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Autore: ariel    04/08/2005    3 recensioni
è una poesia che mi è venuta così... a dire il vero è la prima che decido di pubblicare! per favore commentate, mi farebbe davvero piacere!!
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Non credo che ce la farò. Non credo che ce la farò e basta. Non c'è rimedio. Non c'è rimedio." Vivere in questo mondo è come cercare di stare a galla, anche quando sai che qualsiasi cosa, anche la più piccola, può portarti giù. E lo sai qual'è la cosa più straziante? il fatto che tu sai perfettamente che non puoi resistere a lungo. Semplicemente non puoi. Troppi segreti sono racchiusi dentro di te, troppe bugie, troppe, troppe. Troppi "io" in un solo corpo. A un certo punto è impossibile contenerli tutti e avolte vorresti solo sederti e piangere. "Ma non puoi. Non puoi e basta. Non c'è rimedio. Non c'è rimedio." il fatto è che non lo sai quando accadrà, puoi solo andare avanti a galleggiare, galleggiare fino a che non sai che è finita e che qualcosa ti porterà giù. Man mano che cresci questa consapevolezza ti aggredisce sempre di più. Cominci a dirti: troppi pensieri, troppi drammi, troppe lacrime, troppi sospiri... Semplicemente tutto troppo. Troppo per una sola persona. Così cominci a guardarti intorno mentre cammini per la strada e a osservare le persone sorridenti che ti sfiorano, e hai una voglia matta di chiedere a ognuno di loro "Ma lei non ha voglia di piangere? Ma lei non si sente... soffocare?" E poi cominci anche a capire, quando il nodo alla gola si fa troppo stretto persino per respirare, quando gli occhi diventano così spenti da non poter nemmeno vedere chiaramente, cominci a capire... e proprio allora... muori. Ti porti giù le tue consapevolezze, i tuoi dolori, i tuoi segreti, i sospiri, le ansie, le bugie... Le domande. Semplicemente affondi... E la cosa più desolante di tutto questo, è che non hai avuto il tempo di fermare un bambino con un paloncino in mano per la strada e chiedergli "Ma tu lo sai che lo scopo della vita non è galleggiare? Ma tu lo sai che lo scopo della vita non è sopravvivere?" e poi chinarti e sussurrargli ad un orecchio "lo scopo della vita è nuotarci dentro. Lo scopo della vita è vivere. Vivi!" Ma la verità è che quel bambino non lo saprà mai da te. La verità è che quel bambino passerà tutta la vita a cercare di stare a galla in questo mare e poi accorgersi solo alla fine, di aver sbagliato tutto... proprio come te...
  
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