1.
I never meant to be so cold.
{So cold;
Crossfade}
Io non avrei davvero mai voluto che tu vedessi
la parte più nascosta di me
Chiusa così profondamente in me
Io non vorrei davvero che tu vada via
Ci sono così tante cose che tu dovresti sapere
Ma immagino che per me non ci sia più speranza
Non volevo essere così freddo
Hai perso.
Lo scontro è finito, e tu sei stato sconfitto.
Il tuo corpo non risponde più ai tuoi comandi, viene ridotto in polvere.
È così che deve essere.
Come tutti i tuoi fratelli caduti, non devi fare altro che aspettare, in umiliante silenzio, che il tuo corpo si disperda nel cielo terso di Las Noches.
L’attesa si
fa troppo breve nel momento stesso in cui dedichi il tuo sguardo gelido a lei.
I capelli castano chiaro, vellutati, coprono le spalle vestite a malapena dagli
stracci che una volta erano un bell’abito bianco.
Sembrava una dea, con quell’abito, ora somiglia ad un angelo caduto.
Per colpa tua.
I suoi
occhi angosciati ti fissano, guardano dentro la tua anima.
Come se tu ce l’avessi.
Tendi una mano verso di lei, le poni una breve e concisa domanda, cercando di
mantenere la tua distintiva impassibilità.
“Hai paura
di me, donna?”
Senza traccia di dubbio –ne sei sicuro, i suoi occhi, i suoi bellissimi occhi
blu sono sempre sinceri con te- risponde di no.
Le credi, non puoi fare altrimenti.
Pensi, con quel poco tempo che ti rimane, che forse ti dispiace un po’, sapere
di non poter vedere mai più quegli occhi del colore della notte.
Ti dai dello stupido.
Primo, perché non si può pretendere di vivere per bearsi della vista di una
donna, di una femmina umana.
Per quanto bella possa essere.
Anche ritieni che la bellezza sia un’astrazione troppo poco elevata per descrivere lei.
Secondo, perché non puoi pretendere di farti venire in mente pensieri del genere, su quella femmina in particolare.
Lei, che
dovrebbe odiarti con ogni fibra del suo corpo.
Ma allora perché sta tendendo la sua mano verso di te?
È tardi, non c’è tempo per pensarci su.
Tu vuoi solo raggiungerla, sfiorarla, solo per una volta.
Cerchi di prendere la sua mano sottile tra la tua, grigia e già fredda, marcia.
Ma ormai è tardi, non c’è tempo.
Ancor prima
che lei possa raggiungerti, tu ti dissolvi. La lasci in sospeso, la lasci senza
risposte.
Ci sono così tante cose che avresti voluto dirle.
Ci sono mille cose che avresti voluto mostrarle, tutte meno che la orrida forma
con la quale te ne sei andato.
Non potrai darle nessuna risposta, e te ne rammarichi, è proprio dolore quello
che senti all’altezza del petto - che dovrebbe essere vuoto.
Però pensi, forse un po’ egoisticamente, che sei riuscito a ricevere qualcosa da lei, alla fine.
Perché senza di lei te ne saresti andato senza sapere cos’è un cuore.
Grazie a lei puoi sentirlo, finalmente.
Che è qui, tra le tue dita.
E si frantuma come te nel cielo terso di Las Noches.
Note dell'autrice: Ho deciso di cimentarmi in qualcosa di più complesso, come una raccolta di Song-fic. Non potevo fare altro che dedicarle al mio manga preferito, Bleach! Per il primo capitolo ho scelto di raccontare gli ultimi momenti del quarto espada, Ulquiorra Schiffer, visti proprio da quest'ultimo. La canzone che ho scelto è So Cold dei Crossfade, per ovvie ragioni. Vi consiglio di ascoltarla durante la lettura.
Desidero anche rispondere ai
commenti che ho ricevuto per la mia prima fanfiction.
La Gatta: Cosa dire, a parte che ti amo? Non potevo fare altro che
dedicare la mia prima storia a te. Spero che ora che tu hai letto gli spoiler
possa apprezzarla meglio.
yaoilove: Sono rimasta piacevolmente sorpresa del tuo commento,
perché non mi sarei proprio aspettata di riuscire a rendere tutto ciò che tu hai
scritto - anche se era il mio segreto intento. Ho intenzione di scrivere ancora
su Kanda e Alma, spero di non deluderti!
Ermellino: Il tuo commento semplice e conciso e, forse, esagerato
per me, mi ha reso molto felice! Grazie!
Irene Ardler: Che dire? Non mi sarei mai aspettata di ricevere un
commento dalla scrittrice che ha ispirato la mia storia! Se non avessi letto la
tua fanfiction dedicata al medesimo argomento, forse non avrei trovato il
coraggio di scrivere. Grazie mille per l'ispirazione e il tuo commento!
Inuyasha_Fede: Ti confesso che inizialmente io detestavo Kanda. Ma
dopo aver letto Reverse, il romanzo, e gli ultimi capitoli, mi sono totalmente
innamorata di lui. Grazie mille per il commento!