Videogiochi > Kingdom Hearts
Ricorda la storia  |      
Autore: Mister Kanda    26/03/2010    1 recensioni
La storia narra dell'incontro fra Axel, ormai dilaniato dall'amore segreto per Demyx, e quest'ultimo che rivelerà molto presto i suoi sentimenti all'amico. Il tutto si svolge su una una collina di Crepuscopoli, al tramonto in una calda giornata estiva più precisamente ad Agosto. Per entrare meglio nella lettura vi consiglio di ascoltare 2 canzoni, che corrispondono ai due blocchi principali della storia. La prima è "L'addio" di Franco Battiato, che mi ha ispirato fino alle parole Sembrava tutto un eterno addio: l'addio al mio rapporto di amicizia con lui, l'addio alle certezze della vita, l'addio a molti privilegi, l'addio alla solitudine forse, e quest'ultima non mi sarebbe dispiaciuta affatto. La seconda canzone è "Tutto l'universo obbedisce all'Amore" di Franco Battiato feat Carmen Consoli, che va dalla citazione precedente fino alla fine della storia.
Genere: Romantico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Axel, Demyx
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


"E' difficile sperare in un addio,se è l'addio della persona che ami"



Stavo seduto su uno di quei massi enormi ed ascoltavo il frenetico farneticare della città; sulla Collina delle Anime non vi era nessuno all'infuori di me.
Il caldo di Agosto si stava facendo opprimente, costringendomi a respirare faticosamente. I miei pensieri vagavano fra la solitudine che stavo vivendo e la voglia di avere una sola persona al mio fianco: Demyx.
Lui però non sapeva, non sapeva dei sentimenti: dei miei sentimenti per lui, e dei suoi, confusi come una melma grigia e oleosa che non conosci e che non ti si stacca dalle mani dopo averla toccata. Sopratutto non sapeva di me, di ciò che veramente ero.
Sentì un rombo alla base della collina, anche se probabilmente era solo frutto della mia vastissima immaginazione; eppure sembrava il trambusto di una moto in salita, ma chi avrebbe mai avuto il coraggio di arrivare in cima con un qualsiasi mezzo su quelle strade dissestate? L'aria era pesantissima e il crepuscolo si stava avvicinando lentamente al suo nascere.
Mi stesi per terra e portai le mani a sfiorare l'erba con la punta delle dita e un leggero pizzichio portò le mie palpebre a chiudersi per pochi istanti e a provare a cogliere qualcosa.
Così ascoltai il silenzio e vidi i colori nel buio. Un mondo mi si aprì davanti perché avevo capito. Non dovevo stare zitto con lui, ma rivelargli tutto; il rischio maggiore però sarebbe stata la sua reazione imprevedibile.
Sembrava tutto un eterno addio: l'addio al mio rapporto di amicizia con lui, l'addio alle certezze della vita, l'addio a molti privilegi, l'addio alla solitudine forse, e quest'ultima non mi sarebbe dispiaciuta affatto.

Il rombo si faceva sempre più vicino e il misterioso visitatore rimaneva un'incognita per me. Alzai il busto dal tappeto verde e infilai una mano fra i capelli color del fuoco tanto amati dalle ragazze, se pur inutilmente per loro maledetta sfortuna.
La moto, che mi sembrava di aver immaginato, era reale e la vidi frenare praticamente di fronte a me; in sella ad essa vi era un ragazzo abbastanza alto, con un ciuffo di capelli biondi che gli scivolavano fuori dal casco stretto. Fu terribilmente strabiliante capire chi lui fosse in un batter d'occhio: Demyx!
Ma perché non si era smaterializzato fino a qui? In fondo era più comodo e veloce come “mezzo di trasporto” rispetto ad una moto d'ultima generazione con 3 propulsori al plasma e 1 propulsore d'emergenza ad energia bionica che sfiora i 700 Km/h.
« Ehi Ax...! »
« Demizio! »
« Ehi, non chiamarmi con quello stupido nome Disco Inferno! »
« Va bene, va bene... Perchè sei qui? »
« Ecco, Axel... »
« E sopratutto perchè non ti sei teletrasportato direttamente qui? »
« Sempre diretto tu eh? »
Il suo tono era uno strano miscuglio di felicità e pesantezza. Forse l'addio era il suo, non il mio. Forse era lì per dirmi che se ne sarebbe andato per sempre. Piansi subito, senza pensare; mi lanciai per terra inginocchiandomi, le lacrime scendevano come fonti d'acqua.
« P-P-Perché? » ora balbettavo anche, strabiliante il potere di un amore perduto « Perché v-vuoi andart-t-tene via? » Un ultimo respiro e poi « PERCHE'?! » un urlo straziante tagliò l'aria come un fendente lanciato nel nulla.
La sua voce arrivo subito chiara e lampante alla mia testa « Ehi, ehi! Stai tranquillo! » ero stato troppo frettoloso a tirare le mie conclusioni « Non ho mai detto che me ne andrò, e credo che dopo oggi non me ne andrò via per nessuna ragione al mondo. »
« In che senso Demyx? »
« Sono venuto qui per dirti che, ecco... Axel tu mi piaci. »
« Cosa??? » La felicità mi stava invadendo di colpo, eppure anche se tutto ciò avvenne in pochissimi secondi la sensazione mi piacque.
« Ax... Tu mi hai rapito il cuore, e forse non condividerai questo sentimento, però volevo che tu lo sapessi. »
« Non lo condivido? Tu stai scherzando! Era quello che avrei sempre voluto sentirti dire! »
« Quindi tu...? »
« Si Demy. Sono gay... Anch'io sono come te, e anch'io sono innamorato di te, perdutamente. Vagavo per il castello in continuazione, pensando al momento giusto in cui poterti confidare il mio segreto, e invece tu sei stato più forte, hai avuto il coraggio di venire qui e di parlarmi di questo... »
Ora sembrava tutto più facile, come quando si arriva alla fine di una salita e sai che dopo ti aspetta una discesa. « Axel, tu hai avuto il coraggio di preoccuparti di ogni mia singola parola e per questo saresti perdonato se avessi commesso degli errori. » Un lieve sorriso spuntò sulla sua bocca così delicata ed affascinante.
Mi guardò dritto negli occhi, trafiggendomi con quelle iridi smeraldine, e proferì ancora una frase: « Per questo ti meriti un premio... »
Le nostre labbra si sfiorarono e poi si lasciarono andare ad un bacio frenetico e pazzesco. Così l'acqua ed il fuoco si unirono, per formare un unica anima.
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Kingdom Hearts / Vai alla pagina dell'autore: Mister Kanda