Se considerate la vita terrena un inferno, oh, miei cari, probabilmente non avete mai peccato.
Non avete mai provato quel sapore proibito, quell'effimera felicità che si prova quando si infrangono delle leggi divine.
Fuggevole attimo di indipendenza dal mondo, di completa e totale solitudine mentale.
Probabilmente non avete neanche provato il dolore che ne consegue.
L'atto è breve, la pena eterna.
Come la non-morte.
Assaggiatela, seguitemi.
Scoprite cosa si prova ad essere il peccato, anziché commetterlo.
L'errore in sé, siamo.
Innaturali e blasfemi nella nostra essenza più pura.
Angeli a cui sono state tarpate le ali, strappate via con rabbia.
Demoni, oramai.
Eppure, dentro di noi, qualcosa rimane. Siamo divini.


Angolo autrice:
Bene, ecco un prologo. Ah, per divini intendo sublimi.
Non so se riuscirò a finire quest'impresa, ma per ora voglio cimentarmi!
Spero che vi sia piaciuta.
Laura

Notizia inutile: devo aggiornare le long, lo so. Ma l'ispirazione mi ha detto au revoir!