Ecco il primo capitolo. dovrebbe far capire la situazione che c'è tra Eddy e Bella. Eh... povera Bella... non sa cosa le sta per succedere xD leggete e recensite!!! un bacio a tutti

Rannicchiata tra le mie morbide coperte, ignara di quello che stava per succedere, ero persa tra i miei sogni, quando sento la sveglia e, per lo spavento, faccio un movimento brusco con tutto il corpo e mi attorciglio nelle lenzuola con le gambe cadendo dal letto come un fagottino. Non era la sveglia, ma il telefono. Chi cazzo poteva essere alle 6 del mattino?  Presi il telefono, e con un filo di voce risposi:
“Pronto?”
“Prrrr! Ahahah!” e riagganciò. Mi aveva fatto una…. Pernacchia?! Ma… una… PERNACCHIA! Io potevo dormire mezz’ora in più, e questo mi fa una… PERNACCHIA!! Se scopro chi è stato giuro che io… un momento… io sapevo benissimo chi  fosse…. E quando posai il telefono adirata urlai… “CUUUULLEEEEEN!!!!!!” automaticamente svegliai anche mio padre, che venne in camera mia ridendo e mi disse: “cosa ti ha fatto sta volta Cullen?”
“Ha superato il limite sta volta! Non lo sopporto più!!!”
“Dai Bella, preparati per la scuola.” Ancora incazzata andai a farmi una doccia fredda per far sbollire la rabbia. Guardai per un po’ la tv visto che ero in anticipo… Grazie al cazzo! Andai a scuola con Emmett ed Alice, e vidi Jasper appoggiato alla sua macchina, ovviamente Alice lo volle raggiungere e noi la seguimmo come due cagnolini.
“Ehi, Jazz! Come stai?” trillò Alice.
“Alice! Io bene e tu?” la abbracciò e le diede un buffetto.
“Ehi, tuo fratello ha superato ogni limite. Questa è la goccia che ha fatto traboccare il vaso! Non ne posso più!!” mi intromisi, e Alice mi lanciò un’occhiataccia per l’interruzione.
“Cos’ha combinato sta volta quel coglione?” mi chiese quasi stanco delle rotture di palle di suo fratello.
“Lascia stare che è meglio. Non fa niente…” Emmett vide Rosalie da lontano e le corse in contro, io lasciai i due piccioncini da soli e mi diressi in classe…. Ma ovviamente, non potevo passare una mattinata tranquilla. Perché nella prima ora, Cullen era in classe con me.  Vaffanculo! Entrai con uno sguardo assassino in classe e mi sedetti davanti a lui. Mi guardò con un sorriso raggiante, e molto dolcemente mi disse:
“Com’è stato il tuo risveglio, signorina Swan?” e mi voltai molto lentamente con occhi assetati di sangue per dirgli dolci parole….
“Cullen… la prossima volta, ti spezzo l’osso del collo. Sono stata abbastanza chiara?”
“Puahahahahah! Ma fammi il piacere… tu sei brava a fare solo una cosa…” e sogghignò. Lo lasciai perdere e cercai di soffocare l’istinto di prenderlo a morsi. Quanto speravo che entrasse il professore e dicesse “Ragazzi, oggi dissezioniamo Cullen” e vedere lui scappare per la classe come una gallina inseguito dal professore con un’ascia in mano. Ma purtroppo non tutti i sogni si avverano…
La lezione era cominciata da circa mezz’ora e sentii una cosa dietro la schiena e, istintivamente, mi girai verso Edward, ma era con la testa abbassata che stava scrivendo.
Finita la lezione,  uscii dalla classe e un ragazzo passando mi palpò il sedere, lo guardai male e facendo finta di niente proseguii verso la seconda lezione. Un secondo ragazzo mi palpò il sedere, Emmett lo vide lo prese da dietro il collo e gli disse: “Se ci riprovi, sei morto.” E il ragazzo spaventato si allontanò in fretta. Emmett mi passò la mano dietro la schiena, e staccò un foglietto… 
“Bella… e questo… COS’ È?!” lo presi e lo lessi… diceva “palpatemi il sedere”
“Questa, è opera di…. CUUUULLEEEEEN!!!!!!”
“Dai sorellina, calmati, ci parlo io con lui. Tranquilla.” Ci lasciammo e andammo alle nostre lezioni.
Dopo l’ultima ora, uscii e mi diressi in macchina con Alice, e vidi Emmett che parlava con Edward. Facendo finta di niente, ci appostammo a poca distanza e ascoltai.

“Vedi, se ci tieni alla nostra amicizia, penso che dovresti rispettare un po’ di più mia sorella, e se proprio non la sopporti, invece di torturarla evitala.” Emmett! Stava rischiando la sua amicizia con quel microcefalo per me! Che dolce il mio fratellone!
“D’accordo Em, ci proverò.  Comunque ti va questo pomeriggio di venire da me e Jazz? C’è la partita di football!”
“Certo che sì! Vengo alle 16 ok? Non stupirti se vedrai anche Alice… sai che ha una cotta per tuo fratello.”
“Si lo so, ma tranquillo non gli dico niente, è la mia migliore amica!”
“Ciao Ed.”
“Ciao Em.”

Mmm… fantastico! Sarei rimasta tutto il pomeriggio da sola o ero costretta ad andare a casa di Cullen. Oppure…. Ma certo! Inviterò Rosalie a casa mia… sempre se non va da Emmett…