La ragazza stava in piedi davanti ad un grande specchio a tre ante.
Era vestita di bianco con un abito da sposa che esaltava la sua figura alta e slanciata.
I bellissimi capelli rossi e lisci erano tirati su in un'acconciatura complicata.
Aspettavano il lungo velo.
Il mago si materializzò subito dietro di lei. Sorrisero.
< ci hai ripensato? > chiese la ragazza sollevando le sopraciglia.
La sua voce tradiva la gioia di vederlo.
< voglio che tu sia assolutamente sicura...c'è qualcosa che devi assolutamente sapere...> la cinse da dietro e lei si abbandonò a quell'abbraccio posando la testa sul suo torace.
A quel momento dolce e unico. Assolutamente magico.
Guardò la loro immagine riflessa allo specchio.
Vide due ragazzini raggianti.
Lei si girò. Poggiò la fronte sulla sua, unì la punta del piccolo nasino con il suo.
< io so!... chi più di me Harry?> mormorò dolcemente
< ero un hocrouxs... avevo un pezzettino di lui...dentro di me...> continuò con la voce che inciampava in gola.
< e questo, se solo fosse possibile, ti renderebbe ancora più amabile!...ancora più grande! ... non capisci? Tu sei stato buono, giusto e fidato con lui dentro.
Chiunque non sarebbe stato in grado di contrastarlo. Io non l'ho fatto!> sussurrò sorridendo.
Lui la strinse di più facendo aderire il corpo con il suo.
Cercando disperato quel contatto.
< sei una donna coraggiosa!> la canzonò
< sono una Grifondoro! E ho solo sedici anni! - rise sciogliendosi dall'abbraccio. – riesci ad appuntarmi il velo?> si girò a guardarsi allo specchio
< ci provo!> ma mentre si apprestava ad aiutare la futura signora Potter, Hermine entrò seguita da Luna e Demelza
< che fai qui? – si rivolse al ragazzo – vai via che porta male!...> Harry si smaterializzò non prima di aver posato le labbra su quelle della sua ragazza.
In quel momento ebbe la certezza assoluta che lui e Ginny erano fatti l'uno per l'altra.