L'anima gemella è dietro l'angolo

Primo giorno di scuola!

Il primo giorno di scuola. Per giunta maschile e privata. E solamente perché suo padre c'era andato doveva andarci anche lui. Una scuola nuova, dove non conosceva nessuno, lo spaventava. Anche se ovviamente non l'avrebbe MAI e poi MAI ammesso. Con nessuno. “Ehi, otuto sbrigati! Il pulmino della scuola non ti aspetta!” gli gridò Itachi. Era ora di mettersi su la maschera. Quella che ormai era diventata il suo vero volto. Sasuke Uchiha faceva la sua apparizione. prese la valigia e salutò il fratello. Gli sarebbe mancato dopotutto. Però a Natale l'avrebbe rivisto. La scuola si chiamava “Istituto per Giovani Gentiluomini” il che significava: figli-di-papà-e-ricconi-a-tutto-spiano. E lui apparteneva alla seconda categoria. La sua famiglia era una tra quelle più in vista della regione, insieme ai Sabaku no, agli Uzumaki e agli Inuzuka. Era una specie di college: c'erano i dormitori, la mensa e la palestra, oltre che le aule per fare lezione. Sul pulmino trovò posto vicino ad un ragazzo con i capelli rosso fuoco che stava ascoltando la musica e guardava fuori dal finestrino. Si sedette in silenzio e si mise a leggere, notando che il ragazzo al suo fianco stava dormendo profondamente. Dopo un'ora o due arrivarono a destinazione :l'edificio era alto e imponente, pieno di murales probabilmente disegnati dagli studenti. Il pullman si fermò e il rosso non accennava ad alzarsi, così Sasuke lo scrollò e gli disse: “Ehi! Svegliati! Siamo arrivati!” il ragazzo si svegliò e lo gelò con lo sguardo assonnato. “Non rivolgerti così a me. Ti ucciderò se lo farai.” Qualcosa gli disse che l'avrebbe fatto davvero e Sasuke venne quasi percorso da un brivido. “Tzk. IO sono Sasuke Uchiha. Sei tu quello che deve portarmi rispetto” “Io non rispetto le persone che non lo meritano” ribatté il rosso. Gli voltò le spalle e si diresse verso un ragazzo biondo che lo chiamava.
L'Uchiha rimase shockato: NESSUNO ha mai osato parlargli in modo così sfacciato! Quel tipo doveva pagarla! Una mano gli si appoggiò sulla spalla, apparteneva a un ragazzo alto, con i capelli bianchicci. “Ciao! Io sono Suigetsu Hozuki! Tu devi essere Sasuke Uchiha vero? È un piacere conoscerti. Ti presento i miei amici: Neji Hyuga, Sai Satou e lui è Kimimaro Kaguya.” i tre ragazzi lo salutarono a turno e lui rispose con un cenno del capo. “Mmh. Piacere”

Più tardi Sasuke passò in segreteria dove ricevette l'orario delle lezioni e la chiave della sua stanza.Quardò la lista dei professori:Prof.Orochimaru prof di scienze, Prof.Kakashi di Lettere, Prof Kabuto di Matematica, Prof.Iruka di Storia e Geografia, Prof.Gai di Ginnastica, Prof.Deidara di Arte e d'Inglese il Prof.Sasori.
Sasuke sbuffò e si incamminò verso la sua stanza. chissà chi sarebbe stato il suo compagno di stanza... sperava proprio che non fosse quell'antipatico rosso.
Quando entrò nella camera notò che l'altro ragazzo era sotto la doccia. La piccola libreria vicino alla finestra era già piena per metà di libri, probabilmente del ragazzo sotto la doccia. Li guardò distrattamente e sgranò gli occhi: c'erano i classici greci, del novecento, dell'ottocento, saggi di psicologia, testi teatrali! In poche parole i libri che più amava in assoluto.Proprio in quel momento la porta del bagno si spalancò e tra una nuvola di vapore, in un'apparizione onirica.. il moro si ritrovò davanti il ragazzo dell'autobus! il primo rimase così stupito che rimase a bocca aperta:il ragazzo indossava unicamente un piccolo e poco coprente asciugamano ai fianchi, che lasciavano scoperte le gambe muscolose e perfette e il torace, i muscoli dell'addome scolpiti, i pettorali tonici e lucidi. I capelli erano bagnati e gocciolanti e gli occhi acquamarina già contornati dalla pesante matita nera. Il rosso si avvicinò lentamente a Sasuke, gli chiuse delicatamente la bocca, avvicinò le proprie labbra all'orecchio del moro e sussurrò sensualmente "Non fissarmi Uchiha", poi si allontanò, gli volse le spalle e si tolse l'asciugamano, rivelando a Sasuke un sedere sodo e una schiena muscolosa. "Come ti chiami?" chiese il moro sentendo la gola improvvisamente secca.Non riusciva a staccare gli occhi di dosso a quel corpo perfetto."Gaara" rispose quello, iniziando a vestirsi. Quando ebbe finito uscì dalla stanza senza dire altro o guardarlo. In quel momento Sasuke si accorse di avere un grosso, vistoso, prorompente problema tra le gambe. Corse in bagno e chiuse la porta a chiave, poi si soddisfò, pensando a quel corpo perfetto, niveo.. e a cosa avrebbe voluto fargli.Gaara. quel nome.. lo eccitava. Quando ebbe finito decise di raggiungere Neji e Sai nella loro stanza, certo che ci sarebbero stati anche Suigetsu e Kimimaro. La mattinata volò via velocemente e arrivò l'ora di pranzo. Il gruppetto si sedette al tavolo degli studenti del primo anno e per uno strano scherzo del destino Sasuke e Gaara si ritrovarono alle due estremità del tavolo! E il piatto del giorno? Pesce e maionese! e cosa stava facendo quello scellerato al di là della tavolata? intingeva le dita nella maionese e le leccava! Quasi l'uchiha non si mise a sbattere la testa contro il muro. Provò a ignorarlo, ma ogni volta, inconsciamente si sorprendeva a fissarlo. -Pensa non sexy, pensa non sexy!- Si immaginò il Prof.Orochimaru in bikini a pois che sculettava, il che funzionava abbastanza bene, finchè l'Orociock ammiccante non si trasformò in un super-sexy Gaara che gli faceva proposte indecenti!!!* Doveva andarsene di lì immediatamente... o chissà che sarebbe potuto accadere! Si stava chiedendo come fuggire quando l'occhio gli cadde sulla finestra: il giardino era assolato e pieno di alberi."Andiamo fuori." "Ma non ho ancora finito di mangiare!" si lamentò Sai. Sasuke prese il suo piatto e lo spappolò in faccia all'amico (?) "Ora hai finito" dichiarò avviandosi verso la porta.

*Ho preso liberamente l'idea da una puntata dei Simpson....

Spazio dell'autrice: ringrazio tutti quelli che stanno leggendo questa storia...  Grazie mille a tutti! Ho condensato i primi tre capitoli in questo unico capitolo.... così magari è un po' meglio! Questo capitolo non è dei migliori che ho scritto.. 

Grazie a chi recensirà!