RONDò
Vago
quietamente fra le strade di Diagon Alley, ora deserte. Vi è nell’ aria un
insolito silenzio, turbato soltanto dal lieve fruscio delle ultime foglie d’
autunno che il vento gelido spazza via con la sua furia distruttiva. Le
trascina via con tutto l’ odio, tutto il rancore e il risentimento che egli
raccoglie di città in città, dove non è mai il benvenuto…e gi stessi sentimenti
aleggiano nel mio cuore di ghiaccio, nella mia anima sporca…nera…e i miei occhi
azzurri, ora sono spenti…anch’ essi freddi come la neve, che non tarderà ancora
molto a ricoprire la città. La neve….con la sua sconfinata purezza e il suo
colore accecante come il sole d’ estate: tutti la guardano, l’ ammirano, la
toccano per poi farla sciogliere al tiepido sole invernale, ma nessuno tenta
mai di comprendere la sua solitudine. Essa cade giù, con mille fiocchi, ognuno
con la propria strada, senza che nessuno interrompa il loro corso. Sono soli
nel cielo grigio che tanto meraviglia crea tra i teneri fanciulli…ma anche loro
non comprendono la tristezza di quei singolari fiocchi di neve, tanto piccoli
quando malinconici… Cercano invano di trasmettere i loro sentimenti, ma la
gente comune non può capire il loro arcano messaggio; non possono udire la voce
della loro silenziosa caduta, la loro disperata richiesta d’ aiuto…così loro
viaggiano, di paese in paese, cercando disperatamente qualcuno che possa
interrompere la loro discesa nell’ Inferno, tra le fiamme che logorano la loro
essenza….se qualcuno osservasse il loro scendere ininterrotto, riuscirebbe a
captare il “Rondò”, dolce melodia che trasporta lo spirito del Natale, con i
regali, le risa dei bambini, le cene sontuose e le celebrazioni cristiane….ma i
teneri fiocchi di neve non possono godere di questi attimi, metafore di quello
stesso vento d’ inverno che li spazza via per cedere il posto alla tanto
agognata primavera, con i suoi boccioli di rosa, i campi fioriti e i freschi
ruscelli che scendono dolcemente dai pendii delle montagne. Essi non possono
scorgere il frutto del loro operato, che genera spontaneamente un sorriso
gentile che si posa anche sulle mie labbra adesso. La neve è solo il tramite
per la pace interiore che si può percepire dentro di noi quando la vediamo
scendere dal cielo…Soltanto un’ altro oggetto da collezione per questa civiltà
che sta andando in rovina, disgregando i propri principi morali, anche gli
stessi ideali per cui alcuni ancora combattono…per non cedere all’ oscurità che
si sta impadronendo del mondo…
Sospiro
affranto. Niente più è come prima; non si può più correre liberamente per i
campi, rotolarsi nell’ erba senza che nessuno ti punti una bacchetta nel petto.
Uomini, se ancora sono questo, vestiti di nero si aggirano per la città,
incutendo paura ai pargoli che non temono la strada e pretendono di conoscere
il nome di coloro che gli stanno portando via la famiglia, la felicità…ma non
ottengono mai risposta. Essi brancolano nel buio, senza luce, senza speranza
con il timore di essere morti prima di capire il motivo per cui si vive. Questo
non è più il Mondo: è un’ incubatrice di morte.
La stessa
morte che adesso vedo riflessa negli occhi di Ginny Weasley, accasciata al
terreno, fremente sotto il pesante mantello viola, scossa dai singhiozzi che
generano quelle lacrime che scendono nolente dai suoi occhi colmi di paura. E
quella paura la sta trasmettendo a me. Paura di perdere l’ unica persona che
abbia mai avuto il coraggio di amarmi per quello che sono, non per quello che
dico di essere. Mi ha amato perché sono Draco, non perché sono un Malfoy. Ma io
non potevo mai accettare il prezioso dono che la piccola Virginia mi stava
offrendo..troppo testardo ed orgoglioso per ammettere quel sentimento che mai aveva sfiorato il mio cuore gelido. Non
potevo accettare Ginny! Lei era una Weasley! Una famiglia contro cui avevo
sempre lottato, sempre beffeggiato e schernito fino alla noia solo perché mi
era stato insegnato…perché così mi era stato detto di fare. Solo adesso
comprendo il grosso errore che feci, rifiutando il suo amore, lasciando dentro
di lei una ferita insanabile, e negando a me la felicità che avevo semrpe
sognato di avere…tutto questo solo per un maledettissimo nome! Per una
fottutissima questione di orgoglio! L’ orgoglio che mi fu tramandato da mio
padre…ideale malsano di libertà….E la libertà, ora, dov’è? È miseramente volata
via da questo luogo insanguinato, e ci ha lasciati soli…e così siamo solo
inutili esseri umani su una infinita distesa di acqua, terra ed aria. Soli, e
senza sentimenti, perché quelli sono volati via assieme alla libertà, sfuggitaci
di mano quando il vento impetuoso di nord-ovest ha soffiato sulle nostre case,
sulle nostre coscienze, donandoci la consapevolezza dei nostri occhi…gli occhi
che da tempo soffrono per il cuore, per l’ animo impuro di tutta questa gente
che vedo nascondersi dietro la finestra per paura di ribellarsi a ciò che sta
accadendo. Ed io, invece, sono qui e la verità è un’ altra: sono solo. Solo con
i miei sensi che scorgono una figura incappucciata dinanzi ad una tenera
fanciulla dai capelli color del fuoco…anch’ ella sola…dimenticata da questo
destino che ha dettato la sua esistenza…e così è questo il suo destino?
Allora vorrei
poterlo cambiare, vorrei poter ricominciare tutto dal principio, dalla notte
dei tempi, quando bene e male si equivalevano, e sostituire il passato, il
presente e il futuro, perché, ormai, sono infetti, malati di quella sete d’
odio e vendetta che striscia silenziosa come una serpe nel cuore degli uomini.
Ma io non ho il diritto di dire ciò, perché sono anch’io malato…forse già moribondo
di quel mio continuo deisderio di vittoria, di supremazia che mai si estinguerà
dal mio corpo, dal profondo del mio ego.
Un felbile
sibilio sembrano pronunciare le labbra rosse del Mangiamorte; un grido erge la
dolce voce di Virginia Weasley, ed allora seppi che il suo destino si era
miseramente compiuto.
Vorrei
piangere, ma un cuore di ghiaccio non può provare dolore…solo odio. Ed io ne
provo tanto verso quella creatura immonda che mi sta guardando da dietro le sue
lenti spesse, con i suoi penetranti occhi verde smeraldo. E da sotto il
cappuccio scuro riesco anche a distunguere quel luccichio tanto familiare che
tutti tanto acclamano, e che mi ha sempre provocato disgusto, forse perché ero
geloso, ma adesso tutto è cambiato…Quella saetta non significa più niente: è
solo un inutile cicatrice. Il destino ha scelto la strada di quell’ uomo, ed
io?
Guardo il
sangue attorno al corpo della giovane Weasley: questo è stato il suo destino, e
contro di esso non si può combattere perché noi, infine, dipendiamo dalla
stessa nostra vita, condizionando le nostre scelte. Ginny…mi dispiace, ma io
sono un dannatissimo Malfoy e tu…tu sei solo una bella addormentata per l’
eternità..però non sarò io il tuo principe azzurro.
Mi volto all’
orizzonte del sole che sta lentamente tramontando, e m’ incammino sulla strada
che il mio destino ha designato per me. La vita è un Rondò che si diffonde
leggero per le strade dei ricordi, come un profumo che inebria i sensi con la
sua essenza frizzante ma sobria, com’era la presenza di Ginny. Avrei voluto
respirare ancora il suo odore speziato sul collo, sfiorarle impeccertibilmente
le labbra sottili ed udire dinuovo la musica delle sue parole, ma non ho
potuto.
Avrei voluto
piangere il suo cuore straziato, ma se qualcuno avesse ascoltato il silenzio, si
sarebbe accorto del respiro della mia anima che versava lacrime amare.
NdA:Prima di
lanciarmi un Avada Kevadra vi prego leggete qui: scrivendo questa storia
bè…ho immaginato un Draco Malfoy innamorato, ma sempre convinto dei suoi ideali,
nel suo prestigioso nome. Ma nella storia vi è anche un Draco Malfoy
malinconico ed estremamente solo, con una sua visione pessimistica del mondo
che lo circonda. Ma poi, anke se ha lasciato morire Ginny, piange dentro la sua
scomparsa e medita vendetta contro il suo rivale, Harry Potter, il Mangiamorte
che ha ucciso la sua “amata”. MA questo credo che l’ abbiate capito, no?
Ed ora
ditemi: vi è piaciuto? Non vi è piaciuto? Vi ha creato piccole crisi di vomito
o crisi epilettiche? Fatemelo sapere con un’ e-mail a Pan_z@inwind.it oppure semplicemente
recensendo questa piccola one-shot…eh sì perché “Semplicemente”, “Lacrime di
cristallo”, “Overture in Re maggiore” (ma si facciamoci un po’ di
pubblicità..^^) sono semlici one-shot(storie brevi) che fanno parte di una fic
che scriverò un po’ più in là, quando avrò finito la raccolta di queste storie
brevi che servono a spiegare i sentimenti dei protagonisti che sicuramente non
descriverò in particolare nella fic finale. Quindi^^ nn vi libererete tanto
facilemente di me…uhauhauauha…^^ (br..NdLettori)
Ed ora..SPECIAL
THANKS –che nn possono mai mancare nelle mie storie!!-
-Questo
GRAZIE va a Klelia che sta scrivendo una fic meravigliosa.
-A tutti
coloro che Recensiscono le mie fic, che davvero mi fanno sentire davvero
brava cm scrittrice..(ragazzi mi fate illudere così!!^_^)
-A tutti
coloro che NON recensiscono le mie opere ma le leggono soltanto! Eh si
dai…GRAZIE CMQ!!^_____________^
-A Ludovica,
compagna nel bene e nel male! Grazie tesoro!!(Che tra l’ altro sta scrivendo
una fic MERAVIGLIOSA……Pubblicità!^____________^)
-A Darkness
ed Elanor che recensiscono la storia su Il signore degli anelli (Ma
dai…pubblicizziamoci) e che mi danno sempre un motivo x continuare a scrivere!^^
ED
UN GOLD SPECIAL THANKS E’ DA DARE A:
-J.K.
ROWLING CHE CI HA DONATO LA SAGA DEL MAGHETTO Più FAMOSO DEL MONDO. GRAZIE!!!!!
(:D
Ed ora cosa
mi resta da dirvi…solo RECENSITE VI PREGO!! Perché alla fine è anke nel vostro
interesse!^____^:)
Grazie a tutti
coloro che sono arrivati fino in fondo
Un baciotto
Pan_z