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Autore: Walnut    26/03/2010    3 recensioni
Prese la bacchetta e se la infilò in tasca, bevve il contenuto della boccetta di Pozione Polisucco; aprì la porta e si Smaterializzò.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                                             Who assassinated Hermione Granger?


Non sono un assassino.
Se lo ripeteva sempre prima di una missione, che poteva essere l'ultima o una della lunga serie.
Prendeva il lungo mantello nero e si guardava allo specchio, si  tirava su la manica sinistra della camicia e guardava il Marchio Nero macchiargli la pelle lattea. Si passava un dito sopra il braccio e poi, arrivato al serpente cominciava a sfregare freneticamente prima il dito e poi la mano sul Marchio, come a volerlo cancellare.
Lo faceva ogni volta, ma il marchio era sempre li. Non sarebbe mai andato via e lo sapeva, ma ci sperava sempre.
La speranza è l'ultima a morire, gli avevano detto.
Era una cosa stupida. La più stupida che si permetteva di fare durante le sue monotone e lente giornate.
Prese la bacchetta e se la infilò in tasca, bevve il contenuto della boccetta di Pozione Polisucco; aprì la porta e si Smaterializzò.
                                                                                  
                                                                                  ***
Non sei un assassino.
Anche il suo amico glielo aveva ripetuto spesso, prima di essere fatto a pezzi da un gruppo di Mangiamorte in missione.
Blaise Zabini non era un Mangiamorte, e neanche un traditore.
Questo a sua detta.
Secondo Voldemort e i suoi seguaci invece era un fottutissimo traditore: non aderire alla causa dopo la chiamata dell'Oscuro Signore, rifiutandosi categoricamente di entrare a far parte di un covo di mentecatti era una cosa che andava oltre l'immaginabile.
Oh, e naturalmente andava punita.
Era iniziato così un lungo rincorrersi, una fuga continua, dove Zabini veniva rappresentato come un fantasma, uno sbuffo di fumo.
Si poteva pensare di averlo finalmente acchiappato, ma poi ci si rendeva conto che era soltanto un'illusione.
Un giorno però, a sorpresa di tutti -soprattutto sua- avevano portato il suo cadevere al cospetto di Voldemort, ed erano scoppiati in una fragorosa risata.
Non era stato presente nel momento della cattura e neanche nel momento in cui era stato ucciso, se fosse stato presente molto probabilmente sarebbe fuggito via a gambe levate, come solo i Malfoy sapevano fare.
Ma dopo sarebbe stato un traditore anche a lui.
Forse sarebbe scappato via a gambe levate.Forse sarebbe rimasto.
-Ha fatto la fine del topo- Aveva esordito poco dopo Peter Minus, ed avevano di nuovo ripreso a ridere come iene, davanti al corpo dilaniato del suo migliore amico.
Tutti tranne lui.

Sei un maledettissimo assassino.
Così aveva esordito un giorno suo padre, dandogli una pacca sulla spalla, orgoglioso che suo figlio avesse portato a termine un'altra missione: Partendo con un pugno di Mangiamorte si era diretto a casa di Bones e aveva ucciso tutta la sua famiglia, lui compreso.A quanto stavano i fatti, aiutava dei parenti Babbani -ricercati- a nascondersi in casa sua.
Quindi era un Babbanofilo, e doveva essere punito e con lui la sua famiglia.
Morti, come Blaise.

Aveva avuto la sua possibilità di cambiare strada, si era detto più volte, ma non l'aveva mai fatto.
Era un cordardo, e lo sapeva. Lo era sempre stato.
Ma non era un assassino, di questo ne era certo.
                                                                                ***
                    
Si Materializzò in una via secondaria di Londra Babbana e guardò il palazzo davanti a lui.
Uguale a come lo ricordava, non era cambiato granchè apparte qualche albero in meno e una manciata di foglie secche in più lasciate agli angoli della strada in attesa di essere portate via dal vento.
Il numero 12 di Grimmauld Place era sempre li, nascosto tra il 13 e l'11, ma presente.
Mosse i primi passi verso l'abitazione e una volta trovatosi davanti alla porta si premurò di suonare il campanello.
Era un fottutissimo bastardo.


Hermione Granger cadde a terra con un tonfo e non si mosse più.
La luce verde riecheggiò per qualche istante nella casa, poi sparì.
C'erano solo il buio, la casa, la polvere e Draco Malfoy davanti alla porta.
Ora era un assassino.

                                                                    ----


Angolo di Wal:
Non so di preciso cosa sia venuto veramente fuori da questa storia.
Nella mia testa, effettivamente un senso ce l'ha. Lascio a voi lettori il giudizio, buono o cattivo che sia.

   
 
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