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Autore: Sakura_Honda    14/03/2010    5 recensioni
In questo mondo niente é ciò che realmente sembra, così non può valere la stessa cosa per loro?

Niente poteva spaventare quella ragazza, nemmeno il castello che la ospitava. Anche se le mura le sussurravano i più onirici segreti, sarebbe rimasta lì. Per il buon Dio! Era solo un castello, no? Attraverso la finestra con arco ad ogiva, riusciva ad intravedere la luna che pallida e vanitosa si stagliava nel cielo. I capelli color della notte ricadono sul cuscino e creano un effetto creativo, formano una ragnatela. La ragazza si rigirava e rigirava, finchè non sentì un rumore, lo scricchiolare di una porta. Si voltò e mentre lo fece intravide solo due bellissimi occhi color cobalto e poi ... più niente.
Genere: Generale, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Come il sapore di una rosa appassita




Niente poteva spaventare quella ragazza, nemmeno il castello che la ospitava.
Anche se le mura le sussurravano i più onirici segreti, sarebbe rimasta lì. Per il buon Dio! Era solo un castello, no?
Attraverso la finestra con arco ad ogiva, riusciva ad intravedere la luna che pallida e vanitosa si stagliava nel cielo. I capelli color della notte ricadono sul cuscino e creano un effetto creativo, formano una ragnatela. La ragazza si rigirava e rigirava, finchè non sentì un rumore, lo scricchiolare di una porta. Si voltò e mentre lo fece intravide solo due bellissimi occhi color cobalto e poi ... più niente.

L'aveva attaccata. Ci era cascato di nuovo!
Sporco del sangue della ragazza che sgorgava dalla ferita, infertagli al collo, gli suscitò disgusto ma al tempo stesso eccitazione. Con la camicia d'avorio si pulì il mento ed il collo, per poi leccarsi le labbra e le gengive. Prese il corpo esamine della fanciulla, la vestaglia copriva il corpo sinuoso, e lo sotterrò nel cimitero accanto al castello, nella cripta di famiglia. Odiava la sua ... condizione. La odiava davvero. Gli occhi del giovane signore furono catturati da due color del sangue, << No, no. -scosse la testa l' uomo difronte a lui- Così non ci siamo ... fratellino >> disse ironizzando l' ultima parola con un sorriso soddisfatto sulle labbra perfette. << Che cosa vuoi? >> chiede il giovane signore al fratello, l' uomo si limitò ad una piccola risata per poi rincominciare a parlare << Shade, lo vuoi capire? Sì o no, che noi siamo ... come dire, ecco ... diversi? >> Shade si limitò a trafiggerlo con gl'occhi per poi sparire dietro la soglia della cripta di famiglia, oramai, disseminata di cadaveri non appartenenti alla sua famiglia originaria. << Mi dispiace Bright, fratello ... ma io non rinuncerò a confodremi con gli uomini >> e così dicendo, anche se era davanti al cancello del castello, scatenò la risata del fratello ancora davanti alla cripta.


Cinquecento anni dopo

Aveva la sensazione di aver dimenticato qualcosa, qualcosa d' importante ... ma non riusciva a ricordare.
Il rumore stridulo della sveglia fece svegliare la ragazza, la sveglia, come sempre, finì in terra assieme al cuscino. La porta si aprì bruscamente facendo filtrare i raggi solari da essa, una ragazza di capelli color fragola ed occhi del medesimo colore incomiciò ad imprecare << Allora?! Ti vuoi svegliare?! Hai rotto un'altra sveglia? Quante saranno questo mese, eh? Sette? >>, l'unica risposta che ricevette fu un mugugnio. La donna, sfilò malamente le coperte facendo atterrare la ragazza sul pavimento. << Cazzo ... Fine! Mi hai fatto male! >> urlò sempre con il volto rivolto a terra, << E' pronta la colazione, su. E ... Rein, guarda di portarmi rispetto sono più grande di te! >> urlò Fine uscita dalla stanza di Rein e già in cucina. << Ma certamente ... Capo delle truppe Fine Fujiwara >>. Ironizzò, mentre prendeva dall' armadio un jeans nero e una maglietta a maniche corte.
<< Rein, se non sei pronta entro ... cinque minuti, giuro su tutti i Kami dell' universo che ti porto a scuola in pigiama legandoti per un piede! >>, non perse tempo e scese le scale. Inciampando su gli ultimi tre gradini, dopo una gaf che fece ridere sua sorella maggiore e la sorellina, Milky, di cinque anni tutte e tre di diressero a scuola. Fine accompagnò Milky alla Sant Rich Accademy, famosa scuola privata per famiglie benestanti, poi si fermò alla Soul Ester High School che a differenza della Rich era pubblica.
Rein salutò svogliatamente la sorella per poi dirigersi in aula, mentre camminava per i corridoi incontrava gli sguardi curiosi dei compagni. Era logico, l'unica sopravvissuta di un' incidente stradale tra la quaranta quattresima sud e la quarantacinquesima, dove fa bella mostra di sé un ponte che da su un precipizio di cinquantacinque metri che aveva inghittito perfino loro, oltre alla macchina.
Giunse alla sua sezione e si mise a sedere infondo all' aula, come sempre, isolata da tutti. La campanella segnò l'inizio della prima ora, il professor Edogawa fece il suo ingresso, creando tra le varie studentesse una " Ahhhhh" generale. Disgustoso. Dopo, l' ennessimo e non ultimo della serie: imbarazzi-a-scuola-Soul-Ester-High-School-del-professor-Edogawa, si schiarì la voce ed incomiciò a parlare del periodo Gotico, il preferito di Rein.
Con occhi estasiati, continuava a leggere quei fogli sporchi di parole e di foto. Amava, lo adorava il periodo Gotico, soprattutto, per le sue architetture bellissime ed imponenti come ad esempio Notre Dame o Santa Maria Novella o, addirittura, Ca' d'Oro a Venezia. << Il tardo gotico è una fase della storia dell' arte europea, collocabile tra il 1370 ed il 1400, con alcune zone dove si prolungò a oltranza fino ... >> la porta si spalancò facendo voltare tutti verso di essa, il vice-preside, un uomo sferico,con occhiali a mezza luna sul naso aquilino, mosca e capelli bianchi, fece il suo ingresso; accanto a lui un ragazzo fece il suo ingresso. Rein, non aveva neppure alzato la testa, odiava essere interrota quando si parlava del suo periodo della storia dell' arte e, ovviamente, della storia normale e letterario preferito. Ma, purtroppo, dovette interrompersi per dare giusta riverenza a ball-man alias il vice-preside.
Il tossicchiare dell' uomo fece zittire anche il più flebile sussurro, così tutto tacque. << Buon giorno studenti! Quest' anno avrete un nuovo compagno di calsse, il suo nome è ... Shade Doyle. Viene dalla Scozia, spero leghiate con lui. Mi rammarica il fatto d' averla interrotta professor Edogawa. >> disse ball-man in tono canzonatorio, ma il professor Edogawa, diplomatico qual'era, ebbe l'accortezza di scrollare le spalle e di dire un semplice " Si figuri ".
Shade, fu assalito dalle domande petulanti delle ragazze e, dopo il trambusto iniziale, il provessore richiamò tutti all' ordine per proseguire con una lezione calma e piacevole. La campanella suonò troppo infretta per i gusti di Rein che, non appena vide il professore riordinare i libri ordinatamente nella sua valigetta, gli corse incontro attraendo l' attenzione di Shade che la seguì con lo sguardo.
<< Professore! >> chiamò Rein, Edogawa si girò appena in tempo prima di varcare la porta << Rein, cosa c'è? >> chiese on tono dolce, Rein si limitò ad arrossire e portare davanti a sé il libro di Clara Reeve, Il Barone Inglese. << Gra ... grazie per avermelo prestato. L' ho letto volentieri. >> e detto ciò scappò in direzione della sua prossima lezione.

Il volto della sua compagna di classe gli ritornava in mente.
Somigliava in modo strabiliante a quella ragazza.
Shade, scoprì di avere Francese, Inglese, Storia dell' Arte e Letteratura assieme a ... Rein se non errava. Le ore passarono come lampi e la scuola finì, i cencinquanta studenti erano tutti in cortile intenti a chiccierare e scherzare. Non sapeva perchè avesse deciso di confondersi con gli esseri umani però la cosa gli piaceva, quella Rein, intanto, non si vedeva. Il cortile si svuotò e il ilenzio pervase l' ambiente finchè una voce calda rimbombò sulle pareti, i vetri, le colonne tuscaniche e, perfino, sul cancello in ferro battuto.

When leaves have fallen
And skies turned into grey.
The night keeps on closing in on the day
A nightingale sings his song of farewell
You better hide for her freezing hell


Quando le foglie sono cadute
E il cielo si trasformò in grigio.
La notte continua a chiusura del giorno
Un usignolo canta la sua canzone di addio
È meglio nascondere per lei l'inferno di congelamento


On cold wings she's coming
You better keep moving
For warmth, you'll be longing
Come on just feel it
Don't you see it?
You better believe it.


Sulle ali freddo che sta arrivando
Meglio continuare a muoversi
Di calore, ti verrà desiderio
Vieni appena senti.
Non lo vedi? La miglior credenza


When she embraces
Your heart turns to stone
She comes at night when you are all alone
And when she whispers
Your blood shall run cold
You better hide before she finds you


Quando si abbraccia
Il tuo cuore si trasforma in pietra
Lei arriva di notte, quando sei sola
E quando lei sussurra
Il tuo sangue decorre freddo
È meglio nascondere prima che lei si trova


Whenever she is raging
She takes all life away
Haven't you seen?
Haven't you seen?
The ruins of our world


Ogni volta che si infuria
Prende tutta la vita di distanza
Non hai visto?
Non hai visto?
Le rovine del nostro mondo


She covers the earth with a breathtaking cloak
The sun awakes and melts it away
The world now opens its eyes and sees
The dawning of a new day


Si copre la terra con un mantello mozzafiato
Il sole si risveglia e si scioglie via
Il mondo ora apre gli occhi e vede
Alba di un nuovo giorno


On cold wings she's coming
You better keep moving
For warmth, you'll be longing
Come on just feel it
Don't you see it?
You better believe it.


Sulle ali freddo che sta arrivando
Meglio continuare a muoversi
Di calore, ti verrà desiderio
Vieni appena senti.
Non lo vedi? La miglior credenza.


Whenever she is raging
She takes all life away
Haven't you seen?
Haven't you seen?
The ruins of our world


Ogni volta che si infuria
Prende tutta la vita di distanza
Non hai visto?
Non hai visto?
Le rovine del nostro mondo[*]



Odiava le canzoni tristi e malinconiche ... perchè gli facevano ricordare la sua condizione e non gli piaceva per niente, ma la voce che correva per quel terreno scolastico desolato lo fece correre fino alla terrazza ad una velocità pazzesca. Apre la persiana, sostituita da una porta e ciò che vede è del tutto singolare. La sua compagna di classe che canta la canzone dei Within Temptation, la vede passeggiare su e giù sulla ringhiera in pietra, il vento burbero le scompiglia i capelli. Shade, nota le cuffie bienche alle orecchie di lei, un sorriso involontario gli nasce sul viso. Inutile stare a spiarla come un ragazzino di undici anni con la sua prima cotta, no?



Finita la canzone, Rein, scende dalla ringhiera e si mette seduta con la schiena al muro, gli occhi rivolti alle nuvole grigiastre dalle espressioni birichine che coprono momentaniamente il cielo fresco di Settembre. << Ciao >> una voce le fa distogliere lo sguardo dalle nuvole, non sobblaza, non grida, non lo guarda con stupore o altro. Lo sapeva, tutto qui. Sapeva che sarebbe venuto da lei, neanche lei sa spiegarselo bene il perchè di quel sapere. << Ciao >> rispose laconica lei, << Cosa ci fai qui? >> chiese lui con un sopracciglio alzato. << Canto >> rispose Rein con lo stesso tono di voce per poi continuare << ... Avrai sentito la mia-mimò il simbolo delle virgolette- " esibizione ". Comunque, piacere. Sono Rein Fujiwara, tu sei Shade ...? >> << Doyle >> finì per lei Shade.
Rein incominciò a ridere, << Cosa c'è da ridere? >> chiese Shade un pò perplesso. << Il tuo nome mi ricorda lo scrittore di Dr Jekill e Mr Hyde, ovvero, Arthur Conan Doyle. Sei suo parente? >> chiese Rein tra le sue stesse risa, Shade, dal canto suo avrebbe voluto rispondere che lui era suo padre ma ... omise la cosa uscendosene fuori con un " sì ".



La macchina di Fine suonò e rein si alzò e si diresse verso la porticina per poi voltarsi, << Ci vediamo domani ... Doyle! >> disse, per poi sparire. Shade la guardò dalla terrazza e si chiedeva se lei fosse la rencarnazione di lei ... Judith.


Fine?




Blateramenti Vari:


Ciao a tutti!!! Questa é la mia prima fiction su Twin Princess e, se devo esser sincera, vorrei sapere che cosa ne pensate. Dovrei continuarla o no??
Comunque, l'idea di utilizzare Bright e Shade come vampiri non so' da cosa mi sia venuta ma .... é carina come idea!
Un bacione, commentate per favore!!!

Anju


[*]Within Temptation song


*L'arco ad ogiva fu il sostituto dell'arco a tutto sesto nel 1300, la particolarità di quest' arco è che si interrompe creando così una punta.





**Si ringrazia fortemente Wikipedia per le informazioni servite per la lezione del professor Edogawa. ^^

http://it.wikipedia.org/wiki/Tardo_gotico


***Arthur Conan Doyle è uno scrittore fondatore del giallo e del fantastico, in realtà non è il vero scrittore di Dr Jekyll e Mr Hyde, però mi piaceva l'associazione. Il vero scrittore di questo romanzo che ha come funzione il doppio, la scizzofrenia è Robert Louis Stevenson.
Arthur Conan Doyle è stato ripreso per la parte del padre di Shade, ce lo vedevo bene! xD



Robert Louis Stevenson:

Arthur Conan Doyle:

  
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