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Autore: Fly With Me    23/03/2010    2 recensioni
Dedicata ad una delle mie Best Friends: Elise. T'adoro! Elise e Nick si conoscono dalla nascita e hanno trascorso la vita insieme, in simbiosi. Quando il ragazzo diventa famoso, tra di loro non cambia niente, anzi il rapporto si fa più stretto e profondo. Succede qualcosa di imprevisto, ma compare qualcuno deciso a distruggere il loro mondo... Inoltre ci tenevo a dire che con questo mio scritto, pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere dei Jonas Brothers o Demi Lovato ovviamente, nè offendere nessuno di loro in alcun modo.Questi personaggi non mi appartengono, purtroppo. :'( XD XD XD
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Joe Jonas, Kevin Jonas, Nick Jonas, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1
Living On A Prayer

Oooooh We’re half way there,

Oooh oh Livin’ on a prayer,
Take my hand and we’ll make it - I swear,
 Oooh oh Livin’ on a prayer.


Lo facevamo sempre io ed Eli non appena tornavo da ogni tour: noi due, la Mustang, facce al vento, Livin’ On A Prayer a palla e le nostre voci, o meglio le nostra grida liberatorie, che si perdevano nel cielo come due palloncini. Una giornata al mare solo noi due, a raccontarci quello che abbiamo fatto nel periodo in cui siamo stati separati e un giorno non bastava nemmeno per aggiornarci.
-Lascia perdere, Nick. La mia vita è noiosissima e conosci benissimo la mia routine. Voglio sapere nei dettagli del tuo tour e della mia Italia. Come sta il vecchio continente? Dio, non vedo l’ora di venire con voi.
-Eli, la tua vita non è affatto noiosa! Hai una tua routine e questo mi piace da morire, certe volte farei a cambio.
-A cambio? La tua vita eccitante da star con la mia grigia da liceale?
-Forse vorrai dire: “la mia grigia vita da ex-liceale”. Praticamente sei diplomata.
Mimo con l’indice e il medio di tutte e due le mani delle virgolette per rendere l’idea. Già, la mia migliore amica è una ex-liceale, infatti ha passato l’esame con il massimo dei voti e prossimamente ci sarà la cerimonia. Ma lei non sembra affatto eccitata all’idea, almeno non quanto me.
-Che c’è, ragazzina? Non sei emozionata?! Verrai con noi! Finalmente non mi toccherà stare ore al telefono, con papà che si lamenta sempre per la bolletta. . . Allora qual è il problema?
Le do una spallata leggera per incalzarla e attendo che cominci a parlare. Dopo qualche attimo di silenzio, respira profondamente e inizia:
-Mi vergogno un po’ di questa cosa. . . Ma siccome sei tu. . . Visto che con te non ce la faccio a trattenermi neanche se ci provo. . . Prometti di non ridere?- Metto la mano destra sul cuore a suggellare il giuramento, ma già con la sinistra stavo incrociando le dita dietro la schiena, meno male che non se n’è accorta. -Sono triste perché mi mancherà essere una liceale e poi quest’anno essere i più grandi è stato troppo fico.
-Pffffh!- sto per ridere ma mi trattengo.
Ecco, per questi momenti quando siamo in tour, mi manca da morire la mia vita normale, in “borghese”, ma soprattutto mi manca lei: la ragazza che io adoro da quando ho scoperto che le ragazze sono molto diverse da noi maschietti.
La conosco da sempre e non riesco praticamente ad immaginare una vita senza Eli. La sua famiglia è italiana e si sono trasferiti nella casa di fronte alla mia esattamente vent’anni fa, appena sposati e due anni dopo siamo nati io ed Eli, io il 16 ottobre e lei il 18.
Siamo cresciuti mano nella mano e in un’unica famiglia: Nicholas,, Joseph, Kevin, Frankie, Elise, Scout, Paul, Denise, Cathy e Achille.
Sento la suoneria del cellulare di Eli, il bell’iPhone bianco che le ho regalato lo scorso Natale. E’ Nico la sua migliore amica. D’altronde ha anche bisogno di una ragazza, altrimenti di smalti e vestiti con chi ne parla?
*Nico! Lo so, lo so. Dovevamo andare a far shopping. Lo so che ci sono i saldi. . . È tornato Nicholas e. . . Sì, siamo al mare. Grazie, sei un angelo Nico. Ti adoro.
Chiude il telefono e lo ripone dentro la borsa.
-Allora che dice la tua best?
-Eh, la mia best. Nico sbuffa come sempre ed è stragelosa come sempre. Ah e ti manda un abbraccio.
-Allora quando la rivedi abbraccia la dolce Nico da parte mia.
Eli sorride, mi prende la mano e la stringe. Ormai è ora di tornare a casa: c’è il barbecue di bentornato a casa mia, e a Eli piacciono queste occasioni perché può vestirsi tutta elegante e fare sfoggio dei suoi miliardi di vestiti. Quindi dobbiamo tornare a casa per le 6 e mezza se deve essere pronta per le otto. Roba da matti, ‘ste donne.
-Prego, signorina.
Le porgo una mano per aiutarla ad alzarsi, poi le apro la portiera della mia Classic Ford Mustang Cobra e lei fa una riverenza prima di entrare. Stavolta invece di aprire i finestrini a tutto spiano, li spalanchiamo solo un po’ giusto per far entrare l’aria, visto che ormai stava per scendere la sera e la temperatura stava scendendo.
Arriviamo a casa sulle note di Haven’t Met You Yet che tanto piace ad Eli. Rimaniamo in macchina fino a quando non termina la canzone, perché a lei dà fastidio lasciare le cose in sospeso.
Mi stampa un bacio sulla guancia poi corre a casa a prepararsi: anche se saremo solo noi, sono sicuro che lei farà la sua solita bella figura nel suo ennesimo vestitino elegante.
Dopo la mia solita doccia secolare, apro l’armadio e come al solito non so cosa scegliere tra le migliaia di pantaloni, camicie, tshirt, ecc. che sono disposti ordinatamente sugli scaffali.
-Joe! Kevin! Ho bisognissimo di aiuto!
I miei fratelli maggiori irrompono nella mia camera all’istante, ma mi pento immediatamente di aver chiamato loro e non la mamma. Infatti invece di osservare i miei vestiti, si buttano sul mio letto e cominciano a fissarmi molto eloquentemente.
-Allora gliel’hai detto?- chiede Joe incuriosito al massimo.
-Com’è andata? Come l’ha presa?- Kev è preoccupato. E ci credo che è preoccupato. Diciamo che invece io sono più terrorizzato, terrorizzato a morte. Vi starete chiedendo il motivo, d’altronde un barbecue non è poi la fine del mondo. Il problema non è il barbecue. Il problema è Eli. Come posso dirle che sono riuscito a dimenticarla in meno di una settimana?


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ANGOLO DELL'AUTRICE

Ragazzi e Ragazze! Sono appena approdata nel mondo di EFP e questa è la prima Fan Fiction che pubblico ma non che scrivo e nemmeno che leggo. Spero che vi piaccia e mi incoraggerete a continuare a scriverla. Questo più che il mio angolo, sarà riservato alle risposte alle vostre recensioni, che spero saranno moltissime. Per adesso è tutto.
A presto con un nuovo capitolo e grazie per la lettura!
:D

XOXO
Azzurra

  
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