" Incontro,Bacio,Lacrima "



Capitolo secondo,parte prima.
Incontro.

Il sole bruciava sulla pelle di Maka; le goccioline di sudore si mescolavano a quelle dell'acqua marina.
"Soul,mi andresti a prendere un gelato?"
"Mmm...mamma,altri 5 minuti..."
"SOUL! Svegliati!"
"Uh? Dove sono? Maka...ah,in spiaggia,si,sono in spiaggia!"
"Si,bravo...ma ora corri a prendermi un gelato."
"Oooh,va bene." disse il ragazzo, alzandosi di malavoglia.

Soul si mise in fila per prendere il gelato, quando gli si avvicinò una ragazza.
"Ciao,mi chiamo Jessica". Era alta,molto più alta di Soul,dai capelli ricci e mori,gli occhi verdi: gli ricordavano quelli della sua shokunin. "E tu,come ti chiami?"
"Soul" disse il ragazzo, che si trovò sin da subito a fissarla negli occhi, stregato.
"Sono la nipote del proprietario del bar, se vuoi posso farti saltare la fila."
Il ragazzo ci pensò un po' su, era palese che la ragazza ci stesse provando.
Ma se gli faceva sorpassare la fila...
"Ok"
"Perfetto! Zioo,portaci due gelati al tavolo 7"
"Ehm,veramente io.."
"Dai,ti prego,fammi un po' di compagnia,Soul...ti ruberò solo 10 minuti,promesso!"
Il ragazzo sospirò. "Accontentiamola" pensò tra sè e sè.
Preso posto,la ragazza si sporse un po' in avanti,protesa verso Soul,che deglutì.
"Allora,raccontami un po' di te...ce l'hai la ragazza?"


Capitolo secondo,parte seconda.
Bacio.

Immerso nel mare limpido,Kid non cessava di fissare il cielo: chissà se un giorno lui l'avrebbe mai amato...
Lo shinigami era così perso nei propri pensieri che non si accorse dell'enorme medusa che gli stava girando attorno da un po'.
L'animale,per istinto, lo morse: l'urlo di Kid spaventò i suoi amici, che lo raggiunsero immediatamente.
"Cazzo,Kid è svenuto! Ragazze, restate qui, lo porto subito in bagno per medicarlo" disse Black Star preoccupato.
Arrivato nel bagno maschile, completamente vuoto, fece scivolare il povero Kid dalle sue spalle sino a terra.
Kid aveva ingerito abbastanza acqua: provò a premere le mani sul suo petto, ma di acqua ne usciva troppo poca. Non riusciva a respirare.
"C'è un'unica scelta: la respirazione bocca a bocca" pensò Black Star.
Non avrebbe voluto farlo,ma Kid stava male,doveva aiutarlo. Altrimenti,che razza di guerriero sarebbe?
Dopo aver guardato se c'era qualcuno in giro, tappò il naso all'amico, dopodichè avvicinò le proprie labbra alle sue.
Aspirava forte,in modo da poter finire il prima possibile.
Dopo una ventina di secondi, sentì il respiro caldo dello shinigami sul collo.
Kid aprì gli occhi: "Black Star,s-sei tu?". Il ragazzo era incredulo. "Sei qui p-per m-me?"
"Certo che sono qui per te...ti ho aiutato, per fortuna stai bene"
"Black Star,io..."
Ma la frase fu spezzata da un bacio.
Kid aveva avvicinato a sè il capo del ragazzo,in modo da poter poggiare le labbra alle sue.
La lingua si muoveva nella bocca dell'altro,veloce, come se avesse aspettato tutta la vita quel momento che non arrivava e che temeva mai sarebbe arrivato.
"KID,CHE CAZZO STAI FACENDO?!". Black Star si scostò quasi subito, alzandosi di scatto. "Ti ha dato di volta il cervello? Da quando ti piacciono gli uomini?" disse,mentre si puliva le labbra.
"Da quando mi piaci tu!" disse lo shinigami,scappando via.
Black Star rimase lì,sconvolto.


Capitolo secondo,parte terza.
Lacrima.

"Ma che diamine sta combinando Soul? Meglio andare a vedere,vah" pensò Maka, preoccupata per il ritardo del compagno.
Arrivata al bar, vide la scena.
Si fermò. Tutto, per lei, si fermò.
"N-no..."
Gli occhi,sgranati, non cessavano di lacrimare. Eppure lei non voleva piangere. Voleva urlare. Lo fece.
Soul si voltò di scatto verso di lei.
"CAZZO,MAKA!". Oddio,cosa aveva fatto? "Devo...devo andare. A mai più"
La ragazza scappò via,non sapeva dove e da chi precisamente stava fuggendo,ma aveva bisogno di scappare. Nulla più aveva senso.
"Maka,ti scongiuro,fermati! Ascoltami!" disse Soul,col fiatone.
"Mi sembra chiaro! Più che chiaro!"
"Maka,io non volev...". Ma uno schiaffo lo interruppe.
"Maka..."
"Sparisci."
"Mak..."
"Ti prego". Lacrima. "Ti prego..."
Il ragazzo la fissò negli occhi, quegli occhi che tanto amava. Tentò di accarezzarle la guancia,ma la ragazza lo respinse.
"Insomma,ti decidi ad andartene?"
"No. Resto qui." Si sedette per terra,deciso.
"Benissimo,allora me ne vado io"
Soul rimase seduto a terra,solo col suo dolore.

*FLASHBACK*

"Allora,raccontami un po' di te...ce l'hai la ragazza?"
Soul non sapeva cosa rispondere. Disse semplicemente: "No".
"Beh,io si. Intendo,ce l'ho un ragazzo"
Soul tirò un sospro di sollievo. Caspita, per fortuna! Lui tanto aveva occhi solo per Maka...
"...Ma ora non è qui. E' a Londra,per uno stage. Starà lì 6 mesi; infatti stavo pensando di lasciarlo..."
"Cazz...!" Soul iniziò a preoccuparsi nuovamente.
"Anche perchè ora ho un altro per la testa...".
"Ah,mi fa piacere...E chi è?". Soul stava sudando. E non per il caldo,no.
"Beh,è molto carino...ha un bel fisico,i capelli bianchi, ma soprattutto un paio di occhi splendenti come rubini che mi fanno impazzire..."
"Oddio,no,questa che vuole da me?" pensò Soul,agitatissimo.
"Jessica,io dovrei..."
La ragazza lo strinse a sè: "Tu non andrai via da me...mai più..."
Detto questo,lo baciò.