Traumi e Fobie
Trauma.
La maggior parte delle
persone ne aveva almeno uno, il quale causava spesso
fobie o impedimenti vari.
Trauma.
Per quanto potesse sforzarsi, Demyx non ricordava di averne mai avuto
uno.
Insomma, non era giusto che
fosse solo una cosa esclusiva di alcuni. Anche lui
voleva avere un trauma, così da essere di pari passo a tutti gli altri.
Xaldin aveva una fobia
inaudita per la Cremè Brulè; Lexaeus non riusciva a leggere manga yaoi; Vexen
aveva una paura matta di Marluxia e Zexion aveva il terrore della
salsa barbecue.
E Demyx ne ignorava la causa.
Comunque da quella mattina in cui il numero VI gli aveva
spiegato cosa fosse esattamente un trauma (cosa che aveva chiesto dopo aver
visto Vexen con gli occhi spalancati dondolarsi su e giù istericamente
mormorando “Mi vuole violentare, mi vuole violentare”), il Notturno Melodico
aveva deciso di trovarne uno anche per sé.
-Bene, prima prova: ragni-
disse tra sé e sé mentre se ne stava in cucina, Xaldin ai fornelli.
Cominciò a dondolarsi su e
giù fissando il soffitto in cerca di qualche ragnetto in panciolle nella sua
ragnatela, trovandolo dopo poco tempo mentre se ne stava tutto tranquillo a mezz’aria appeso ad un filo.
Il biondo, cercando di non
farsi vedere da Xaldin, cominciò a soffiare all’aria, tentando di far staccare
il filo che teneva l’esserino, e dopo un quarto d’ora passato a utilizzare senza senso le sue risorse d’ossigeno, riuscì a
muoverlo, facendo cadere il ragno, il quale finì proprio addosso alla sua
tunica.
-AAAAAH!- urlò –Un ragno!
Un ragno! Mi vuole mangiare! Oh, ora rimarrò traumatizzato a vita!- esclamò balzando in piedi con aria melodrammatica, mentre
Xaldin se la rideva di gusto.
-Toglilo! Toglilo!- continuò, mentre il moro si girava con un sorrisetto ironico
stampato in faccia –Dem, quella è polvere- sbuffò divertito, per poi rigirarsi
e continuare nel suo lavoro.
A Demyx si ghiacciò il
sangue nelle vene.
A volte Xaldin era davvero
senza scrupoli.
-Ma…Ma…Ora io non rimarrò traumatizzato!- disse
sconvolto, lasciandosi andare su una sedia –Niente
fobaie…fobe…fibe…fobi…Insomma, quelle cose lì!!- piagnucolò, accasciandosi sul
tavolo.
-Il tuo trauma è il non
riuscire ad avere traumi. Anche se non ha molto
senso…- ironizzò Xaldin divertito, maneggiando abilmente la pentola.
-Eh?- il biondo rimase
interdetto dalle parole del compagno, ma poi gli si illuminò
il volto –Ma allora ho un trauma anche io!!- gridò tutto contento, saltando in
piedi e cominciando a correre per il castello –Zexion!! Anche
io ho un trauma!! Vexen!! Ora anche io mi dondolerò istericamente! Evviva!!-
esclamò saltellando.
-Veramente io non
intendevo…- tentò di dire Xaldin, per poi fare spallucce –Oh bhè, poco male…-
In un’altra stanza…
-Mi vuole violentare, mi
vuole violentare, mi vuole violentare…-
-Vexucciooooo!! Lo so che
sei…Oh! Eccoti, tesoro!-
-AAAAAAAAAARGH!-
*
Ok, altra FanFiction senza
senso xDD
Spero vi piaccia^^
Ringrazio tutti coloro che hanno letto la mia precendente
One-Shot e…
Bhe, divulghiamo l’amore
per la Seifer X Olette!! *fugge*