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Autore: Jaz    12/02/2010    4 recensioni
[The Libertines,post-Libertines] Pete riconobbe subito la vecchia baracca di legno ai margini del fiume,e le sue labbra pallide si incresparono in un piccolo sorrisino.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Titolo: In The Morning
Fandom:  The Libertines/Babyshambles
Personaggi e/o pairing: Pete Doherty
Avvertimenti: Implicato un leggero slash...ma talmente sottile che non si nota neanche.
Disclaimer:  Questo scritto non pretende in alcun modo di rappresentare uno specchio reale della vita  dei personaggi protagonisti,nè ha uno scopo
offensivo o lucrativo. Tutto ciò è soltanto frutto di fantasia et caetera et caetera.
Note:  Drabble ambientato nell'era post-Libertines,quando ancora Doherty e Barat non si erano riconciliati...scritto sulle notte di "Carry Up On The Morning" dei Babyshambles.

In the morning where does all the pain go
The same place the fame goes straight to your head

Il canto soffocato e stridente dei barbagianni echeggiava fra le fronde mirte,magnificando l'arrivo del giorno.
Pete pareva camminare nel vuoto mentre scendeva per la discesa verde con passi ampi,schiacciando l'erba fresca di rugiada sotto le suole delle scarpe.
Al suo termine,questa discesa incontrava il piatto snodarsi di un fiumiciattolo,aldilà del quale si stendeva un gruppo di faggi esili.
Le loro chiome rade si stagliavano nel cielo bigio che andava lentamente ad illuminarsi delle prime luci dell'alba. Era sempre così il cielo,nel Wiltshire. Smorto
e incolore,anche d'estate.
Pete riconobbe subito la vecchia baracca di legno ai margini del fiume,e le sue labbra pallide si incresparono in un piccolo sorrisino.
Le assi erano montate in modo grossolano con dei chiodi spessi e  i vetri delle finestre rotti. La porta si affacciava sul fiume,ma era impossibile accedervi,
perchè sbarrata da un cespuglio di dimensioni spropositate.
Pete si avvicinò lentamente,con fare curioso, e il rumore gorgogliante del fiumicciatolo che scorreva si fece molto più chiaro alle sue orecchie.
Poggiò le mani contro il bordo di una finestra completamente priva di vetro,e sbirciò dentro la baracca sollevando la testa,con la bocca leggermente dischiusa come un bambino.
Il posto era proprio come se lo ricordava,ad eccezione di qualche bottiglia di liquore gettata qua e là sul suolo ricoperto di terriccio,e di un vecchio materasso
lercio e bucato che giaceva nell'angolo vicino alla porta inservibile. Qualcuno era stato là e aveva usufruito del fragile riparo che offriva la baracca.
Pete sorrise,e facendo leva sulle mani,scavalcò la finestra con un balzo,entrando dentro la capanna.
Fece qualche passo e si guardò attorno,sebbene non ci fosse poi molto da vedere. 
Pete scalciò via una bottiglia vuota di scotch e si buttò sopra una vecchia cassa di legno,sollevando della polvere.  Tirò fuori un pacchetto di Camels dalla tasca del giacchetto-non faceva poi così tanto freddo quella mattina-e si accese una sigaretta.
Incurvando la schiena,fece una lunga tirata e gettò fuori il fumo con un sospiro.
Quel posto era un cumulo doloroso di ricordi felici.
Quando Carl lo veniva a trovare nella sua tenuta a  Marlborough,la mattina venivano spesso alla capanna(o alla Betola,come la chiamavano loro).  Si portavano dietro le loro chitarre,un quaderno e una penna,e si rifiugavano là dentro per ore.
Era un modo per sfuggire al caos del mondo.
Suonavano,ridevano,fumavano,parlavano,spesso seduti sulla riva del fiume, e per qualche istante al mondo esistevano soltanto loro due,e la loro musica.
Pete si ricordava esattamente il modo in cui raggi del sole, che crepitavano tra le assi di legno, facevano risplendere le ciocche dei capelli di Carl.
E avrebbe potuto dire quanto entrambi sembrassero più belli. Non c'era la droga,non c'erano maschere da portare,non c'era il peso della fama sulle spalle e il
flash dei fotografi. Non c'erano Pete Doherty e Carl Barat.
C'erano solo Pete e Carl.
E Pete poteva dirlo,guardando estasiato il modo sincero in cui risuonava la risata di Carl,che quello era Amore. Puro,semplice,disinquinato,magnifico Amore che riscaldava l'animo e riempiva il cuore.
Tirò un'altra boccata di fumo e abbassò il capo,fissando intensamente la punta delle sue scarpe. Non aveva freddo,ma non aveva neanche caldo...era come intorpidito.
 Forse l'alcool lo avrebbe riscaldato un po',pensò. Estrasse una piccola fiaschetta di whisky dalla tasca interna del giacchetto e ne buttò giù un sorso.

Gli mancava Carl,da morire. Perderlo era stato come perdere una parte di sè stessi,qualcosa che hai cercato per tutta la via. Loro erano anime gemelle. La loro non era semplice straordinaria chimica,era un completarsi a vicenda.
                                         E Pete sapeva che una felicità come quella non sarebbe più riuscito a sfiorarla. Non senza Carl almeno. Era qualcosa che neanche il fugace abbaglio della droga poteva dargli.


It wasn't easy gettin you outta my head
Ah, its to easy gettin out my head


Chinò la testa e si passò le dita fra i capelli spettinati.

Si sentiva stupido.
Quella notte non era riuscito a dormire:l'incessante tamburellare di una fitta pioggerella  che batteva sui vetri lo aveva tenuto sveglio nel suo letto,inerme e con gli occhi fissi su un punto indefinito,costringendolo a ripescare ricordi che avrebbe voluto dimenticare almeno per un istante.
Come quello della capanna e di Carl.
In passato era ritornato spesso in quel posto,con la sciocca speranza che magari ci avrebbe trovato Carl.
Ma lui non c'era mai,e Pete sapeva benissimo che non sarebbe mai venuto.  
E che quel posto era l'ultimo dei suoi pensieri.
Carl era lontano-da qualche parte giù a Londra- e probabilmente era felice,anche senza di lui.
E Pete?
Pete aveva gli 'Shambles,aveva soldi a palate, e  aveva ancora un tetto sopra la testa.
Ma non era felice,no,almeno non veramente,pensò,guardando un raggio di sole  penetrare da una finestra. Disegnò un arco sul suolo che a Pete ricordò incredibilmente il modo in cui Carl sorrideva.
 Il sole stava iniziando a sorgere sul Wiltshire.
Ma poco importava,se nella capanna non c'era anche Carl.


I know where to find, where to find you my love

At the same old place by the river, the only way in is
through the window, through the window...

  
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