“Signor Potter complimenti è una bella bambina”

Harry potter, il mago che aveva sfidato e vinto il più potente mago oscuro di tutti i tempi quasi svenne a quella notizia

“Signor potter… si sente bene?”

“io…sto…io sto… bambina… la piccola è nata” di colpo cambiò espressione e sorrise “la piccola è nata… E’ NATA” e si mise a saltellare.

Era davvero uno spettacolo curioso, uno dei più potenti auror al ministero, vestito in smoking, con gli occhiali che si frapponevano fra i suoi stupendi occhi verdi e il mondo esterno

Il piu potente auror e mago di tutti i tempi,  che saltellava allegramente , un contesto che faceva veramente a cazzotti con il suo aspetto serio e composto.

“E NATA E NATA… e … ginny…? La mia ginny sta bene?”

“Stia tranquillo…il parto è avvenuto senza complicazioni… vuole vedere sua figlia?”

Ma non fece in tempo a finire la frase che già harry si era materializzato in sala parto

“Ginny… amore … stai bene?”

Ginevra weasley, il suo unico amore era stesa sul lettino, la sua bellezza non era scomparsa col tempo, e nonostante l’aspetto stanco e sfiorito, harry la trovò stupenda come mai prima d’ora.

Una bambina era attaccata al suo petto che allattava, Harry si avvicinò, e la accarezzò

Era l’esatta copia di sua madre, capelli rossi, occhi castano cioccolato e un sorriso dolcissimo nonostante  la mancanza dei  dentini.

Harry sorrise alla figlioletta, e lei ricambiò. Era buffa, sembrava un piccolo folletto , le orecchie leggermente a punta.

“ciao piccola… piccola…” ma si fermò perplesso, “come la chiamiamo?”

“Lilian, come mia suocera” rispose Ginny, “e luna… in onore di Lunastorta, un grande eroe.”

“Lilian Luna Potter”disse harry” si sta bene.” Sorrise alla moglie

“ciao Lily”

La bambina sbadigliò e si addormentò. La manina in bocca nel tentativo di masticarsi le nocche. Dalla finestra entrava intanto un bagliore di luce che illuminava i volti della famiglia