Draco-Ginny

 

 

(1) Versione realistica

 

 

Draco stava camminando per il corridoio che portava alla Sala Grande per pranzare. Aveva una fame da paura.

Mentre svoltava l’angolo Ginny Weasley gli andò a finire addosso e caddero l’una sopra l’altro.

Ginny si alzò immediatamente:

“Malfoy guarda dove vai” disse sprezzante.

“Oh Weasley non ti fare strane idee, non vado a letto con i pezzenti babbanofili” rispose Draco con sarcasmo.

“Beh e a me non piacciono gli stronzi arroganti figli di mangiamorte come te, quindi me ne vado”

“Sai Weasley per quello che hai detto potrei ucciderti”

“Provaci! STUPEFICIUM!”

Draco finì schiantato dall’altra parte della parete, con un rivolo di sangue che gli scendeva dal labbro.

“Ah, la metti così Weasley? Bene! CRUCIO!”

“AAAAARRGGH!”

Ginny si contorceva per terra, sotto l’effetto torturante della maledizione senza perdono.

“Direi che può bastare” disse Draco “Ciao Weasley, salutami quel perdente di tuo padre!”

“E tu salutami quella puttana di tua mamma” mormorò Ginny rabbiosamente, una volta che Draco si fu allontanato.

 

 

 

 

(2) Versione che distrugge gli ideali dei libri della Rowling

 

 

Draco stava camminando per il corridoio che portava alla Sala Grande per pranzare. Aveva una fame da paura.

Mantre svoltava l’angolo Ginny Weasley gli andò a finire addosso e caddero l’una sopra l’altro.

“Io ti amo Weasley!”

“Anche io ti amo Malfoy!”

“Non ce ne importa un cavoletto di bruxells se i miei sono mangiamorte e tuoi fanno l’elemosina!”

“Già, noi ci amiamo e l’amore è ceco!”

“Adesso scrivo una lettera a mio padre e gli dico che ho deciso di non diventare mangiamorte e di mettermi con te!”

“Anche io scriverò alla mia famiglia per informarli!”

“Ah, come ti amo Waesley, starei ore ed ore a contemplare le tue doppie punte e i tuoi occhi da pesce che non correggi con gli occhiali!”

“E io non mi stuferei mai di guardare le tue mani piccole e tozze! Oh Malfoy ti prego facciamo sesso!”

“Sì Weasley facciamolo! Ho i preservativi in camera mia, andiamo!”

Fecero l’amore e alla fine si distesero l’uno vicino all’altra.

“Weasley sai che la tua cellulite è la più bella che io abbia mai visto!”

“Malfoy il tuo cazzo è il più piccolo e carino che io abbia mai toccato!”

“Sposiamoci, tanto la scuola domani finisce!”

“Ok!”

Tre giorni dopo si sposarono in una piccola chiesetta sulla montagna.

 

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Lucius Malfoy era appena ritornato da una festa tra Mangiamorte ad un casinò di Las Vegas con tanto di spogliarelliste.

Un gufo attraversò la finestra del suo studio e gli pose la zampa con la lettera di suo figlio.

“Cos… oh no…” ed entrò in coma profondo.

 

 

Arthur Weasley e famiglia stavano pranzando beatamente.

All’improvviso un barbagianni in fin di vita si poggiò sulla testa di Ron, cagò e morì.

Ron prese la lettera di Ginny della zampa del barbagianni e le lesse ad alta voce.

Dopo, tutti andavano girando per la casa con le mani tra i capelli urlando peggio della mamma di Sirius.

 

 

 

Fine