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Autore: Dors    04/08/2005    0 recensioni
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Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L'anziano chierico e Monia si sedettero uno di fronte l'altro a gambe incrociate ai lati opposti della botola.
Atarus poggiò le mani sulle spalle di Monia. -Rilassati, potrebbe farti male-
Sentì l'energia di Monia pervaderlo avvolgendolo come una soffice coperta. -Kelia i tuoi servitori ti chiedono aiuto. Rinnova l'incantesimo che fù
spezzato. Incatena per sempre le membra dei non morti- pregò. - E la terra vi inghiotta, spettri malvagi, il sole bruciera le vostre membra e la luna scioglierà le vostre ossa, l'eclisse distrggerà la vostra
razza per sempre se oserete mostrarvi ancora-

Il vento cominciò a soffiare più forte concentrandosi nel cerchio che Monia e Atarus avevano creato.

Shaina, Quen e Xar arretrarono prudentemente. Le mura cominciarono a tremere, pezzi di soffitto si shiantarono a terra causando una spessa cortina
di polveri.
-Che cosa...?-borbottò Quen.

Shaina saltò di lato un attimo prima che le macerie la travolgessero. -Il pavimento sta per franare! Cadremo nei sotterranei!Atarus cosa stai facendo?-
urlò cercando di sovrastare il rumore.

Atarus si sollevò in piedi.-E' fatta-disse semplicemente.

-Va bene ora andiamo via. Monia?-domandò Shaina.

Il chierico ghignò facendo rotolare fuori dalla cortina di polvere il corpo svenuto di Monia.-Ho preso ppiù energia di quanta ne servisse per
l'incantesimo-spiegò. Puntò il dito contro Shaina-Spero che tu capisca che non posso lasciarti fuggire con i tuoi compagni. Morirai qui sotto
le macerie; potrà non sembrarti una fine degna di te ma prova a consolarti sapendo che ti risparmierai le mie torture e le prigioni atraka.E'
l'unico modo che ho per eliminarti senza farti sembrare una martitr dopo il tuo discorso alla folla qualche giorno fa, la nostra immagine ne ha
risentito parecchio.-

Shaina, Quen e Xar caddero in ginocchio uno dopo l'altro.
La donna fissò Atarus con quanto più odio poteva. -La pagherai.Non la passerai liscia questa volta. I Guerrieri del Drago ti daranno la caccia...-

-E perchè dovrebbero se la causa della vostra morte sembrerà questo terremoto?-chiese ridendo Atarus mentre le sue catene magiche li avvolgevano.
Shaina gemette : le catene si facevano più strette come se volessero soffocarla.-Ora devo propio andare, come vedete questo sta diventando un posto
"pericoloso"-fece il chierico -Quelle catene spariranno quando sarete morti...-

Atarus si avvicinò ad un corridoio non ostruito dalle macerie;si bloccò improvvisamente dopo uno stano sibilio portandosi una mano al petto. Staccò una freccia nera da balestra cadendo in ginocchio, il sangue che colava dalla bocca spiccava sul viso imbiancato per la polvere.
-Questo è per mia sorella-

Un'altro dardo si conficcò nella spalla del chierico.

-Per mia madre-

-Io...mi ricordo di te...sei: il figlio di Leiond...-

-Indovinato.E questo è per mio padre.-

L'ultimo dardo si piantò fra due occhi stupiti del sacerdote. Atarus si accasciò a terra senza un gemito.

Ian lasciò cadere la balestra,rimanendo a fissare un punto imprecisato nel vuoto.
Le catene si dissolsero un secondo dopo.

-Ian...-mormorò Shaina-Credevo che fossi andato via-

-Sono tornato. Perchè Sheng non è con voi? Avrebbe potuto proteggervi. State tutti bene?-riuscì a dire Ian

-Si.Sheng è con Douglas-rispose distratto Xar chino su Monia-Lei si ripernderà fra qualche ora.-

-I non morti non torneranno-borbottò Quen.-Andiamo via da questo posto-

Xar caricò Monia sulle spalle-Muoviamoci. Qui sta per crollare tutto-


-...la leggenda narra che le pietre bloccarono il corridoio dopo che ne furono usciti; non rimaneva altro del castello che rovine: un monumento
alla malvagità degli spettri e di un uomo corrotto, al coraggio di uomini e donne che liberarono il mondo dai non morti.-

-Che ne è stato di Shaina, Monia e tutti gli altri?-domandò un bambino con i capelli rossi.

-Il mio libro non dice altro. Hanno continuato nella loro missione suppongo.-rispose il vecchio chiudendo un vecchio tomo rilegato in stoffa rossa.

-A che serve avere un libro magico se non puoi chiedergli di raccontarti quello che vuoi?-protestò.

-Non funziona così piccolo. Il libro racconta ciò che vuole. La storia finesce qui.-

-Accidenti. Non è giusto.-

-Ora il vecchio zio Quen ha propio bisogno di una tazza di zuppa calda. Chiedi a tua madre se può darmene un pò-

-Vado.-

****** note dell'autore: quasi la fine. Recensite ho bisogno dei vostri consigli.
  
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