To Be A Malfoy
Se ti chiamo Draco Malfoy, quando l’amore
bussa alla tua porta tu gliela sbatti in faccia.
Draco non era mai stato amato nella sua vita; in una
famiglia antica e rigida come la sua i sentimenti venivano considerati solo
debolezze.
Solo una volta qualcuno aveva provato ad amarlo. Se lo ricorda ancora, Draco; certe volte sembra sia trascorsa una vita, altre
volte quei momenti gli sfilano nella mente con vicinanza dolorosa..
Sono le uniche scene felici che Draco ricorda nella
propria vita, baci scambiati in fuga tra una lezione e l’altra. Infine quel momento, quel “ti amo” sussurrato nella notte quando l’altro credeva che lui
dormisse.
Ora quegli occhi della giada più pura sono impressi a fuoco nella sua mente, lo
tormentano nelle ore di sonno, lo perseguitano durante le sue giornate.
Perché Draco non si è lasciato amare e ora nel suo
cuore non c’è posto per nessun’altro. Non si è lasciato amare, e non crede che
lo farà mai.
La gente impara
dai propri errori, i Malfoy no.
Se sei un Malfoy il tuo orgoglio è talmente elevato da essere
superiore a qualsiasi insegnamento dell’esperienza. L’ha dimostrato Lucius tornando a servire Lord Voldemort,
condannando il figlio allo stesso destino; l’ha dimostrato Draco
continuando a far soffrire Potter nonostante il dolore che causavano a lui per
primo quelle liti furiose.
Ed ora nel suo
letto si succedono volti e corpi sempre diversi nei quali cercare di affogare
il proprio dolore, la solitudine. Quegli amplessi freddi e privi di qualsiasi
coinvolgimento emotivo non lo fanno sentire appagato, soltanto ogni volta più
solo, perché nessuno riscalda il suo cuore come quel paio di occhi di giada.
Adesso nella vita di Draco c’è Astoria. Lei è dolce e
cerca di donargli il proprio amore; Draco sa che lei
è destinata ad essere la degna sposa di un Malfoy;
lui non lo vuole, ma ormai cosa importa quel che può volere lui?
Non sarà mai
felice, ormai l’ha capito.
Ma quale Malfoy è mai stato felice? Baluardi di una tradizione
antica, superata, di freddezza e contegno, sono gli eroi di un’antica cultura
ormai passata. Draco si sente il degno erede
dell’alterigia familiare, non riesce a vivere nel mondo in cui è nato. I valori
che gli sono stati insegnati non hanno più importanza per nessuno. Dignità,
orgoglio, contegno: sono diventati ridicoli. Tutto il Mondo della Magia si fa
beffa del nome Malfoy.
E adesso Draco è solo.
Perché l’amore
bussa una sola volta alla tua porta e se sei così stupido da sbattergliela in
faccia, quello non torna di nuovo.
Sono tornata con un lavoretto little little, in attesa di
sviluppare meglio due idee su cui già sto lavorando. E’ nato da un delirio di
scuola, anche tanto tempo fa. Spero che vi sia piaciuto ^_^