Salve. Mi chiamo Mina. Precisamente Mina Skeeter.
Sicuramente avete già sentito questo nome, perchè, si io sono la sorella minore di Rita.
Ormai dopo tanti anni alla Gazzetta del Profeta, la mitica, affascinante, Rita ha fallito.
E sicuramente ci deve essere qualcuno che riprenderà ciò che lei ha finito.
Ho 20 anni, e già lavoro, (finalmente) alla Gazzetta del Profeta, che mi si è rivelato un lavoro completamente noioso. Fogli, fogli dappertutto, e col cuore in gola sai che i tuoi colleghi staranno da qualche parte a fare interviste, e tu seduta tra tanti, maledetti, bianchissimi fogli!
E quel cavolo del mio capo, che mi crede un'imbecille. Non capisce che io sono una Skeeter! Non capisce che ho talento da intervistatrice nelle vene, noo lui mi vuole in un stretto ufficio paragonabile a uno sgabuzzino,tra quei tanti fogli!!!!!!!
Ah!E poi c'è quella sculettante perfettina di Lorella Fontend, che è la cocca di quel broccolo bollito del capo.
Oh, si lei è carina, lei è dolce, lei è simpatica, lei è una cretina!Ecco. Io ho molto più di lei, e solo perchè è una ragazza dal fisico scolpito e il cervello da gallina, il capo la preferisce a me!
Io sono molto più affascinante nel talento, nella carriera.
-Minaaaaaaaaaaa-
I miei poveri nervi saltano.
ARGHHHHHHHH. La voce del capo arriva al cervello. Mi alzo e mi dirigo verso l'ufficio del capo.
-Si?- rispondo
Mi guardo attorno. La stanza è ampia, illuminata, ordinata, con una stupenda stampante alla scrivania lucida.
Quello era l'ufficio dei miei sogni.
-Ecco un'altra cassa di fogli-
Non ci credo, un'altra dopo quelle mille e mille cartacce che tengo stipate nel mio misero ufficio, lui me ne da altre!Prendo la pesante cassa.
E a differenza di altri, non sbuffo, per quanto sia ossessionata.
-Ah, Mina ho una sorpresa per te- dice il capo e mi fa l'occhiolino.
Si, al diavolo!Un'altra sorpresa, magari altri bei fogli.
Mi dirigo con passo pesante nel mio ufficio.
Lo guardo per l'ennesima volta. A differenza di quello del capo e piccolo, pieno di polvere. Fogli d'appertutto, una stampante che sbuffa ogni secondo.
Si bella figura faccio.
Poso i fogli sulla piccola polverosa scrivania.
Arriva il capo nel mio ufficio. Me ne accorgo perchè la sua enorme figura fa ombra sui piccoli raggi di sole che penetrano dalla finestra.
Lui con aria disgustata, guarda il mio ufficio.
Non ho nessuna reazione, lo guardo solo attraverso gli occhiali quadrati.
-Mina...sei-sei stata promossa!- dice lui
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Ciao a tutti, mi potete dire com'è questa storia, se vi piace la continuo.