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Autore: FairyFrida    20/03/2010    3 recensioni
Enjoy the little things,
for one day you may look back
and realize they were the big things

Chi meglio di Luna poteva esprimere questa bellissima filosofia di vita?
Genere: Fluff, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Luna Lovegood
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Carissime, come state?
Prima di tutto desidero ringraziare tanto tanto tanto chi ha messo "Snow and tea" tra le preferite e tra le ricordate, ma soprattutto le sei lettrici che hanno recensito (vi adoro, grazie davvero ^ ^): Queen_of_sharingan_91, LyhyEllesmere, TINAX86, ElseW, sanguisuga, Ombrosa.

In particolare:
@Queen_of_sharingan_91: Grazie, per me è molto importante che il mio stile piaccia ai lettori! Forse hai ragione sul finale... è il mio problema da sempre, fin dai temi delle elementari ;) Cercherò di migliorarmi... dopotutto sono qui su EFP per allenarmi nella scrittura e soprattutto per sentire i commenti dei lettori! Anche a me piace molto la coppia Rose\Scorpius, anche se sinceramente ora ho fic abbastanza diverse in cantiere... ma sicuramente tornerò di nuovo a scrivere su di loro! Un bacio!
@LyhyEllesmere: Carissima, non sai quanto mi abbia fatto piacere la recensione! Mi hai scritto esattamente quello che desideravo trasmettere! La dolcezza di Scorpius - che in questa fic si nasconde sotto la dura scorza che il Serpeverde mostra in giro- ha conquistato anche me, e del resto come poteva non farlo? Un bacio!
@sanguisuga: Grazie, grazie, grazie! Il mio scopo era proprio scrivere una fic che facesse sognare (me per prima ^ ^) e quel pomeriggio si è rivelato davvero propizio: una quantità di neve incredibile, il ricordo di una giornata meravigliosa... l'incontro con "Scorpius" non è stato altro che la ciliegina sulla torta: tornata a casa mi sono messa subito al pc! Un bacio!
@Ombrosa: Mi fa molto piacere che la mia fic ti abbia messo di buon umore! Anch'io ne avevo bisogno quando l'ho scritta! E finalmente ho trovato qualcuno che come me ama alla follia le storie sdolcinate! Io non posso fare davvero a meno di leggerle, e di conseguenza, anche di scriverle ^ ^ Un bacio!


Un ringraziamento speciale speciale a annuxiaa, che mi ha inserito tra gli autori preferiti: grazie, spero solo di esserne all' altezza ^ ^
E ovviamente ringrazio tutti coloro che hanno letto la fic. Grazie davvero, non mi aspettavo tanto successo! Il mio cuore ha fatto mille capriole quando ho visto il numero delle visite... Grazie grazie grazie ^ ^

Bene, direi che è ora di chiudere i ringraziamenti...


~



Enjoy the little things,
for one day you may look back
and realize they were the big things



Era una bella domenica mattina di metà marzo.
Nei prati intorno al castello l'ultima neve si stava lentamente sciogliendo e una tiepida brezza cominciava a diffondersi increspando le rive del lago. Sugli alberi spuntavano già le prime gemme e sempre più presto gli uccellini si appostavano alle finestre dei dormitori e iniziavano a cinguettare, impazienti di dare il buongiorno a maghi e streghe che ancora si attardavano nel letto.
All' interno di questo lieto quadretto primaverile, gli studenti di Hogwarts giocavano i ruoli più disparati: c'era chi ignorava il canto di passerotti e pettirossi e si ostinava a restare sotto le coperte, chi scendeva per colazione ma poi restava a chiacchierare in sala comune, chi invece colazione la faceva davvero e poi usciva e andava a passeggiare nel parco.

Luna Lovegood era una di questi.

Dopo aver gustato un ottimo budino al caramello, Luna uscì dalla Sala Grande facendo dondolare gli orecchini arancioni a rapanello e con un paio di saltelli scese allegramente la scalinata di pietra.
Inspirò profondamente l'aria frizzante e poi si diresse verso il lago, alzando spesso lo sguardo per seguire il lento spostamento delle nuvole filamentose.
Passò davanti ad un gruppetto di Serpeverde del secondo anno che si lamentavano dello scarso interesse che i ragazzi più grandi dimostravano verso di loro.
-Come fanno a non notarci? -domandò allibita una delle ragazze scuotendo la lunga chioma corvina.
Le altre alzarono le spalle e continuarono ad aggiustarsi i fermagli luccicosi e a sbattere le lunghe ciglia, in attesa che Draco Malfoy e Blaise Zabini facessero la loro comparsa fuori dalla sala d'ingresso.
"Vanesie" pensò Luna.
Proseguì fino alla casetta di legno di Hagrid, poi svoltò a destra e cominciò ad inoltrarsi nella foresta proibita.
Il sole penetrava tra i rami frondosi creando incantati giochi di luce e proiettando ombre stravaganti sulle dure cortecce; qua e là, tra le radici degli alberi o al riparo sotto le felci, spuntavano già le prime aquilegie e il loro caratteristico colore violaceo era ben visibile nel bianco sporco della neve che ancora ricopriva buona parte del terreno. Luna ne raccolse qualche mazzetto e ripose con delicatezza le corolle nella borsa che portava tracolla, sicura che il professor Lumacorno le avrebbe apprezzate.

Giunta al termine della foresta, dove i cespugli lussureggianti e già carichi di piccole bacche rosse cominciavano a diradarsi, Luna si trovò di fronte ad un vastissimo prato ricoperto da un soffice tappeto di fili d'erba, ancora bagnata dalla rugiada. Piccoli fiorellini variopinti punteggiavano la piana smeraldina e qualche farfalla muoveva le ali colorate planando con grazia tra miosotidi e pratoline. Luna si tolse le scarpe e i calzini e cominciò a camminare scalza, osservando con i suoi occhi grandi e argentei tutto ciò che la Natura aveva creato in quel luogo idilliaco.
Si sentiva leggera, svuotata da ogni preoccupazione scolastica, dal pericolo sempre in agguato rappresentato da Lord Voldemort e soprattutto dal timore che accadesse qualcosa a suo padre Xenophilius, il quale stava palesemente difendendo Harry nelle pagine del suo Cavillo, dimostrando così la sua lealtà all' Ordine della Fenice.
Tuttavia Luna non riusciva a pensare al Male che la circondava, non se si trovava in un luogo così incantevole, circondata da farfalle e boccioli in fiore.
Iniziò a rincorrere una farfalla di un bel verdazzurro: ben presto la borsa a tracolla cadde tra le margherite e la fascia le scivolò dai capelli, impigliandosi tra i rametti di un cespuglio di more selvatiche.
Continuò a correre come una cerbiatta avida di libertà, sentendo il vento scorrerle sul viso e scompigliarle i lunghi capelli.
Infine, esausta, si lasciò cadere sul prato, mentre la farfalla volteggiava sopra di lei in cerchi concentrici.
Luna sorrise.
Si sentiva felice.
Non contenta. Non serena.
Felice. Veramente felice.
"Queste sono le cose che contano veramente nella vita" riflettè la giovane Corvonero "Gustarsi un budino. Percepire la primavera. Camminare scalza su un prato. Rincorrere una farfalla. Distendersi tra i fiori. Sono le piccole cose che fanno felici. Quelle piccole cose che a pensarci bene sono le più importanti".

‘Lunatica, stramba’ la definiva la maggior parte degli studenti di Hogwarts.
Ma Luna Lovegood non era affatto strana: piuttosto, lo erano tutti gli altri.
Perchè lei era l'unica ancora in grado di cogliere quelle sfumature della realtà e della vita che agli altri ormai erano precluse.
Era l'unica che riusciva a sentirsi completamente felice godendosi le piccole cose della vita.
Che a pensarci bene sono le più importanti.





~





Spazietto autrice...

Piccola one-shot dedicata a Luna, il personaggio femminile della saga che adoro in assoluto!
La massima che ho riportato all' inizio ha un significato particolare per me, perchè oltre il fatto che approvo in pieno il messaggio che porta (per chi non sapesse l'inglese: "Apprezza le piccole cose, perchè un giorno potresti voltarti indietro e accorgerti che erano le cose più importanti"), mi ricorda uno dei giorni in assoluto più belli che ho vissuto e che tra l'altro ho anche "infilato" nella mia fic precedente ^ ^ Si tratta infatti di una frase che era ricamata su un canovaccio in vendita nella tea room in cui è ambientata la fic "Snow and tea"...
Spero che la one-shot vi sia piaciuta e spero soprattutto di aver reso bene Luna ^ ^
Be', lo sapete... l'unico modo per farmi sapere che cosa ne pensate è... lasciarmi una piccola piccola recensione!
In ogni caso, grazie grazie grazie a tutti quelli che leggeranno ^ ^
Frida



   
 
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