BRAVI RAGAZZI PER OGGI ABBIAMO FINITO!!! – urla il regista ,
alzandosi dalla sedia e stiracchiandosi per le troppe ore passate
ricurvo davanti al monitor.
Cominciano una serie di applausi fragorosi che riempiono quella sala
enorme,dal pavimento di marmo grigio,ricoperta di proiettori di luci
colorate e mini telecamere per captare ogni nostro minimo movimento sul
palco.
-Finalmente non ne potevo più.. quella scena
l’avremo ripetuta 400 volte!! Veroooo BEnnn???? –
esclama robert prendendo una bottiglietta d’acqua dalla sua
seggiola nera per lanciarmela addosso.
- ahahah!!! Siii?- dico io scansandomi velocemente per mancare la
bottiglietta in volo.
- .. un po più di serietà.. non hai smesso di
ridere da quando (ahahahh) Krysten s’è rialzata
dal megagalattico scivolone sul palco!!- ribadisce portandosi una mano
alla bocca e cominciando a ridere.
- ahah non è colpa mia!! Ahah è stato
terribilmente divertente!!! Ahahahah .. come dire? SURREALE!!!
Insieme ci avviammo verso i spogliatoi, dopo esserci cambiati
raggiungemmo i nostri piccoli alloggi e ci salutammo con un caloroso
abbraccio anche se da li a poche ore ci saremo rivisti.
10 ore ininterrotte di riprese, non ce la faccio più. Entro
nella mia roulotte e mi siedo sul divanetto di velluto blu cobalto,
cosi morbido e rilassante. Accendo la tv e trasmettono il TG24,non gli
presto molta attenzione, intanto mi avvio verso il bagno, per le 8 devo
essere pronto!dobbiamo festeggiare il compleanno di Nick.
Apro il getto dell’acqua, scende forte e rumoroso, mentre mi
tolgo la maglietta grigio perla, comincio a non sentire più
il vociferare della tv. Dato che non la guardo vado a spegnerla.
Percorro un corridoio stretto di moquette, quando spenta la tv qualcosa
in tasca comincia a vibrare. Estraggo l’iphone e, quando si
riaccese dall’intermittenza della chiamata scorgo un nome .
TAMSIN!
- Pronto?
- Amoruccioooo miooo come stai?
Oddio, mi mancava la sua voce stridula ma cosi adorabile!
- Ehiii Ciaoo Tam! Si tutto bene grazie, un po’ stanco
comunque tutto bene! Tu, come stai?- mi siedo sul piccolo puff azzurro
ai piedi del divanetto, stendendo le mie lunghe gambe stanche, e
appoggiando la testa su questo.
- Insomma Tesoruccio miooo.. sono finite quelle maledette riprese?
- Eehm… non ancora! – rivolgo il mio sguardo verso
la porta del bagno, dove precedentemente avevo aperto la doccia.
- Non ne posso più di starti lontana, Mi manchi da morire.
Quando Torni a casa?? Mi manchi sbaciucchiutto miooo!!
Ecco cominciamo con le solite. Mi avvio verso il mio paradiso caldo!
- Non lo so Tam! dobbiamo girare una decina di scene e abbiamo
parecchio da fare!- mi alzo anche se quel puff non era poi cosi
sgradito.
- Daiii amoruccio mio!! Non hai voglia di vedere la tua Tammyyy??
- Eehm.. certo che ne ho voglia Tam!
- […]
I minuti passavano, e l’acqua continua a scendere, il vapore
si era condensato su tutti e vetri e io disegnavo cerchietti sullo
specchio del bagno, scorgendo in piccoli spazi la mia immagine.
Di solito mi tiene al telefono 45 minuti, ma come posso biasimarla,
siamo insieme da molto tempo e non ci vediamo da parecchi mesi.
- Dopo 20 minuti –
- E cosi si è scoperto che Holly si sposa fra 2 settimane e
l’invito??non mi è arrivato ! Ma come
può non invitarmi??? Ben come?? Sono la sua migliore amica!!
La sua metà!!
Sono appoggiato alla cabina della doccia, guardo con non curanza
l’orologio, quando di colpo riporto lo sguardo su questo e mi
accorgo che sono le 8 meno un quarto.
- Tam! Mi spiace ora devo proprio andare a momenti saranno qui!
– dico molto dispiaciuto del doverla lasciare di nuovo.
- Saranno li chi??? Ben con chi esci??? – nella sua voce si
agita tanta gelosia da sembrare quasi nevrotica.
- Te l’ho detto anche prima che … vabbè
non importa.. devo andare, Ti a .. – non finisco di
pronunciare quelle parole e riattacco, sentendo la sua voce svanire .
- Amori ….- tu tu tu tu!!
“Come fa quella ragazza a dire cosi tante parole in cosi
pochi secondi?” Dico tra me e me, di gran
velocità, finisco di spogliarmi ed infreddolito entro nella
doccia, mi mancava un po’ essere sommerso da tutte quelle
parole, la mia dolce e logorroica Tam…