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Autore: gin90    04/03/2010    6 recensioni
"Sta lontano da me!!!" "Ed ecco a voi Ginevra Weasley la regina dei ghiacci!!!" "Fanculo" "Te ne pentirai un giorno, forse non subito, ma un domani quando sarai stanca dell'apatia della tua vita, quando quel fuoco che ti brucia dentro si spegnerà, allora te ne pentirai di non aver corso il rischio...un giorno accadrà!!" Tratta da una storia vera...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Harry Potter | Coppie: Draco/Ginny
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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La regina dei ghiacci

La Regina dei ghiacci


Erano passati 3 anni dal suo ultimo anno ad Hogwarts...

Erano passati 3 anni dall'ultima volta che l'aveva visto...

Erano passati 3 anni dall'ultima volta che il suo cuore aveva sussultato...

 

Ginevra Weasley, 20 anni, grandi occhi nocciola, capelli rosso fuoco, corpo minuto e curve pronunciate, strega diplomata, commessa in una gelateria di Diagonalley, fidanzata con l'eroe del mondo magico, Harry James Potter, ex ragazza di Blaise Zabini e irrimediabilmente incasinata con il re delle Serpi per eccellenza...Draco Malfoy.

 

Erano ben 3 anni che non lo vedeva...da quando si era lasciata con quello che doveva essere l'amore della sua vita...Blaise Zabini.

Erano stati insieme all'incirca 3 anni, lo amava, gli aveva donato interamente la sua vita e se stessa, sembrava non dovesse finire mai, ma come si dice, puoi alzarti anche molto presto ma il destino si alzerà sempre un'ora prima di te, non era destino.

I genitori di entrambi non avevano mai accettato quella unione, ed avevano fatto del tutto per separali, poi se ci aggiungiamo l'interferenza continua di Draco Malfoy, il gioco era fatto, la loro unione era scoppiata tra pianti amari ed insulti più o meno velati, molto meno che più.

Non l'aveva più visto, da fonti più o meno certe aveva saputo che era diventato un avvocato di successo e lavorava spalla a spalla con suo cugino Draco.

Draco Malfoy, un nome un perché, una ragione di essere e di respirare.

Ricordava bene che prima di stare con Blaise aveva avuto con Draco una sorta di relazione, se così si poteva definire, perché il suo rapporto con il re delle serpi era sempre stato poco chiaro anche per lei, si odiavano, si insultavano, si sostenevano nel momento del bisogno e si amavano all'occorrenza, nonostante tutto, questo rapporto poco definito e molto ma molto incasinato, non era mai sfociato in una vera relazione degna di essere chiamata con questo nome.

 

Ginevra per Draco rappresentava la sconfitta tangibile più grande della sua vita, la voleva, l'aveva sempre voluta, erano sei anni che provava ad averla, ma mai lei si era lasciata veramente andare, erano sei anni che la desiderava, ma nonostante tutto quello che avevano condiviso non l'aveva mai avuta davvero, non era mai stata sua, non aveva mai fatto l'amore con lei, non aveva mai potuto rivendicare diritti sulla sua persona, perché semplicemente Ginevra Weasley non gli era mai appartenuta.

Però lui sapeva che il desiderio reciproco era una costante in entrambi, anche se ancora gli sfuggisse perché mai lei era così scostante.

Aveva saputo che ora faceva coppia fissa con Potter e lavorava in una gelateria fin tanto che continuava a studiare per diventare psicologa.

Voleva rivederla, ecco perché in quella mattina piuttosto fredda si era recato in quel locale.

 

Appena la rossa lo vide entrare il cuore le mancò un battito, Draco Malfoy era davanti a lei, di nuovo, decise che si sarebbe comportata con indifferenza.

" Buongiorno signore, come posso esserle utile?" La cortesia prima di tutto.

 

 

Stava cercando di fare finta di nulla, ma il suo corpo tradiva la sua indifferenza, era visibilmente agitata.

" Buongiorno, vorrei una confezione di gelato da portar via, per i gusti faccia lei"

 

 

Ginevra riempiva quella confezione di polistirolo il più in fretta possibile, quasi ne andasse della sua stessa esistenza, e il nocciolo era proprio quello, veloce e indolore, sapeva che quel maledetto bastardo non era venuto lì per caso, ma non gli avrebbe permesso di sconvolgere il suo labile equilibrio di nuovo.

 

Draco Malfoy pagò e se ne andò senza più dire una parola, da quel giorno però si presentò quasi ogni mattina in quella gelateria, dapprima i rapporti rimasero freddi poi però cominciarono a scambiare qualche chiacchiera sul passato, più che altro l'argomento principale era Blaise Zabini, e Ginevra scoprì che tra il principe delle serpi ed il suo re lei era un argomento tabu.

Ricordava che ai tempi della scuola, quando Blaise scoprì il ruolo che aveva giocato il cugino nella fine della loro storia e che Draco aveva cercato in tutti i modi di prendere per se quella che in realtà era la sua ragazza, avevano litigato di brutto, e non si erano parlati per anni.

Ora per forza di cose avevano stipulato una specie di tregua, che però si reggeva su un punto fondamentale, finché nessuno dei due l'avesse avuta non ci sarebbe stata nessuna guerra.

In ogni caso mai una sola volta avevano parlato di quello che era stato il loro rapporto e fin tanto che le cose fossero andate così per Ginevra andava bene.

Ma quella situazione non poteva durare a lungo, Ginevra si era illusa che le cose fossero cambiate, ma in realtà erano sempre gli stessi, quasi che la loro vita fosse un film e loro gli attori destinati a recitare eternamente la stessa parte; infatti una mattina quel delicato equilibrio crollò in frantumi.

Era molto presto ed i due stavano fumando una sigaretta insieme fuori dal locale...ma la quiete non dura mai a lungo...

" Mi spieghi perché devi essere sempre così scostante?"

Buttò lì il biondo tra un tiro e l'altro.

" A cosa ti riferisci?"

" A tutto quello che è successo in questi anni...insomma, sei sempre fuggita dai tuoi desideri, ed ora ti sei buttata tra le braccia di Potter, non credi sia arrivato il momento di smettere di fingere ed accettare la realtà?"

" E quale sarebbe la realtà di grazia??"

" Che stai con Potter per avere quella sicurezza che tanto hai cercato, forse ti vuole bene, ti fa sentire importante, ma la passione? L'amore? Dove sono queste variabili fondamentali? Credi che questa sicurezza tanto bramata ti porterà felicità? Dimmi Ginevra..."

" Tu non sai di cosa parli!!"

 

Come si permetteva quel piccolo stronzo di entrare di nuovo prepotentemente nella sua vita e di sputare su quello che lei aveva ricostruito con tanta fatica dopo che aveva raccolto i frammenti del suo cuore 3 anni prima.

Con violenza sbatté la porta del negozio per tornarvi dentro. Se non se non fosse dalla sua vista all'istante l'avrebbe preso a schiaffi.

Ma aveva tralasciato una variabile fondamentale: Draco Lucius Malfoy non si arrende MAI!!!

 

Infatti come volevasi dimostrare la seguì e la costrinse a fermarsi proprio quando si trovava a pochi passi dal bancone...ad un passo dalla salvezza!!!

 

"E come al solito scappi!!! Non sei capace di affrontare la realtà...non vuoi accettare che mi vuoi almeno quanto ti voglio io!!" IL tono di voce era pericolosamente alto...

 

"Tu non sai di cosa parli Draco Malfoy, stai alla larga dalla mia vita!!"

 Con un impeto la prese e la baciò, un bacio rude e violento...un bacio che esprimeva desiderio puro, un bacio che fece crollare il piccolo mondo di Ginevra Weasley.

 

Si scostò immediatamente e si rifugiò dietro il bancone...

 

"Sta lontano da me!!!"

"Ed ecco a voi Ginevra Weasley la regina dei ghiacci!!!"

"Fanculo"

"Te ne pentirai un giorno, forse non subito, ma un domani quando sarai stanca dell'apatia della tua vita, quando quel fuoco che ti brucia dentro si spegnerà, allora te ne pentirai di non aver corso il rischio...un giorno accadrà!!"

 

Draco Malfoy se ne andò sbattendo la porta senza sapere che aveva sconvolto il piccolo mondo di Ginevra Weasley....

 

 

 

Piccola storia con l'unica pretesa di fare chiarezza nella mia vita, infatti questa storia altri non è che la mia vita reale, ho scelto Blaise Zabini, Harry Potter e Draco Malfoy per identificare gli uomini della mia vita perché inverosimilmente hanno dei caratteri molto simili ai veri personaggi...Ora spero che recensiate...non tanto per la storia in se ma più che altro sarei felice se qualcuno di voi avesse qualche consiglio da dare in merito a questa situazione...credo fermamente che una persona estranea potrebbe essere più obbiettiva di chi la storia l'ha vissuta dall'alba dei tempi...Voi che fareste al mio posto??

Sottolineo che non ho cambiato di una virgola la storia reale a parte il discorso sulla magia e i mestieri dei singoli personaggi, ma solo per un discorso di adattabilità, per il resto, i fatti e i dialoghi sono puramente reali...parole pesanti...

Baci GIN90

  
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