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Autore: mafipsy    18/02/2010    5 recensioni
Nel mondo dei ninja c'è solo un destino...la morte. Il fiore di Konoha appassisce in un campo di battaglia e prima che l'oscurità giunga, il fiore vedrà per l'ultima volta la fonte delle sue più profonde sofferenze...[SasuSaku]-One-Shot-
Genere: Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Sasuke/Sakura
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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la morte del fiore di Konoha Dolore…

Quello era l'unica cosa che sentivo in quel momento. Respiravo con difficoltà, i miei polmoni sembravano non voler accettare altro ossigeno. Sospirai rassegnata. Era chiaro che quella sarebbe stata la mia fine…non c'era nessuna salvezza, sarei morta lì, nel campo di battaglia come una kunoichi.

Girai lentamente la testa e vidi tanti corpi di ninja intorno a me. Molti erano ancora in vita, tentando di sopravvivere...altri come me, nell'attesa che la morte li portase via e gli altri....gli altri se ne erano andati da un bel po' di tempo...

I miei occhi color verde smeraldo si chiusero dopo un po' di minuti. Anche se ero una kunoichi che conosceva le arti mediche, non avevo abbastanza forze per curarmi da sola, inoltre le mie ferite erano gravi…era evidente che sarei morta. Con lentezza, portai la mia mano sullo stomaco dove c'era una spada conficata....aveva ferito i miei organi vitali, ma allo stesso tempo serviva per bloccare il sangue della ferita....se la lasciavo lì, la mia tortura sarebbe durata ore e io .....io non desideravo questo.

Utilizzando tutte le forze che avevo, riuscì a toglierla dal mio corpo.

La sangue bagnò la terra e il mio corpo a gran velocità, dipingendo ogni angolo di rosso, ricordandomi che la fine era vicina. Sorrisi... era meglio così...alla fine, chi aveva bisogno di me?  

Naruto aveva Hinata…Kakashi aveva Shizune…Tsunade-sama aveva Jiraiya-sama…i miei genitori erano morti in una missione qualche anno prima ed io ero figlia unica…Ino aveva Shikamaru e…non c'era nessun altro che potesse lamentarsi della mia assenza.

Forse Naruto e Kakashi un po'…siamo stati compagni di squadra …ma questo non era un motivo sufficiente. Entrambi avevano una vita, entrambi avevano qualcuno che gli aspettasse a casa. Io ai miei ventitre anni non avevo nessuno...nonostante il suo ritorno.

Ebbene sí, Sasuke era ritornato al villaggio… ¿e per cosa? Solo per distruggermi nuovamente in cuore come anni fa. Aveva incontrato qualcuno forte con la quale riconstruire il suo clan, aveva scelto qualcuna che non fosse un fastidio nella sua vita, una che fosse una gran kunoichi.
Ammetto che fu frustante, fu doloroso…ma non lo dimostrai. Mi mostrai indifferente e mi concentrai sulla vita che avevo davanti.

Continuai ad allenarmi.

E diventai nella miglior medic-nin della storia, superando la mia maestra al cento per cento, trovano la cura a mille malatie....eppure....
Sentì un gemito di dolore provenire da una kuniochi e fu triste accorgermene che non potevo aiutarla....stavo per morire anch'io. 

Chiusi gli occhi sentendo il freddi invadere il mio corpo. La pesantezza dei miei occhi era ormai insopprimibile e un nodo si formò alla gola...in qualche modo ringraziavo che loro non ci fossero lì...non volevo che mi vedessero in questo stato, che vedessero lo debole che ero stata...

Rimasi lì, vedendo il sole che si nascondeva offrendo un crepuscolo bellissimo. Dicono che le cose le apprezziamo di più quando sapiamo che non le rivedremo più...adesso posso dire che è vero.

Piansi…piansi come non facevo da tanto tempo. Piansi dal dolore, dalla rabbia, dall'angustia, …ma piansi anche dalla felicità…perchè tutte le mie sofferenze, tutti i miei sentimenti se ne sarebbero andati, e mi avrebbero lasciata in pace....piansi dall'emozione quando mi resi conto che la mia esistenza almeno aiutò anche gli altri, ho salvato delle vite, ne ho portate al mondo...ne ho perse alcune ma è per questo che facevo ogni giorno del mio meglio...per non sbagliare più.  
Ad un certo punto sentì dei pasi avvicinarsi a me.
Non riuscivo a vedere con chiarezza, perciò non riuscivo a riconoscere le persone ormai vicine a me.

-Sakura-chan!

Quella voce era familiare. Ma non riuscivo a vedere chi fosse.

-¡¡Ti prego Sakura-chan, non te ne andare!!

Chiunque sia…chiedo solo di lasciami in pace…io mi sono rassegnata e voglio riposare.

-Sakura…-mi chiamò un'altra voce.

Tentaì di vedere meglio quando la seconda voce mi prese in braccio.

Due occhi neri come il carbone incontrarono i miei, mi guardavano con dolore e supplica...non avevo mai immaginato che quello potesse essere possibile.

La mia mano viaggiò fino ad incontrare la guacia del custode dagli occhi neri.

-Sa…su…ke…k-kun…-avrei riconosciuto quei occhi ovunque.

-Sakura…-ripetè il mio nome piane-…Tsunade sta arrivando--…

Negai con lentezza -…n-no…i-o...io no…

-non parlare…-mi ordinò con delicatezza.

Non volevo ingannare nessuno..tantomeno me stessa....quella spada aveva compiuto il suo dovere e avevo ormai avevo perso troppa sangue, in qualsiasi momento il mio cuore avrebbe smesso di battere.

-tu solo devi resistere un po' di più

-n-no…i-io…lo so…che morirò…

-no!

Lo guardai sorpresa…non mi aspettavo tale reazione da lui. Sentì come il suo corpo mi stringeva con più forza.

-S-Sa…Suke…

-non parlare più…

-l-lscialo…io mi..sono rassegnata..ormai…

Lo sentì trmare. Gli sorrisi nella maniera più sincera possibile...anche se il dolore era davvero forte, anche se sapevo che non l'avrei mai più rivisto...nonostante tutto c'era qualcosa che non era mai cambiato, e mai sarebbe cambiato...

-Mi sono sbagliato…-disse con un filo di voce -…e..non sono stato capace di capirlo prima…

Chiusi gli occhi, volevo rimanere in vita ancora un po'. Era la prima volta che mi trovavo così vicina a lui. -…ogni.. errore…-parlavo con difficoltà- può...essere riparato…

-questo no…-sussurrò frustato-…scusami...

Lo guardai senza capire-… p-perchè?

Sasuke abbassò lo sguardo-…per averti ferita…

Non potè evitare le lacrime …lui mi stava chiedendo scusa per tutte la sofferenza che mi aveva causato.. ADESSO! Adesso che io sarei..!

-idiota…-dissi sorridendo-… p-perchè adesso…?

-dicono che non si sa cosa si ha fino a che non lo perdiamo…

Sentí ira. Sentí odio. Sentí frustrazione. Eppure, non riuscivo a smettere di amarlo….

-ti amo…-susurró lo sufficientemente alto per far si che lo ascoltassi.

Infine avvicinò le sue labbra alle mie; e le nostre lingue iniziarono una danza che volevamo fosse infinita.

Non volevo che quel momento finisse

Ma la morte è crudele…e mi stava richimando già da molto. Piansi. Ancora. Ma questa volta fu un pianto disperato.

-voglio stare con te…-

Sasuke mi strinse di più-…devi solo resistere un po' di più…

-no…-non potevo farlo, mi stavo spegnendo-…Sasuke-kun…grazie…

-Sakura…

-grazie…per avermelo detto…adesso io…

-¡non lo dire…!-urlò disperato anche lui.

-io potrò morire in pace…-mormorai per poi guardarlo con tutto l'amore del mondo-…sii felice…con chi hai scelto…falla felice… fai felice i tuoi figli...promettimelo ...

Non disse nulla, si limitava a fissarmi. Sapevo che avrebbe mantenuto la promessa…e questo mi tranquilizzava.

-ti amo…

E quello fu l'ultima cosa che riusci a dire, il freddo e l'oscurità invase il mio mondo per completo ma prima di andarmene insieme all'oscurità...sentì chiaramente…

Aspettami…Sakura…

  
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