Certe volte è meglio voltarsi e fare finta di niente.

Certe volte è meglio stare zitti.

Certe volte…. Subire senza lottare è la cosa migliore.

Ma io non sono quel tipo di persona, non lo sono mai stato.

E allora cosa sono? Un eroe? Un involucro vuoto? Un ragazzo?

O semplicemente me, Roxas?

Bhè, lasciamo stare…. Che i miei pensieri rimangano per me.

Ho perso il filo del discorso, dove eravamo rimasti? Ah sì, non guardare se poi in futuro potresti pentirtene.

Io ho guardato.

E non mi sono pentito, mai.

The beast and the innocence ( maybe..)

Credo che nessuno possa capire cosa provai in quei momenti.

Uccidere era sbagliato, di questo ne ero completamente certo, eppure non riuscivo a fermare la lama del mio Keyblade.

La affondavo nella carne fino a far sgorgare fuori il sangue, e mi piaceva.

Mi piaceva vedere la sofferenza degli umani perché forse ero curioso di sapere come funzionavano.

Osservare la loro agonia mi interessava parecchio. Vedere la loro anima distaccarsi dal corpo mi procurava un senso strano.

Forse riuscivo davvero a provare sentimenti come il disgusto o l’eccitazione, però ero troppo impegnato, o stupido, per potermene accorgere.

Uccidi, trancia, ruba, uccidi, trancia, ruba. In un circolo infinito, in un eterno limbo.

Un limbo dove,le fiamme della magia Fire che avevo lanciato, bruciavano le case in una danza vorticosa e rovente, fino a ridurle in scheletri anneriti.

Un limbo dove la gente cercava di mettersi in salvo ma veniva uccisa dalla mia lama.

Un limbo dove l’innocenza mi guardava con i suoi occhioni verdi colmi di lacrime. Vestita di rosso, rosso come il sangue, e con i capelli più neri della notte.

Ma una bambina che incarnava colori così scuri poteva essere definita innocenza? Che stupido, direi proprio di sì.

D’altronde io ho i capelli biondi e gli occhi azzurri, come quelli di un angelo, ma potrei essere definito innocente?

Riderei di me stesso, se solo avessi un cuore.

Mi avvicinai, notando subito la paura che pervadeva la mia piccola vittima. Sorrisi.

Mi piazzai davanti a lei, che stringeva le manine piccole e chiare al petto, fissandomi come si può fissare un mostro.

Piccola, io sono un mostro. E sono venuto per mangiarti.

Alzai il Keyblade ma lo riabbassai subito.

Piccole lacrime rigarono le guancie rosa dell’innocenza, mentre un piccolo singulto uscì dal bocciolo rosso chiamato bocca.

Vidi la sofferenza, e mi pentii.

Feci scomparire l’arma e presi un braccio della bimba tirandola verso di me. Sentì il corpo minuscolo e terrorizzato sobbalzare contro il mio soprabito, e tremò ancora più forte.

In silenzio posai una mano sul capo riccioluto lo accarezzai. Era morbido. Anche se non potevo dirlo con sicurezza, avevo i guanti.

Non dissi nulla. Ne una rassicurazione, ne una parola.

E mi pentii.

La bambina ,forse rassicurata, strinse le braccia intorno alle mie gambe e vi affondò il viso.

Tenni lo sguardo basso, fissando la riga nivea che divideva i capelli in due bande ordinate e vi passai un dito, come a sincerarmi della sua esistenza.

Quando capii il Keyblade era già nella mia mano, quando capii lei era morta, con la lama piantata nel cranio.

Cadde a terra, nel sangue, e io non mi pentii.

Prima mentivo.

Non dissi niente e non me ne pentii.

Guardai la sua sofferenza, e mi piacque.

L’innocenza capì di dover morire e non fece nulla per fermarmi.

Io non ero così, non sono così.

Così va il mondo.

L’innocenza aveva finito la sua parte, morendo nella violenza più sanguinaria.

Io sono un Nobody. Che vuol dire purezza e felicità? Parole vuote quanto il mio corpo..

Sono un Nobody.

Non conosco altro che dolore.

Il dolore di non essere umano.

Scusate T_T mi è venuta fuori così… spero che non faccia schifo.

Roxas è decisamente OOC psicopatico e crudele, però mi piacciono i pg psicopatici ^__^

Oh bhè lasciatemi almeno un commentino, per dirmi anche solo che fa schifo….. ( la psicopatica qui mi sa che sono solo io T_T)

Un bacio a tutti ciao, e grazie in anticipo per eventuali commenti!!!!