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Autore: Eynes    26/03/2010    4 recensioni
Rebecca ha 16 anni e conduce una vita quasi normalese si toglie il fatto che è una motociclista professionista di New York.A causa di un imprevisto sarà costretta a tornare a Sidney per stare con suo fratello Alec di 18 anni. A casa Rebecca incontrerà però una persona che susciterà in lei emozioni mai provate prima.
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Uno sguardo a dir poco penetrante. I suoi occhi color cioccolato brillavano di una luce misteriosa,quasi volessero dirmi che mi avrebbero rapita, per poi non riportarmi più a casa.

<< Vi va una fetta di torta? >>

<< E ce lo domandi, sorellina? >>

<< Mi ero dimenticata che quando si tratta di dolci non guardi in faccia nessuno! >>

<< Rebecca devi sapere che tuo fratello, ha smesso di fumare e ora, quando gli vengono le crisi di astinenza,mangia ogni tipo di dolce... >> Justin sorrise e io fui abbagliata dalla sua espressione.

<< Justin smettile di dire cazzate,sai benissimo che il motivo nonn è quello. Lo sai che è perchè tra me e lei... >>

<< Nono aspetta...Tu fumi?E quando avresti iniziato? >>

<< Ehm... direi che ho iniziato dopo la tua partenza ma ora ho smesso >> si schermì.

<< E cosa aspettavi a dirmelo? >> Il mio tono di voce stava diventando isterico.

<< Rebecca, era una situazione complicata e poi tu eri impegnata con le gare, non volevo che ti sentissi responsabile di ciò che facevo, anche perchè conoscendoti, saresti tornata subito a casa... Ma comunque ora è tutto finito! E se permetti vorrei mangiare la tua famosa torta ora... >>

<< Fai pure, ma sappi che il discorso non finisce qui, caro! >>

<< Testarda tua sorella! >>

<< Non puoi immaginare quanto! >>

<< Se mi cercate sono in camera... >> Stizzita uscii dalla cucian e me ne andaii.

In camera stavo per scoppiare. Come si permetteva a fumare senza dirmi niente? E  poi che voleva dire con quella frase... 

" Tra me e lei " ? Chi era questa lei? Mi toccherà chiedere spiegazioni a Justin... Justin... Capelli caastano scuro, occhi color cioccolato fondente ornati da un piercing al sopracciglio sinistro, che gli donava un'aria profondamente sensuale da perfetto bello e dannato,labbra carnose fatte apposta per essere baciate, un fisico scolpito nel marmo con addomianli che sembravano volerti indurre a perderti tra quelle braccia. Insomma il tipo ideale di ogni ragazza. Chissà se Alec avrebbe approvato una possibile relazione tra sua sorella e il suo migliore amico.

Mi sqillò il telefono. Era Demetra.

<< Ehi baby-sitter sei ancora tutta intera? >>

<< Molto simpatica Bec. Non sto facendo la baby-sitter. I miei cugini  se ne sono andati e ora sto senza niente da fare. Che ne dici se andassimo a fare un giro come ai vecchi tempi? >>

<< Ok, a che ora? >>

<< Adesso,sto già venendo a casa tua >>

<< Va bene ma devi salire che mi devo preparare >>

<< Sbrigati però >>

<< Agli ordini, capo! >>

***

Dling Dlong

<< Becca la porta! >>

<< Magari andavi tu! >> Mi precipitai nel soggiorno, quasi inciampando nel tappeto. Aprii la porta e mi ritrovai di fronte la faccia sorridente di Demetra.

<< Sei pronta? >>

<< Ancora no >> Mi scusai con un mezzo sorriso

<< Cos'è  questo profumo? >>

<< Ho fatto la torta. Ne vuoi un pò? >>

<< E me lo chiedi pure?! >>

<< Vai in cucina allora >>

Stranamente dalla cucina proveniva  un mormorio soffocato, come se Alec e Justin stessero confabulando qualcosa.

<< Alec ti ricordi di Demetra? >>

<< Ha un viso familiare >>Alec non l'aveva nemmeno guardata in faccia.

<< Strano perchè io di te non mi ricordo! >> Dem era fredda, come quando parlava con qualcuno che non gli andava a genio.

<< Ciao Demetra! >>

<< Ciao Justin! >>

<< Voi vi conoscete? >> Ero stupefatta. Come facevano Demetra e Justin  a conoscersi?

<< E' una lunga storia... magari un giorno te la racconterò! >> odiavo quando mi rispondeva in quel modo.  << Andiamo? >>

<< Vado a prendere il telefono e sono pronta >>

<< Ok ti aspetto giù. Ciao Justin! >>

<< Ciao Demetra! >> Perchè improvvisamente il gelo era sceso nella mia cucina?Cosa stava succedendo tra Dem e Alec? Alternai losguardo sull' occhiata  di rimprovero che Justin rivolgeva a Dem, che aveva una faccia completamente indifferente e la smorfia di dolore sul viso di Alec. Guarda im maniera interrogativa Justin Che fece spallucce. Non sarebbe finita così,avrei indagato al più presto.

 << Ci vediamo stasera >>

<< Va bene però forse vengono altri amici miei e andiamo in giro. Vieni con noi? >>

<< Magari un'altra volta >> Mi abbassai a dargli un bacio sulla guancia << Ciao Justin >> Lui si alzò e mi scoccò un bacio sulla guancia e mi sussurrò << A presto motociclista >>

Non so come trovai la forza di dargli una risposta degna di me << Spero riuscirai a resistere durante la mia assenza! >> Ero cosi' vicina al suo viso che mi venne la tentazione di mordergli il piercing.

Demetra mi aspettava nel portone. Quando mi vide fece una smorfia. << Alla buon'ora >>

<< Scusa Dem sono stata trattenuta. Qual'e' il programma di oggi? >>

<< Prima andiamo a prendere il gelato e poi andiamo in pineta >>

<< E' un secolo che non ci andiamo! >>

<< E indovina di chi e' la colpa? >> mi guardo' con sguardo accusatorio.

 << Mmmm non saprei proprio! >>

 ***

La pineta era proprio come me la ricordavo. Silenziosa, deserta, rassicurante e con il parco giochi  che era stato il teatro dei nostri giochi da bambine.

<< A te piace Justin vero? >>

<< Come te ne sei accorta? >> Colpita e affondata. Non mi aspettavo quella domanda.

<< Dalla faccia che hai tatto quando mi ha salutato >> Rise.

<<  A proposito... Come fate a conoscervi voi due? E perche' hai trattato cosi' male mio fratello? >>

Dem si rabbuio' << Bec credimi non puoi capire >>

<< Mettimi alla prova! >> Era come se tutti fossero a conoscenza di qualcosa che io non dovevo assolutamente sapere.

<< Bec sul serio,non ne vale la pena... >>

<< Oh no, mia cara Demetra Rogers. Sono stanca di sentirmi dire che non posso capire o cose del genere. Ora mi dirai cosa e' successo. Dall' inzio alla fine >>

<< Vuoi la verita'? Bene ma non arrabbiarti con me dopo. Quando tu sei partita ho iniziato a frequentarmi con tuo fratello. Per farla breve me ne sono innamorata. Stavamo per metterci insieme quando lo scoprii con un' altra ragazza. Fu come se il mondo mi crollasse addosso. Mi videma io non volevo piu' avere niente a che fare con lui. Cerco' di spiegarmi  che non era come credevo. Che con quella ragazza non c'era niente ma non ne volli piu' sapere. Qualche giorno dopo Justin cerco' di spiegarmi quello che gli aveva detto Alec, ma non volevo tornare sulla questione. Da alloranon l'ho piu' rivisto. Questo e' tutto. >>

Mi alzai e andai ad abbracciare Demetra. Chiunque poteva dire Che Dem era orgogliosa e quant'altro ma nessuno apparte me, sapeva che sotto quegli strati di caparbieta' si trovava un cuore fragile ricoperto da una spessa corazza di ghiaccio che a quanto pareva mio fratello era riuscito a mandare in mille pezzi.

<< Dem mi dispiace tanto. Mi dispiace averlo saputo solo adesso e di non aver capito cosa ti stava succedendo. Mi dispiace avertelo fatto ricordare. Non ci pensare, ora ci sono qui io a tirarti su di morale e vedrai che ci saranno miliardi di altri ragazzi che cercano disperatamente anche solo di poter parlare con te. >> Sapevo che non avrebbe pianto, ma non potevo vederla stare male per un ragazzo specie se quel ragazzo era mio fratello.

<< Becca non ti devi dispiacere di nulla. Semmai ti devi chiedere per quale motivo hai un fratello cosi' stronzo. Bello ma stronzo. >>

<< Oh non credere che la passera' liscia quell'essere. Prima ti fa del male, poi inizia a fumare senza dirmi niente! >> Avrei fatto una bella ramanzina ad Alec non appena ne avrei avuto l'occasine.

<< Bec ti dispiace se vado a casa? Ho voglia di stendermi un po' sul letto... >>

<< Certo non ti preoccupare! >>

***

<< Sono tornata! >>

<< Oh eccoti credevo non tornassi piu'! Alec se ne e' andato poco fa! >>

<< E tu come mai sei rimasto qui, Justin? >>

<< ASpettavo te, che domande! >>

<< A proposito di domande... posso chiederti una cosa? >>

<< Se mi stai per chiedere se ho una ragazza la mia risposta e' no! >> Sorrise come se mi avesse colto in fallo.

<< Non era quello che ti dovevo chiedere. Cosa prova Alec per Dmetra ? >> Silenzio. Mi guardava come se non credesse a cio' che gli avevo chiesto.

<< Mi dispiace ma non posso dirti niente. Se vuoi delle risposte devi chiedere a tuo fratello... >>

<< Uffa! Dove e' andato? >>

<< Al muretto! Anzi misa' che devo andare pure io altrimenti mi danno per disperso. Sei sicura che non vuoi venire? >> chiese speranzoso.

Tanto valeva divertirsi un po' << No penso che andro' a letto. Il viaggio mi ha stressato molto e devo fare ancora un paio di telefonate. Ci vedremo un altro giorno semmai ne avro' voglia >>  sorrisi e gli feci l' occhiolino.

Lui mi si avvicino',mi circondo' la vita con le sue braccia e mi strinse a lui. Stavo per entrare in iperventilazione.

<< Allora ti do la buonanotte >> Mi scocco' un bacio sulla fronte.

<< Te l'ha mai detto nessuno che sei esasperante? >> cercavo di mascherare con non poca difficolta' cio' che mi stava accadendo interiormente.

<< No pero' se me lo dici con quella oce potrei prenderlo come un complimento! >>

<< Ma scusa,con che voce te lo dovrei dire? Quando le mie corde vocali vibrano producono quel suono che a te piace tanto non e' colpa mia! >>

<< Va bene se proprio ci tieni a trattarmi cosi' me ne vado! >>

<< Vedi! Non ho nemmeno dovuto cacciarti! >> Aveva capito che stavo scherzando.

<< Certo certo mi ferisci cosi'! >> fece il finto offeso

<< Oh messere sono costernata di aver ferito il suo nobile animo >> terminai mettendomi la mano destra sul cuore guardandolo falsamente dispiaciuta.

<< E' un vero piacere parlare con lei, mia dolce damigella >> si stacco' da me e mi fece un inchino.

<< Posso dire lo stesso di lei messere! >> e mi inchinai a mia volta.

<< Devo scappare ora. Ci vediamo presto Rebecca >> mi diede un bacio sulla guancia << Sogni d'oro >>

<< Buonanotte Justin >> Gli sussurrai all'oracchio.

Rimasi sola a casa, cosi' finito di mangiare mi infilai il pigiama e mi misi sul divano a guardare la TV. Mi ero attrezzata per bene. Coperta, cuscino,marshmellows. Mi addormentai subito e non sentii rincasare Alec.

 

*Angolo della scrittrice*

Innanzitutto scusate il ritardo e gli errori del testo ma oggi la mia tastiera ha deciso di non funzionare per bene...

comunque ringrazio kokkolina,BabyMalfoy,Euphemia88 e mauly95  per aver recensito la mia storia...

al prossimo chap. un beso

                                                                                               Eynes

  
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