Dedicata
a chi una volta o più ha detto “Da domani…” e l’indomani l’ha ripetuto
Nell’ora
buia che il letto ci accoglie
La
parte migliore arriva
Determinata
Coi
suoi ammonimenti e progetti,
e
propositi e sogni
E
qual sogno, pur appassionante,
al
nuovo mattino è già
Dimenticata
Negli
spazi tra i denti di una ruota
Ignava,
che gira e non si imbatte in fosso
E
ripetere
Ripetere
Ripetere
Ripetere
sempre
Lo
stesso te
E
ripetersi
Ripetersi
Ripetersi
Ripetersi
sempre
Di
cambiare
Un’ altra delle mie modeste poesiole per le quali
chi ha orecchie per intendere intenda. Di solito, quando posto qualcosa, do sempre
qualche informazione nei preamboli o negli epiloghi, ma per certe cose è meglio
tacere e lasciare tutta la libertà di interpretare al lettore, sempre che abbia
voglia di farlo.
Commenti su questa e le altre sono apprezzati.
NaruXHina