22/03/2010
4 recensioniFandom: Harry Potter.
Personaggio/Coppia: Neville Paciock (Neville Longbottom).
Set: #6. Prompt: "Benvenuto nella tua desertica nuova realtà." (Matrix)
Disclaimer: All © J. K. Rowling, fiction scritta unicamente per divertimento personale, nulla è di mia proprietà tranne la storia stessa.
Rating: Verde.
Conteggio parole: 293 (Word).
Tabella: Link qui.
Introduzione/Riassunto: “Benvenuto nella tua desertica nuova realtà, Neville”. Neville li osserva, immobile, senza emettere suono.
Note: 1. Neville POV, scritta per il moviesquote_fic. 2. Partecipante al One Hundred Prompt Project con il prompt “incubo”. Ambientata nel settimo libro, durante l'arrivo (ufficiale, in qualità di gestori) dei Mangiamorte ad Hogwarts.
Note Autrice: Prima infiltrazione nel fandom, con il mio personaggio preferito.** Prima fiction di sette della challenge che sto preparando.
Welcome.
Neville li osserva, immobile, senza emettere suono. Avverte dietro e di fianco a lui ragazzi pieni d’ira che non nascondono affatto questo loro sentimento, professori sdegnati, le loro mani chiuse a pugno e la loro rabbia nell’accorgersi ancora una volta della propria impotenza di fronte a tutto quello. E Neville se ne sta zitto. Sostituto capo – insieme a Luna – dell’Esercito di Silente, figlio di Auror che avevano combattuto più volte con il Signore Oscuro e che erano stati ridotti alla pazzia dagli scagnozzi di questo, ragazzo che, a poco a poco, era riuscito a rivelare il suo valore, agli altri e principalmente a sé stesso. Ed ora non riesce a muovere neppure un muscolo.
I Mangiamorte sghignazzano fra loro, scrutando avidi gli alunni ed il luogo che li circonda. Piton è in prima fila, a guidarli ed a zittire chiunque osi fare un gesto più esplicito del necessario. I loro mantelli sono lunghi, troppo, e gli assassini tengono la maschera in mano, il viso completamente scoperto a svelare la loro natura. Un Mangiamorte – la donna? – sfiora una siepe con la mano, fingendo casualità. Ogni ramoscello cade a terra, completamente bruciato, ed insieme agli altri forma una pista.
Ogni cosa sembra ricordare un passaggio, una strada continua formata da oggetti e speranze distrutte. Il loro arrivo è qualcosa che si può notare con i propri stessi occhi, ed il fatto di stare assistendo all’inizio di una nuova – terrificante – era è palese. E lui è lì, tra la folla, che osserva il tutto, immobile.
“Benvenuto nella tua desertica nuova realtà, Neville.”
