente tutto ciò che avrebbe potuto dividerli fosse svanito, per sempre, nella leggera brezza della sera.