16/03/2010
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SOLO UNA NOTTE
Paring: Usopp x Rufy
SOLO UNA NOTTE
Paring: Usopp x Rufy
Scendeva la sera e piccoli fiocchi di neve cominciarono a scendere dal cielo.
Ci stavamo avvicinando ad un'isola invernale.
Faceva freddo.
L'unico posto dove ci si poteva scaldare era la cucina.
Stavo per andare a cenare assieme agli altri,quando qualcuno mi trattenne per la casacca.
Mi voltai e vidi che era Rufy.
Gli occhi bassi e le gote rosse per il freddo.
Stringeva nella mano la stoffa del vestito come a non volermi far fuggire.
"Cosa c'è Rufy?"gli chiesi dopo qualche istante.
Alzò lo sguardo e puntando i suoi occhi verso i miei mi disse "Dormi con me stanotte".
Lo fissai allibito.Ma che era diventato matto?
Beh quello lo era già e forse,era la sua ingenuità che mi aveva fatto perdere la testa per lui,ma quella richiesta,mi sembrava più strana del solito.
"Non possiamo"gli risposi io "Lo sai che non possiamo fare quello che vogliamo"
"Non mi interessa quello che penseranno gli altri"mi gridò all'improvviso "Non voglio più nascondermi dentro l'acquarium a notte fonda,per poter abbracciarti o baciarti.Non voglio più addormentarmi da solo nella brandina e vedere te dormire così lontano da me.Ti prego...
Grosse lacrime cominciarono a scendergli sul volto "...solo una notte".
Lo abbracciai stretto a me.
Mi stava suppliccando.Non era da lui fare così e questo mi preoccupava un pò,ma forse,aveva ragione.
Troppo a lungo ci eravamo nascosti alla vista degli altri.
Quando poi quella volta ci eravamo scontrati per la nave...non era solo per quello che ero arrabbiato,ma anche per il fatto che tutti quei segreti e sotterfugi mi stavano davvero sfinendo.
"Va bene"mi arresi alla fine alla vista di quei suoi occhi tutti rossi per il pianto "Stasera dormirò con te e al diavolo quello dicono gli altri".
Cenai in silenzio,senza immischiarmi in qualche assurda conversazione.
Glielo avevo promesso,non potevo certo tirarmi indietro.
Ma sapevo com'ero fatto.
A parole sono tutti degli eroi,ma poi sono i fatti che ti fregano.
Lo guardai.Era più felice e animato del solito.
Ma che avevo fatto?
Lo avrei fatto soffrire di nuovo e io non volevo che accadesse mai più.
"Almeno a tavola potresti fare lo sforzo di non avere quella faccia da morto,mi fai perdere l'appetito"brontolò Zoro minacciandomi col coltello.
Arrivò la sera tarda.
Quando uscìi sul ponte,era tutto coperto di un soffice manto bianco.
"Brrr...Certo che fa freddo"mi dissi.
Tutti erano andati dritti dentro le camerate.
Una piccola stufa era stata sistemata vicino alla parete e mandava un calore quasi soporifero.
Rufy si era già messo in piagiama e mi guardava con quei suoi occhi da cucciolo speranzoso.
Ecco,mi dissi.Il momento della verità.
Lo avrei fatto o me ne sarei andato a dormire nella mi brandina,vedendo così il suo piccolo cuoricino spezzarsi per la seconda volta?
Mi levai la casacca così lentamente che Sanji e Zoro fecero a tempo a litigare e Frankie a staccarli prima che facessero troppi danni.
Mi misi il pigiama pesante,chiusi il mio armadietto e mi voltai.
Si era già sdraiato e continuava a guardarmi.
Al diavolo tutto,pensai alla fine.
Raggiunsi la brandina di Rufy e mi ci infilai dentro,sotto lo sguardo divertito di tutti i presenti.
...un momento...Divertiti?
Scattai seduto e andai a sbattere contro la brandina di sopra.
"Ma che avete da ridere?"chiesi quasi urlando.
"Nulla,solo che...Era ora"disse Sanji sogghignando,mentre si toglieva la cravatta.
"Che credevi,lo sapevamo delle vostre piccole tresche"aggiunse poi Zoro levandosi le spade e poggiandole contro la parete "aspettavamo quando avresti fatto il grande passo".
"Già"disse Frankie "a proposito...Sanji,Zoro,mi dovete qualcosa visto che ho vinto"
"E così avevate anche scommeso" ero allibito.
Rufy accanto e me,se la rideva da matti per tutta quella situazione assurda.
"Piantala"gli dissi io facendolo smettere con un bacio sulle labbra.
"Hei aspettate almeno che spegniamo le luci"disse Chopper rosso in faccia e scatendando l'ilarità di tutti.
"Buona notte"fecimo in coro spegnendo le luci.
Ma guarda un pò...Tanta fatica per nascondere tutto questo e alla fine sapevano già tutto.
Era la prima volta che lo vedevo dormire così vicino a me.La sua espressione ricordava proprio quella di un bambino.
Passai un dito su quelle morbide labbra,posando poi le mie stesse sopra.
Un bacio delicato e casto,ma fu sufficiente a svegliarlo.
"Scusami"sussurrai.
"Non preoccuparti"mi rispose lui premendo di nuovo la sua bocca contro la mia.
Sentìi le sue mani stringermi a me,fino a far combaciare i nostri corpi sotto le pesanti coperte.
Improvvisamente faceva più caldo.Le sue labbra si spostarono giù per il collo e poi su ai lobi delle orecchie,che prese a mordicchiare delicatamente e procandomi scariche di piacere.
Infilai la mia mano sotto il suo pigiama e presi a stuzzicargli i capezzoli.
Si dovette mettere un mano davanti alla bocca per soffocare i suoi gemiti e non farsi sentire dagli altri.
Si mise sopra di me e lo guardai attraverso l'oscurita di quella stanza.
Lo sguardo vacuo,pieno di desiderio.
"Grazie per aver mantenuto la promessa"mi sussurrò all'orecchio.
Cominciò a scendere giù,sotto le coperte.
Ma che voleva fare?
Solo quando lo sentìi giocherellare con l'elastico dei pantaloni capìi.
Da sotto le coperte non vedevo cosa stava facendo ma già lo immaginavo.
Appena sentìi la sua lingua sfiorare il mio membro,mi scappò un gemito che soffocai subito con la mano.
Lo sentivo passare per tutta la lunghezza,fermandosi alla punta e tormentadomela con piacere e poi...
La sua bocca lo accolse dentro,spignedolo su e giù.
Dio come mi eccitava da matti.
A fatica riuscivo a trattenere i versi di piacere che mi provocava con quella sua lingua giocherellona.
Pompava,sempre più in fretta,finchè alla fine venni dentro la sua bocca e allora,
non riuscì più a trattenermi e cacciai un forte urlo di piacere.
(La mattina dopo)
"Hai un'aria stanca Sanji"chiese Nami,vedendo il cuoco dormire quasi in piedi.
"Tutta colpa di quei due"disse indicando Rufy e Usopp che dormivano con la testa sul tavolo.
"Come mai?"si incuriosì la rossa.
"Hanno fatto tutto tranne dormire stanotte"rispose Frankie sbadigliando sonoramente "per colpa loro non abbiamo chiuso occhio.Solo spadaccino è riuscito a dormire con tutto quel baccano".
Nami osservò i due stupita.
Chissà che avevano combinato tutta la notte?