Film > Alice nel paese delle meraviglie
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Autore: Pleasance Carroll    07/03/2010    4 recensioni
ciao a tutti! ieri sono andata a vedere "Alice in Wonderland"di Tim Burton, sono rimasta senza parole, (soprattutto per l'interpretazione del Cappellaio)e ho avuto lo spunto per questa One Shot. spero vi piaccia!
Genere: Romantico, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Alice and the Mad Hatter <3

 

“non sei la persona giusta per me”.

Queste erano state le parole con cui avevo lasciato Hamish sotto il gazebo.

Avevo avvertito una profonda calma, ed un’intensissima determinazione pervadermi mentre mi muovevo tra la folla, basita, che si era radunata nel giardino. Rimbeccavo quelle persone, una ad una, cercando di insegnar loro che non sempre si deve dipendere da ciò che gli altri pensano di noi, ma di tanto in tanto, bisogna anche avere il coraggio di cambiare ciò che ci sta attorno, per renderlo migliore.

Tuttavia, mi guardavano come se fossi un essere lontanissimo da loro, dal loro modo di parlare, di pensare, irraggiungibile, anche se avessero voluto provare…

Non mi importava; avanzando tra la folla, che si allargava per farmi passare, non riuscivo a smettere di sorridere mentre mi dicevo che non mi importava se non riuscivano a comprendermi: anche se ci fossero riusciti, mi sentivo troppo felice, troppo completa, satura di forza e libertà, così diversa, per preoccuparmene.

Questa mia diversità, questa mia crescita, la dovevo soprattutto ai miei amici del Paese delle Meraviglie, alla dolce Regina Bianca; al minuto ma impavido Ghiro; al coraggioso e folle Cappellaio…

Non appena il suo viso accarezzò i miei ricordi, un brivido mi corse lungo la schiena e fui costretta ad appoggiare il viso ad una mano, gli occhi persi all’orizzonte, mentre la nave salpava.

Di colpo mi sembrò di aver perso la mia forza, mi sentii, tutt’a un tratto, vuota…

Ben presto mi ritrovai sottocoperta, a sospirare; il suo volto mi riempiva ogni angolo della mente.

Chiusi gli occhi, e mi sembrò di scorgerlo, vicinissimo a me: quei suoi profondi occhi verdi; quei buffi capelli scarlatti; il suo modo bislacco e variopinto di vestire…

Era stato l’unico uomo nel quale avevo trovato un riflesso di me stessa, che, a volte spaventato dalla sua follia, mi aveva fatto comprendere quanto fosse importante che la mia vita, per esser ritenuta degna di essere vissuta, fosse costellata di pazzia…

Raccolsi le braccia al petto, emozionata.

Oltre a vederlo, ebbi la sensazione di poter udire la sua voce che era riuscita a toccarmi il cuore: intensa; coraggiosa, quando aveva cercato di proteggermi, sacrificandosi ai soldati della Regina Rossa; spaventata, perché gli avevo rivelato la mia convinzione che fosse frutto del mio sogno; timida, quando in un sussurro, mi aveva supplicato di restare nel Paese delle Meraviglie; infine, tesa, quando avevo compreso il suo timore che potessi dimenticarmi di lui…

Ma come potevo? Io…

D’un tratto, mi colpii la fronte con una mano. Come potevo essere stata tanto cieca?

Se c’era una persona giusta per me, nel mondo, era lui !

Io l’amavo! Ero innamorata del Cappellaio Matto!

-        mi senti? Io ti amo!- bisbigliai, serrando ancora di più gli occhi.

Non ebbi il tempo di finire la frase, perché quando riaprii gli occhi, mi ritrovai nel Giardino del Palazzo della Regina Bianca, mentre un’allegra musica soffiava nell’aria.

Mi guardai attorno, avida nella mia ricerca del suo splendido cappello, ridendo radiosa, e nello stesso tempo piangendo per la gioia.

Attraversai diverse aiuole; i fiori protestavano perché stavo rovinando i loro petali, ed infine lo vidi, e fu come la luce per i miei occhi: in una radura baciata dal sole, stava danzando “la deliranza”, circondato dalla Regina Bianca, Pinco Panco e Panco Pinco, la Lepre Marzola…

Raccolsi ancora una volta le braccia al petto, e sorridendo, mi persi ad osservarlo: era magnifico, un uragano di colore…

I suoi occhi, dopo qualche minuto, affondarono nei miei, ed io, nonostante me lo aspettassi, mi paralizzai mentre mille brividi mi salivano lungo la schiena…

Il Cappellaio si fermò, spaesato, o forse ipnotizzato e tutto divenne silenzio. Quando comprese cosa stava succedendo, mi corse incontro, ed in breve me lo trovai davanti.

Tesi come due bambini al primo amore, non riuscivamo a smettere di guardarci, ma sembravamo non essere neppure in grado di parlare.

-        non ti aspettavo così presto…pensavo che…- riuscì a farfugliare lui.

Posai un dito sulle sue labbra rosee, e confessai:

-        non potrei mai dimenticarti, io…ti amo.-

mi sorrise, i suoi denti leggermente larghi sul davanti, erano bianchissimi.

Prima che qualcuno dei due potesse aggiungere qualcosa, sentii le sue mani tra i miei capelli, le sue labbra sulle mie, e seppi di essere di nuovo completa…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ANGOLO AUTRICE

 

Ciao a tutti! Ieri sono andata a vedere “Alice in Wonderland” di Tim Burtun, e mi è venuta fuori questa one shot, spero vi piaccia

Un baciotto

Marty23

  
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