[M/M] < Che ci fai qui?> Jeff si voltò a guardarlo, stupito. < Hai tentato di suicidarti, Dave. Ero un po' preoccupato, sai com'è.> commentò sarcastico.
Genere: Romantico, Comico, Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Autore: Nezu
[Kuroi the black] Titolo:
Suicide {You let me down} Fandom:
Original Pairing: M/M Rating:
arancione Genere:
romantico, erotico, comico Avvertimenti:
slash, one-shot Note Autrice:
scritta per il p0rn fest con il prompt "Non potevi decidere prima che
senza di me non potevi vivere?".
Suicide {You let me down}
Guardò il suo volto, illuminato da una sottile fascia di
luce che filtrava dalle tende; i polsi erano bendati e il suo respiro
lento e profondo. Gli rimboccò le coperte per poi alzarsi e
chiudere meglio le tende: non voleva che si svegliasse, aveva bisogno
di riposare.
Una voce alle sue spalle gli disse che, nonostante le sue premure, Dave
si è svegliato.
< Che ci fai qui?>
Jeff si voltò a guardarlo, stupito.
< Hai tentato di suicidarti, Dave. Ero un po' preoccupato, sai
com'è.> commentò sarcastico.
L'altro distolse lo sguardo, leggermente irritato.
< Non serviva che tu venissi.> borbottò.
Jeff sorrise amaramente, avvicinandosi al letto e sedendosi affianco al
ragazzo.
Gli scostò una ciocca di capelli dalla fronte sudata,
continuando a fissarlo.
< Perché ci hai provato?>
L'altro non rispose: sapeva che quella domanda sarebbe arrivata.
< Mi hai lasciato.> rispose secco, evitando gli occhi di
Jeff.
< Non ti eri opposto quando ti ho chiesto se secondo te era
meglio smettere. Non potevi decidere prima che senza di me non potevi
vivere?>
< Mi stai facendo pentire di non aver trovato un rasoio
più affilato.>
Jeff rise piano, accarezzandogli una guancia.
< Se adesso io me ne andassi di nuovo, tu cosa faresti? Ti
butteresti dalla finestra?>
< A che piano siamo?>
< Il quarto.>
< Sì, potrei provarci.>
< E se restassi qua, invece? Cosa faresti?>
Si sorrisero per qualche secondo.
< Allora, resti qua? - chiese Dave sistemandosi meglio sul
cuscino - In fondo io sono ferito, non posso rincorrerti per tutto
l'ospedale.>
Jeff si alzò e andò a chiudere la porta a chiave.
< Non vorrei che entrasse sul più bello
un'infermiera.>
< Ma se notassero la porta chiusa a chiave potrebbero
insospettirsi.>
< Dirò che era per evitare che tu fuggissi in un
raptus di follia.>
Dave osservò il compagno riavvicinarsi al letto e scostare
le coperte con un solo gesto.
< Non parlavi sul serio, allora, quando dicevi che volevi
lasciarmi...> commentò mentre l'altro si sfilava i
pantaloni.
< Diciamo che avevo dei dubbi sulla nostra relazione, ma
preferisco tenermi i dubbi piuttosto che avere un morto sulla
coscienza.> replicò mentre saliva sul letto con un
cigolio, baciando l'altro sulla bocca fino all'assenza di ossigeno.
Ignorò lo sguardo di Dave che chiedeva implicitamente se
aveva intenzione di farlo moriro di asfissia e si concentrò
sul membro dell'altro, avvolgendolo con le dita e cominciando a muovere
la mano piano.
L'altro mugugnò piano.
< Hai intenzione di metterci tutta la vita?> chiese un
po' risentito.
< Non preoccuparti... - sussurrò Jeff - Abbiamo tutto
il tempo che ci serve.>