Un Sogno Irrealizzabile
L'ora di giapponese antico... una vera noia
per gli studenti.
Non che la materia di per sé non fosse noiosa, ma anche il
professor Takanashi non la fa piacere: molti si chiedono come lui abbia fatto a
ricevere il titolo d'insegnate. L'uomo continua imperterrito la lezione,
nonostante nessuno lo ascolti e di questo non se ne accorge, o almeno non più di
tanto.
Light Yagami, studente
modello della sua sezione, anzi dell'intera scuola, è immerso nei suoi pensieri
e guarda fuori dalla finestra.
Questo lo rilassa sempre.
Il mio più grande sogno è quello di
diventare il più grande poliziotto per poter porre fine alla criminalità che
dilaga incontrastata in questo mondo.
Entrare nell'accademia di polizia,
terminati gli studi, non sarà difficile! In fin dei conti... mio padre è un
poliziotto.
Sogno un mondo migliore per tutti
quei poveri innocenti che, a causa dei malviventi, hanno perso inevitabilmente
qualcosa – la casa costruita con tanta fatica e sudore; un figlio; una moglie;
un marito; dei bambini – e vorrebbero giustizia.
Io diventerò il loro
portavoce: io sarò la loro giustizia.
Tutti i criminali dovranno temermi,
perché sarò il loro peggiore incubo.
Ma per ora, sono solo Light Yagami,
un semplice liceale che ti tanto in tanto, grazie al suo genio, aiuta il padre a
risolvere i casi più disparati.
Provo a seguire le sue orme, anche se lui
vorrebbe che io diventassi avvocato. Per proteggere chi? Dei criminali? Per
difendere futili liti tra marito e moglie? Divorzi? Adozioni?
No, grazie! Non
fa per me.
Se qualcuno lassù riesce a sentirmi
esaudisca il mio desiderio: voglio ridare la giustizia a chi l'ha persa!
Non
m'importa come, ma datemi la forza per farlo!
Vi chiedo solo questo... poi la
mia anima potrà anche bruciare all'inferno!
Mentre guarda al di fuori della finestra, il giovane nota qualcosa cadere dal cielo. Inizialmente pensa ad un povero animale morto, poi si ricrede: non è un'animale.
Più tardi andrò a vedere cos'è!
Le lezioni proseguono come
lumache.
In tutta la sua vita, Light non è mai stato così curioso, come in
quel momento e poi, dopo ore interminabili, ecco il suono della campanella della
pausa pranzo.
Scende a prendersi una merendina dalla signora della mensa e
poi, senza dare tanto nell'occhio, va in giardino in prossimità del punto in cui
è caduto quell'oggetto.
Il giovane alla fine, trova solo un quaderno nero con
scritto “Death Note”.
Che roba è? È solo un quaderno che
si chiama Death Note... e io che mi aspettavo chissà
cosa.
Una piccola flash che si è
classificata prima al contest indetto da TopManga.it, in cui si chiedeva di
trattare Light prima che trovasse il Death Note.
Spero vi
piaccia.
Attendo pareri e commenti.
Un bacio
Shurei