ATTENZIONE:
Spoiler stag. 2 epis.11 !!!
Forse un
giorno…
Eravamo ancora abbracciati
l’uno all’altra, quando Jane avvicinò le sue labbra al mio orecchio
sussurrando.
-Comoda?- mi chiese, e
anche se io non potevo vedere il suo viso, sapevo con certezza che aveva il suo
solito sorriso stampato in volto.
La mia testa era poggiata
sulla sua spalla, mentre lentamente ci muovevamo sulla pista da ballo, sulle
note della mia canzone preferita.
Per rispondere alla sua
domanda…Sì, ero comoda, completamente rilassata, senza nessun pensiero ad
affollarmi la mente, mentre al contempo mi sentivo protetta, al sicuro fra le
sue braccia che mi cingevano la vita.
Di certo però, non potevo
certo confessarglielo conoscendolo, mi avrebbe preso in giro per mesi se non di
più…così decisi di mentirgli.
-NO…sono piuttosto
scomoda!- risposi semplicemente, facendo in modo che solo lui potesse sentire
la mia voce.
Lo sentii avvicinarsi
ulteriormente, premendo il suo petto contro di me, fino a che potei percepire
il suo respiro solleticarmi l’orecchio.
-Non mentirmi Teresa…sai
che posso riconoscere le tue bugie!- replicò continuando a cullarmi seguendo il
ritmo della melodia.
Sorrisi nel constatare che
era la pura verità; sapeva sempre quando mentivo, e non c’era modo di
ingannarlo.
La canzone terminò, ed io
feci per allontanarmi, quando all’improvviso le sue braccia forti mi bloccarono
attirandomi, se possibile, ancor più stretta a lui.
Alzai lentamente il viso,
ritrovandomi a pochi centimetri dalle sue labbra, mentre i suoi occhi erano fissi
sui miei.
Sentivo il suo respiro
mischiarsi con il mio, mentre combattevo l’impulso di abbandonarmi
completamente al mio istinto, ritrovando un po’ di lucidità.
-Cosa stai facendo Jane?
Dobbiamo tornare al CBI!- esclamai perdendomi in quelle profonde iridi blu che
mi fissavano a loro volta mozzandomi il fiato.
-Non c’è fretta!- rispose
riprendendo a muoversi, ed io con lui, sulla pista da ballo.
Quel sorriso…che era
capace di raddrizzarti una giornata storta al solo pensiero…era lì ad
illuminargli il viso; sembrava una bambino a cui
avevano appena comprato un gelato a dieci gusti.
-Lo sai che non possiamo
rimanere qui!- tentai di nuovo, riprovando, seppur riluttante, ad allontanarmi
ma senza successo.
-Io credo che se tardiamo
un po’, non succederà niente! Rilassati…il caso è chiuso e non c’è nulla di cui
preoccuparsi!-
Il suo discorso non faceva
una piega, dovetti ammetterlo, così mi ritrovai a poggiare nuovamente la testa
sulla sua spalla.
-Ancora questa canzone e
poi andiamo!- sussurrai chiudendo gli occhi e abbandonandomi completamente tra
le sue braccia, mentre tutto il resto attorno scompariva.
Ero consapevole che il suo
cuore era ancora completamente legato alla moglie e alla figlia, e che Red John
occupava gran parte dei suoi pensieri, ma forse un giorno ci sarebbe stato
posto anche per me; forse un giorno lui si sarebbe accorto dei miei sentimenti
e avrebbe potuto lasciarsi il passato alle spalle per affrontare il futuro al
mio fianco; FORSE UN GIORNO……
Angolo
dell’Autrice:
Questa ff la
dedico a tutti/e coloro che leggono e recensiscono le mie storie e, con la
speranza che FORSE UN GIORNO gli addetti ai lavori di The Mentalist ci regalino
un bell’episodio alla JISBON per far sì che le nostre ff non siano soltanto
storie strampalate, io vi saluto…alla prossima!!! :-D