Lancio di bigliettini

La pioggia cadeva fitta e ticchettava sul vetro.

Rose Weasley ascoltava attentamente la voce dell'ormai vecchio professor Vitious.

Suo cugino Albus dormiva sul banco, mentre il suo amico Scorpius parlava con Benjamin Zabini, senza proccuparsi minimamente della lezione.

Tipico di Scorp...

- L'incanto Fidelius è un incantesimo molto complesso che permette a un mago di trasferire un'informazione dentro una sola persona, che viene chiamata Custode Segreto: in nessun modo l'informazione può essere estorta al custode segreto a meno che quest'ultimo non la riveli di sua spontanea volontà. Alla morte del custode segreto, tutti coloro che sono venuti a conoscenza del segreto, diventano a loro volta custodi segreti...

Il professore si fermò per riprendere fiato e guardò la classe.

- Si diverte tanto signor Malfoy?

Il biondo si zittì immediatamente, imprecando contro il professore.

Rose alzò gli occhi al cielo: era proprio incorreggibile.

Chiedere a lui di stare in silenzio era come chiedere a una palla di non rotolare lungo una strada in discesa.

Poco dopo un bigliettino le arrivò sul banco.

Fece per aprirlo ma il professore si interruppe di nuovo e la guardò negli occhi.

- Questo lancio di bigliettini... Signorina Weasley, potrebbe per favore dirci con voce alta e chiara ciò che il signor Malfoy non poteva fare a meno di comunicarle se non durante la mia ora?

La ragazza arrossì fino alla radice dei capelli: in quel momento avrebbe voluto che una voragine si aprisse sotto di lei e la inghiottisse, detestava stare al centro dell'attenzione.

- Ma v-v-ver-ram-men-nte i-io non...-balbettò, le guance in fiamme.

- Non l'hai ancora letto vero?

La rossa annuì.

- Naturalmente- proseguì il professore- mi viene spontaneo pensare che tra voi due ci sia, diciamo... del tenero...

I loro compagni si fecero improvvisamente attenti e si levò un coro di- eeeeehhh su confessate...- oppure- si vede lontano un miglio...

La pelle di Scorpius divenne trasparente, mentre Rose cominciò a sudare freddo.

- No no assolutamente no! Noi? Siamo solo amici!-gridarono all'unisono.

- Dicono tutti così...- fece Benjamin roteando gli occhi.

Il biondo lo guardò storto.

- Rimangiati subito quello che hai detto o trasformo la tua voce in quella di un soprano!

- Basta!- tuonò il professore infine.

Albus si svegliò di soprassalto.

- Mi sono perso qualcosa?

Vitious ricominciò a spiegare e Rose guardò Scorpius truce.

Lesse il bigliettino.

Vieni a casa mia a Natale?

Impallidì. Si voltò verso di lui, gli occhi spalancati.

Il ragazzo annuì, chiuse gli occhi e sorrise.

Forse Vitious non ha tutti i torti...