FALLING

Si colloca verso l'ultimo libro della saga: Midnight.

It's bugging me, (Mi da fastidio)

Grating me (Mi da sui nervi)

twisting me around (E mi prende in giro)

I'm endlessly (Si, collasso)

in (Senza fine)

turning inside out (E mi rovescio)

I want it now (Perché lo voglio ora)

want it now (Lo voglio ora)

Give me your heart and your soul (Dammi il tuo cuore e la tua anima)

I'm breaking out (E sto andando fuori)

breaking out (Sto andando fuori)

chance to lose control (Ultima possibilità di perdere il controllo)

I want you now (E ti voglio ora)

I want you now (Ti voglio ora)

I'll feel my heart implode (Sentirò il mio cuore implodere)

But I'm breaking out (Ma sto andando fuori)

now (Fuggendo ora)

Feeling my faith erode (Sentendo la mia fede che si corrode)

(Hysteria, Muse)

Una spinta, due, tre. Corpi sudati che s’intrecciano tra le lenzuola candide intrise di un desiderio bruciante quanto corrosivo. Gemiti strozzati risuonano nella stanza anonima spettatrice di tale atto.

Labbra che si cercano fameliche, desiderose di dare e ricevere piacere in questa caccia all’orgasmo.

Piccole mani tremanti intente a percorrere la schiena muscolosa del suo bellissimo e dannato aguzzino.

Non c’è dolcezza negli affondi.

Non c’è tenerezza nelle spinte.

Non c’è sentimento in quel movimento di fianchi.

Un tempo c’era stato sentimento infinito in ogni carezza, in ogni abbraccio, in ogni sfioramento.

Almeno da parte della rossa.

Di Bonnie.

Adesso non c’è niente di tutto questo.

Ed è così difficile!

E’ così difficile, accettare di essere stati usati per tutto quel tempo solo come un ripiego.

Un rimpiazzo.

E’ così doloroso il pensiero che in ogni notte passata insieme, in ogni sguardo, in ogni bacio lui vedeva, e vede tuttora, un’altra.

Una ragazza dai morbidi capelli dorati.

Non una ragazza dagli indomabili capelli rossi.

Una ragazza dagli occhi blu lapislazzuli.

Non una ragazza dai comunissimi occhi marroni.

Ma stranamente, finche ti tiene stretta a sé riesci a sopravvivere anche a tutta l’umiliazione che provi. Basta che ti tenga vicina, che non ti scacci, che ti accolga tra le sue braccia anche crogiolandosi nel ricordo di un’altra. E adesso che l’apice del piacere vi sta per cogliere insieme, non ti importa che stia pensando alla tua migliore amica ma ti godi l’ultimo momento insieme; perché sai, hai sempre saputo, che prima o poi si sarebbe stancato di te e ti avrebbe abbandonata per raggiungere la sua principessa delle Tenebre.

Arrivate in sincronia all’orgasmo e per un attimo, solo per un attimo, ti concedi l’illusione che abbia sempre desiderato te, mentre gli pianti le unghie nelle spalle e lui ti morde il collo con i canini estesi.

Te e solo te.

Quando tutto finisce, e lui è sazio del tuo sangue, si stende al tuo fianco per poi alzarsi senza neanche degnarti di uno sguardo. Non ti accorgi neppure che si è rivestito e sottoforma di corvo esce volando fuori della finestra senza dirti di una parola. Rimani lì come ti ha lasciato, distesa tra le lenzuola sporche della vostra lussuria e non puoi evitare di sperare che almeno lui trovi la felicità nonostante sappiate entrambi che Elena non lascerà mai il suo amato Stefan.Speri con tutto il cuore che almeno lui riesca a dimenticarti, cosa che tu non riuscirai mai a fare.

Poi ti dai della stupida: ti dimenticherà benissimo perché non ti ha mai veramente avuto. Questa consapevolezza ti colpisce forte il cuore con un’altra coltellata che va a sommarsi a quelle che ti sono già state inferte.

E ti viene voglia di piangere. Tanta voglia di piangere.

Ma non puoi.

Non ci riesci.

Rimani immobile, con il volto inespressivo e gli occhi aridi.

Fin.