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Autore: Iva27    27/03/2010    7 recensioni
Parole di dolore. Parole di rimpianto. Parole piene di rabbia?
cosa direbbe James a Peter dopo essere morto? cosa penserebbe del suo
ex-amico prima di andare verso l'aldilà?
è una piccola storia ispirata da non so cosa. ma sentivo il
bisogno di scriverla, l'ispirazione non si zittisce mai! 
Genere: Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: James Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
- Questa storia fa parte della serie 'I miei malandrini'
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Perché Peter?


Per me l'amicizia è sempre stato tutto. 
Da piccolo non vedevo l'ora di avere dei veri amici. Degli amici inseparabili, amici con cui mi sarei sempre divertito, con cui bastasse uno sguardo per capirci. Sognavo le avventure che avremo potuto vivere insieme. Ed incredibilmente il mio sogno si è avverato. Il primo settembre del mio primo anno ad Hogwarts incontrai il mio migliore amico Sirius Black. Con lui scoprii che non esisteva solo la gioia, ma che anche tutti i miei sogni sull'amicizia non erano mai riusciti a darmi davvero l'idea di cosa fosse l'amicizia. Era mille volte meglio di come l'avevo sempre immaginata. Ed è divertente pensare che la più grande malandrinata che abbiamo fatto insieme è stata proprio per il più calmo di noi, quello che era stato eletto prefetto per calmarci, quello che è sempre stato la nostra coscienza. Colui si chiama naturalmente Remus Lupin. Lui è sempre stato la coscienza del gruppo, colui che ci aiutava sempre a tirarci fuori dai guai. Colui per il quale diventammo animagus illegali. Perché da veri amici come potevamo restare a guardare come si distruggeva una notte di luna piena dietro l'altra?
Ma loro non erano gli unici miei amici. Ricordo ancora di averti visto sorridente per la mia prima battuta. E ricordo di aver pensato che eri un ragazzo simpatico. E poi abbiamo diviso già dalla prima sera il dormitorio e ho scoperto che c'era molto altro in te. Insomma eri terribilmente preoccupato di cosa la gente pensasse di te. Avevi paura di dire qualsiasi cosa perché ti potessero prendere in giro, avevi paura di apparire te stesso in pratica. Ti ho sempre capito. Avevi bisogno di essere incoraggiato, di essere aiutato, di avere più fiducia in te. Perché per me non aveva senso avere paura. Insomma si è come si è, Stop. Non si deve cambiare. Col tempo ho capito però che comunque le situazioni e il crescere ti cambiano inesorabilmente. Tutto ciò che si deve fare è tentare di cambiare in meglio. 
Eravamo i Malandrini! I quattro amici più uniti al mondo. Nessuno ci avrebbe mai fatto cambiare idea. Furono sette anni bellissimi, lo sapete tutti amici miei. E ancora ripenso che tutto quello che è successo non può avere senso. Non capisco come un'amicizia come la nostra possa finire davvero così. 
Abbiamo affrontato di tutto insieme. 
Abbiamo affrontato la mia eterna pazzia insieme, mi avete aiutato voi a cambiare in meglio. 
Abbiamo affrontato i problemi di Sirius. L'abbiamo aiutato a riprendersi dal suo dolore per non avere una famiglia che lo capisse, ad aiutarlo a capire che la sua famiglia eravamo noi e che noi non l'avremo mai lasciato ne tradito. 
Abbiamo affrontato la licantropia di Remus. L'abbiamo aiutato a capire che anche col suo piccolo problema peloso restava sempre una delle persone migliori al mondo, non un mostro. 
E abbiamo affrontato anche la tua paura Peter. Non ti abbiamo aiutato in mille modi? Non siamo riusciti a farti capire che persona meravigliosa eri? Prima pensavo di si. Pensavo davvero che avessi capito che anche nei momenti più bui, anche quando temevi qualsiasi cosa, potevi contare su di noi. Noi eravamo due passi dietro di te, sempre pronti ad aiutarti. 
Del resto l'abbiamo ribadito un sacco di volte. Noi saremo morti per salvarci l'un con l'altro. Io sarei morto per salvarti Peter. 
E allora perché cavolo mi hai tradito? Perché hai tradito la nostra amicizia che per me era indistruttibile? Perché Peter? 
Ho sempre fatto di tutto per te. Ma non mi sento di iniziare l'elenco, non ci riesco, sarebbe una cosa meschina. 
Tra gli amici non ci sono liste. Non ci sono punti in più o in meno. Non ci sono favori che devono essere ricambiati. Uno si da totalmente all'altro, cercando sempre di fare del suo meglio per aiutare l'amico. E ora mi chiedo, cosa abbiamo fatto per spingerti a tradirci tutti? Ora, che mi trovo in un limbo e devo scegliere cosa fare, dove andare e cosa essere, mi chiedo se sono davvero riuscito a essere un buon amico per te. Perché altrimenti mi avresti tradito? Perché Peter, perché hai permesso tutto questo? 
Il tuo tradimento non ha portato solo alla mia morte. Anche Lily è morta cavolo. Lo sai che lei insieme a voi e a mio figlio eravate l'unica mia ragione di vita? Eppure mi fidavo così tanto di te e sono responsabile della sua morte. E cosa hai fatto anche agli altri tuoi migliori amici??? 
e Peter, ti sei reso conto che hai tradito anche loro? 
Sirius a cui avevamo promesso che non l'avremo mai tradito, che noi eravamo sempre la sua famiglia e che ci saremo sempre stati? Ora dov'è Sirius, eh Peter? Ad Azkaban perché tu hai avuto ancora paura. L'hai condannato ad una vita in prigione, una vita orribile dopo aver perso tutto. 
E Remus? Hai pensato a Remus? Come ce la farà ora da solo in una vita in cui tutti lo scansano per quello che è? Come farà a non credere ancora di essere un mostro se non ha più noi accanto a dimostrargli che sono tutte idiozie? 
E come farai tu Peter? Davvero hai intenzione di vivere il resto della tua vita da topo? Come ti senti ad andare a Hogwarts e percorrere gli stessi luoghi che noi abbiamo percorso insieme. Sempre inseparabili, sempre uniti, sempre noi! Hai ucciso i Malandrini.
Provi rimpianto? Provi dolore? Hai visto dove la paura può portare? Basta una scelta sbagliata, e hai distrutto un'amicizia che sembrava destinata a durare in eterno. 
E adesso, mentre me ne vado verso ciò che mi aspetta, mentre vado avanti non provo paura. No, non ce la farei. Sono un uomo distrutto, distrutto per paura e quindi non posso provarla. 
E purtroppo, anche se ho detto quello che ho detto, anche se ho cercato di odiarti con tutta la mia forza, non ci riesco. 
Non riesco a crederci che il mio amico, colui che mi aveva detto che sarebbe stato sempre dalla mia parte, colui di cui mi fidavo completamente mi ha tradito. 
Non ce la faccio. 
Addio Peter. Addio amico mio! 

****


Ok, questa mini storia non so da dove è uscita. Anzi, forse si.

Ho passato una nottata sormontata da incubi terribili. Di cui, come mi succede spesso, non ricordo niente. No, mi sveglio e mi resta solo una sensazione orribile addosso. E ho dovuto subito scrivere.

Ed è uscito fuori questo. Non so se in effetti l'ho sognato, o esattamente cosa l'ha ispirato... ma eccolo qua.

Mi piacerebbe tanto sapere cosa ne pensate. E se non volete lasciare commenti non importa, grazie lo stesso a tutti quelli che forse la leggeranno. Scrivere questa storia era una necessità.

Ciao!!!

ps: storia controllata e corretta dalla mia nuova beta che ringrazio enormemente!!!!=)

   
 
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