-Stu! Passami
la gomma!- Un oggetto bianco e
rotondo, non identificato, vola a pochissimi millimetri dal mio naso,
prendendomi quasi in pieno. -Sutcliffe! Lennon!- Urla il prof accogliendo
il mio sguardo esasperato. Sì, trovarsi
tra Stuart Sutcliffe e John Lennon è un vero incubo. Uno dice cose oscene,
l'altro ride sguaiatamente, uno sputa nel mio
calamaio, l'altro soffia il naso nel mio straccio per i pennelli. Sono
disgustosi...Snervanti. Non tanto Stu, quanto
Lennon! John è
veramente terribile! E' uno sciatto, un tipo
pericoloso, destabilizzante!! Mi fa quasi paura, a
volte... Quando sono insieme poi,
sono una bomba ad orologeria! Cerco sempre di
ignorarli ma, è dura. Sono al limite,
veramente non li sopporto più. Perchè
proprio a me? Eh? Perchè
proprio a me, Cynthia Powell? Scarabocchio all'angolo
del foglio, notando che i due stanno confabulando tra di loro. Cerco di non pensare ai
due trogloditi, non si meritano i miei pensieri!: perciò
riprendo il mio schizzo. Sospiro, estasiata da
uno strano silenzio che pervade i posti in fondo. Ancora ricordo
l'imbarazzo e la rabbia quando il professore di
disciplina ed arti pittoriche mi aveva spostato in mezzo a questi due... ''Così il
signor Lennon e il signor Sutcliffe smetteranno di parlare e
infastidire le lezioni!!'' Sì, come no! Le cose, se possibile,
erano anche peggiorate!
-Cyn?Doooooolce Cyn!?- Mi volto verso destra,
sbalordita. -Lennon sei fuori?- Lo apostrofo guardandolo
in cagnesco. ''Questo ragazzo
è uno scherzo della natura. Uno strambo. Un perfetto idiota
pompato.'' E' steso sul banco, con
un braccio ripiegato sotto la spalla destra, su cui
è poggiato. Mi guarda fisso... ''Chissà cosa
si è fumato!'' Penso, storcendo il naso. Lo ignoro. -Good Moooorning
Cynthia!- Canticchia, portandosi
una mano a coppa alla bocca. Accenna una melodia
fischiettata. Sutcliffe soffoca una
risata. Alzo gli occhi al cielo. ''Ti prego, manda una
saetta! Un fulmine? Mi basta anche una
piccola scossetta elettrica, eh! Non chiedo molto!'' -Turu ru Tu ru...Tu tu
tu...Tu ru ru tu tu TU!- Continua a fissarmi. ''Oh mio Dio, questo
è fuori completamente!'' Nessuno sembra
accorgersi della sua sceneggiata, persino il prof è intento
a leggere il suo Daily Mail... -Dì,Powell...- Sussurra sporgendosi
verso il mio banco. Sbuffo. -Ce l'hai 50 pence?- Mi chiede tirandosi su. Sposto lo sguardo. Ma certo! Ecco cosa
voleva!... ''Idiota!'' Lui sghignazza. ''Stupido teddy boy
senza cervello!'' -Allora, Cyn?- -Cosa vuoi?- -Le 50 pence?- -Vai a lavorare, Lennon!- -Oh, suvvia
miss.Powell...Gli amici si fanno dei piccoli prestiti, no?- -Sì...E' vero
Lennon...- Sfoggio un sorrisetto
falso. -Peccato che noi NON
siamo amici, chiaro?- Riprendo il disegno,
appuntando la matita, immaginando che la punta sia la testa di
Lennon-idiota-impomatato, un sorriso maligno si materializza sul mio
volto. Lui sbuffa verso di me,
continuando a sorridere con quel suo ghigno insolente. ''Che faccia da
schiaffi!!!!!!!!!!'' Penso, appuntando con
più foga. Mi si rompe la mina. ''Ok, adesso lo uccido
seriamente... Il compasso appuntito
non è mai stato tanto invitante!'' -Cattiva, miss.Powell!- Esclama fingendosi
offeso. ''Ma vai a farti
fottere!'' ''Ma...? Senti cosa mi fa pensare
questo cretino! Oddio, la sua vicinanza
mi contagia! Diventerò un'ignorante proprio come lui!'' Lo osservo schifata. Sento Lennon alzarsi dal
banco. ''Ma un attimo di pace
no eh?'' Penso osservando
stizzita i suoi movimenti. -Ehi, people! Qualcuno
di voi ha 50 pence?- -Lennon!- Lo richiama il prof,
corrugando la fronte. I miei compagni lo
guardano ridendo... -Wow...Che spilorci!- Commenta Lennon
aggiustandosi i capelli. E' in piedi dietro al
banco e osserva tutti masticando rumorosamente il
suo chewin-gum, le mani nelle tasche del suo giubbotto di pelle, gli
stivaletti che scricchiolano al suo ondeggiare. ''Patetico!'' -Lennon, si sieda!- John sostiene lo sguardo
del prof, con fare ribelle. -Ho fame, prof.- -Non è un
problema mio, Lennon, si sieda.- John continua a fissarlo
con aria di sfida. -Ma sono solo 50
pence,per il panino!- -Lennon! Lei non
può uscire da questa classe! Non mi faccia perdere la
pazienza o sarà peggio per lei...- -Ok, vorrà
dire che morirò di fame e LEI mi avrà sulla
coscienza fino alla fine dei suoi giorni...- Torna a sedere,
assumendo un'espressione sofferente e contrita. ''Che attore!'' Penso, correggendo le
ombreggiature del mio disegno. Il professore alza gli
occhi al cielo e poggia sulla cattedra una moneta con il profilo della
regina. Lennon sorride sardonico. -L'ho sempre detto che
lei è il migliore, prof!- Si avvicina alla
cattedra camminando in modo sguaiato e scomposto, arraffa i soldi e li
intasca, poi esce, sbattendo la porta. -E ci rimanga per un
pò!!- Urla il prof rivolto a
John, che sentendolo riapre la porta e facendo capolino, alza il
pollice: -Ci puoi scommettere,
baby!-
--- Lo so, lo so
è solo il primo capitolo ma io voglio sapere lo stesso cosa
ne pensate! ;D Fatemi sapere!