Alcune ciocche castane ricadono sul pavimento,altre,invece,voletaggiano e si fanno spingere dal vento come se non volessero mai e poi mai toccare la fredda pietra.

A lei però non interessa assolutamente cosa “vogliono” i suoi capelli

Taglia.

Scala.

Accorcia.

Accorcia ancora.

Per dispetto,per ripicca,per far soffrire,tagli quei suoi lunghissimi e boccolosi capelli fino alle spalle.

Fianchi.

Forbici.

Spalle.

Sa benissimo quanto a lui ciò non piaccia ed è per questo che lo ha privato della bacchetta e legato ad una sedia. E lui non riesce a far altro che guardare quei bellissimi crini cadere.

Lui deve vedere.

Deve ricordare.

Deve capire.

Deve DIMOSTRARE.

Perché è grazie ai suoi “Lunghi e profumati capelli”se ha iniziato a soffermarsi sulla sua figura.

Perché è grazie al suo sfrenato desiderio di toccarli,di immergervi le dita inanellandole ai suoi boccoli,che lui ha iniziato a trattarla come un essere umano.

Perché quando hanno fatto la prima volta l’amore lui le ha svelato di andare pazzo per i suoi capelli.

Perché lei gli ha risposto,ridacchiando,che solo quando i suoi capelli sarebbero arrivati all’altezza delle spalle,la loro storia sarebbe finita.

Lui,seriamente,le aveva detto queste parole:

“quando taglierai quel meravigliosi capelli fino alle spalle non saremo più un Noi perché sai come tutto è iniziato…quando ciò avverrà non ti amerò più perché è come se avessi reciso le ali al nostro Cupido”

Sapeva,anzi credeva,che mai e poi mai si sarebbe tagliata quelle bellissime ciocche,ma ora si doveva ricredere.

“Granger potrai anche rimanere calva e io ti amerò lo stesso,per sempre,perché quella notta ti ho donato il mio cuore e non ho assolutamente intenzione di riprendermelo.Sta bene lì,nel tuo petto”

Si volta verso di lui e inizia a tagliare con più foga fino a che i capelli sembrino un caschetto.

“ti amo”

Taglia.

“ti amo”

Taglia.

“ti amo”.

Prende la sua bacchetta e si rasa a zero.

“Ti amo sempre  e comunque”

Non può fare altro che liberarlo.

Le si avvicina e la stringe in un caldo e dolce abbraccio.

“Hermione quando perderai tutti i tuoi capelli per la chemioterapia io non smetterò di amarti,anzi…però ora…”

Si allontana leggermente,recupera la sua bacchetta.

“per ora ti preferisco così” dice immergendo nuovamente le sue dita nella chioma di lei.

Non aveva mentito,aveva detto la verità.

A distanza di un anno suo marito,Draco Malfoy,la stava coccolando baciandole teneramente la nuca calva e non smetteva di ripeterle quanto l’amasse.