And now the heart
begs the stars
Je
ne pourrai plus voir tes yeux encore
“Non
lascerò... non
lascerò che tu vada via!”
Un cenno casuale del capo, e il Byakugan già scintilla nelle
iridi della
componente più fragile della famiglia Hyuga, mentre azzarda
un passo verso
colui che, l’espressione di un
criminale scovato, resta immobile, impietrito.
“Che-che ci fai qui?” boccheggia Naruto,
stringendosi nervosamente il mantello
nero sulla testa. Forse credeva che si
sarebbe confuso con la notte, ma non lo sa, che gli occhi
dell’animo riescono a
dissipare anche il buio, lui.
Hinata non risponde, il fiato le si è bloccato in gola.
Concentra lo sguardo
sul suo stomaco: ricorda vagamente una lezione all’Accademia,
anni addietro, in
cui il maestro Iruka rimarcava l’importanza di colpire lo
stomaco
dell’avversario per farlo crollare a terra e perde aria dai
polmoni. Il suo avversario la sta
fissando supplichevole.
“Non sto scappando.” biascica cercando di essere
convincente e le regala una
smorfia che le fa tremare lo stomaco di una sensazione languida,
lontana.
“Davvero, non sto scappando. Torna a casa.”
E’ abituato a vederla obbedire agli ordini e si aspetta che,
immediatamente,
lei si volti e si allontani tra gli alberi. Hinata, invece, scuote la
testa
energicamente e non si muove.
“N-non è vero. Stai scappando. Stai andando da
Sasuke. Tu vuoi… raggiungerlo.”
Deglutisce; e quelle parole schiaffeggiano violentemente Naruto. Lo
shinobi la
fissa, sconvolto e incredulo.
Come ha fatto a capire tutto? Riesce
sempre a sapere quello che pensa, anche se non si parlano quasi mai.
Come ha potuto
essere scoperto?
“Vattene via!” sibila, intimorito, e violentemente
butta un braccio in avanti
per spaventarla. Ma gli occhi della kunoichi non lo abbandonano un
attimo.
“Non… non ti lascerò andare!”
mormora coraggiosamente. “Sei nella traiettoria
del mio controllo, non permetterò che tu fugga!”
Si posiziona in attacco, il petto diritto, il viso stranamente fiero
davanti ai
suoi occhi.
Non può sopportare di sapere che non li rivedrà
più.
Note.
Erano secoli che
non
scrivevo una NaruHina, ma oggi pomeriggio le mie dita hanno deciso di
battere autonomamente
sulla tastiera e hanno prodotto questa flash. Sarà orrenda,
sarà cliché, ma io
la sento terribilmente mia.
E’ ambientata in un momento x del manga in cui Naruto decide
di andare da
Sasuke, quindi potrebbe essere ambientata in qualunque arco temporale.
Mi sono
ispirata al theme # 2 di un set della community Syllables
of time, “Sei nella traiettoria del mio
controllo”.
Per adesso resta qui da sola, ma non mi dispiacerebbe se qualche altra
NaruHina
le facesse compagnia.
Un pensiero speciale va a Katia, che non sento da un po’.
Già che ci sono ne
approfitto per chiedere, tutto bene? Ti è arrivata la mia
mail?
Alla prossima.
Ayumi