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Autore: Lily Black    31/07/2005    6 recensioni
praticamente è la mia prima Fan Fiction, quindi spero vi piaccia, comunque questa fic parla di una pientra trovata da Hermione che fa ritornare in vita lo spirito di una ragazza che farà di tutto per riprendersi la pietra del suo ciondolo.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger, Ron Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La strana pietra
Un’ estate d’inferno
Quella mattina mi svegliai di buon ora, i miei genitori dormivano ancora, così decisi di preparare la colazione. Scesi in cucina presi un pentolino e ci versai del latte, e lo misi a bollire. Mi ero seduta su una sedia e mi ero persa nei miei pensieri, pensavo a Ron, mi spiaceva che la nostra storia era finita, io lo amo ancora, ma evidentemente lui non più. Presi una tazza e ci misi dentro il latte e iniziai a bere…. Mia madre scese in cucina e mi vide triste come tutte le mattine
“Hermione, non puoi pensare solo a Ron. Sei solo al quarto anno di Hogwarts, sai quanti altri bei ragazzi conoscerai??” mi disse sorridendo e sedendosi accanto a me
“Lo so, ma io lo amo ancora, e non so più cosa pensare, è da quando mi ha lasciata che non mi scrive più…..” dissi
“Bè allora scrivigli tu!”
“Si, vero, potrei scrivergli io.” Dissi e alzandomi dalla sedi “Anzi, vado subito” Corsi in camera mia presi un foglio di pergamena e iniziai a scrivere..

Caro Ron………

Finii di scrivere, presi la lettera la piegai e la legai alla zampa della mia civetta Flay
“Vai da Ron” e accarezzandole la testa la lasciai andare.
Scesi in cucina
“Fatto, mamma oggi andiamo a Diagon Alley? Devo comprarmi i nuovi libri e tutto il resto…”
“Certo!” mi disse sorridendo
Il resto della mattina lo passai a ripassare pozioni. Dopo mangiato io e mia madre andammo a Diagon Alley, mi stavo divertendo quando
“Ei crosta cosa ci fai qui??” dissi prendendo in mano il topo di Ron “Se ci sei tu, deve esserci pure Ron”
“Crosta, crosta, crostaaaa!! Dove sei finito?”
“è qua Ron” dissi andandogli incontro
“Ah, grazie” disse voltandosi e andandosene
Gli corsi dietro “Scusa non si saluta più??” gli dissi con gli occhi lucidi.
“Oh, scusa, ciao Hermione, come va?” mi disse un po’ imbarazzato
“Male, e tu tutto bene?” gli dissi abbassando lo sguardo
“Tutto apposto, ma come mai male?” mi disse alzandomi la testa per guardarmi negli occhi
“Non lo so… allora hai già comprato tutto l’occorrente per il nuovo anno??” gli chiesi cercando di cambiare discorso
“No, mi manca l’occorrente per pozioni” mi disse
“Anche a me “ dissi cercando con lo sguardo mia madre che parlava con quella di Ron
“Senti ti va di andarci insieme??” mi disse
“Certo, aspetta andiamo a dirlo alle nostre mamme” e iniziai a camminare verso di loro. Quando mi vide la signora Weasley mi abbraccio e mi salutò
“Ciao Hermione, quanto tempo, come stai tutto bene?? Sai Ron mi ha detto che vi siete scritti tanto questa estate ma non mi voleva mai dire cosa vi dicevate di bello” mi disse mollandomi
“Bè si, sa niente di nuovo, io e Ron andiamo a prendere le cose che ci servono per pozioni” dissi
“Va bene, noi vi aspettiamo qua” disse mia madre.
Noi ci incamminammo, ero senza parole, ma perché aveva detto a sua madre che ci scrivevamo sempre quando non mi aveva mandato nemmeno un gufo per tutta l’estate? Non parlavo non ci riuscivo, camminavo con lo sguardo verso terra lui era imbarazzatissimo, e non mi guardava neanche
“L’ho fatta tanto grossa?” mi chiese, io non gli risposi
“Dai almeno rispondimi….” Mi disse fermandosi, io mi fermai di conseguenza
“Non meriti risposta. Comunque se lo vuoi sapere si, l’hai fatta molto grossa Ron” dissi e le lacrime iniziarono a rigarmi il viso “non mi sarei mai aspettata un comportamento del genere da parte tua! Ma io per te sono un oggetto? Siamo stati insieme un anno e di punto in bianco mi hai lasciata, non ti sei fatto sentire per tre mesi, capisci, tre mesi, e ora vengo a sapere che dici a tua madre che io e te ci siamo sentiti tutta l’estate?” stavo quasi urlando, ma non piangevo anche se avrei voluto, la gente intorno mi fissava preoccupata
“Dai non fare così!” mi disse cercando di abbracciarmi. Io mi spostai
“Non mi toccare, mi fai schifo!” e detto questo corsi verso un prato piangendo, come aveva potuto, no, non è il Ron che avevo conosciuto io, quello di cui mi sono innamorata, non può essere. Mi fermai in un prato isolato mi sedetti sull’erba e con la faccia tra le braccia cercai di calmarmi. Ron mi aveva seguita e con l’affanno si era seduto accanto a me, anche lui era sul punto di piangere
“Lo so, sono stato uno stronzo, ma mia madre ogni giorno mi chiedeva come andavano le cose con te e se le dicevo di farsi i fatti suoi continuava ancora di più dicendo che ero un disgraziato che non mi confidavo con lei, così ho iniziato a dirle che si tra me e te andavano bene le cose anche se…..” e si blocco, gli avevo tirato uno schiaffo mi sentivo presa in giro. Lui guardò per terra, le lacrime cominciarono a rigare anche il suo volto
“E non hai pensato a me, che magari mi avresti ferita se lo avessi saputo?? Sai cosa sei?? un egoista, ecco, solo per non farti dire che sei un disgraziato?? Ma vai va, potevi benissimo dirle che mi avevi lasciata. Ho sofferto come un cane tutta l’estate, ogni mattina piangevo, la sera mi addormentavo con le lacrime agli occhi, di notti ti sognavo e la mattina avevo gli occhi rossi come un vampiro e per di più tu, la persona che ho amato e che amo ancora non ha neanche il coraggio di dire che mi hai lasciata…..hai ragione, sei uno stronzo!”
Ron ora mi guardava poi voltando lo sguardo verso il suolo disse
“Ti prego, perdonami, non pensavo che avresti sofferto così….” Mi disse
“è meglio che andiamo a prendere la roba per pozioni” e così dicendo mi alzai e iniziai a camminare…. Dopo un po’ tornammo dalle nostre mamme
“Ron, la signora Granger ti ha invitato a cena, ti va di andarci?” chiese la signora Weasley, mia madre non sapeva quello che era successo, quindi non pensava che io non ne avessi voglia, così finsi di essere contenta
“Oh, bè se per Hermione va bene…” disse guardandomi
“Si, va bene” dissi non curante
“Bene, allora per che ora lo vengo a prendere” chiese la signora Weasley a mia madre
“Non saprei” disse mia madre
“Ok, allora lo vengo a prendere per le 10? O è troppo tardi?”chiese la signora Weasley
“Va benissimo alle 10, allora ci vediamo stasera!” disse mia madre
“Si” disse la signora Weasley e dopo esserci salutati io mia madre e Ron ci incamminammo verso casa mia. Ron non era mai stato a casa mia era la prima volta…..
“Allora Ron come le hai passate le vacanze??” chiese mia madre
“Oh, bè, come al solito…” rispose
“Quindi suppongo bene….” Disse
“Si…”
“Noi invece non molto, vero Hermione?” chiese
“mamma per favore ci manchi solo tu!” dissi
“D’accordo….” Rispose, il resto del viaggio nessuno parlò.
Arrivammo a casa io e Ron andammo in camera mia, Flay non era ancora tornata….
“Siediti pure sul letto” dissi rivolta a Ron
“Che bella camera che hai!” disse guardandosi intorno, raccolsi un paio di mutande da terra e le misi nel cassetto dell’armadio
“Abbastanza spaziosa” risposi sedendomi vicina a lui
“Come posso fare per farmi perdonare?” chiese
“Non lo so, forse tra qualche giorno mi sarà passata” dissi cercando di convincermi
“Bè mi spiace, davvero” disse
“Senti non me lo dire più, per favore!”
“Ok” mi disse. Non sapevo di cosa parlare, io speravo che la prima volta che fosse venuto a casa mia avremmo fatto dell’altro, invece che stare in silenzio, ma lui non aveva tutte le colpe, del resto come non si era fatto sentire lui, altrettanto avevo fatto io… dopo una mezz’oretta mia madre ci chiamò per il pranzo. Mangiammo poi io feci vedere un po’ il mondo babbano a Ron, era affascinato, non tanto quanto sarebbe stato il signor Weasley, ma c’era vicino…… il pomeriggio lo passammo così poi tornammo a casa per la cena. A cena c’era anche mio padre, non era la prima volta che si vedevano lui e Ron. Alla sera, quando vennero la signora e il signor Weasley ci furono anche Ginny, Fred e George, neanche di loro avevo più avuto notizie, salimmo in camera e per una mezz’oretta rimanemmo a chiacchierare……..
  
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