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Autore: Hikary    28/03/2010    8 recensioni
[Woodstock, Snoopy]
Possibile che nei grandi romanzi debba sempre piovere?
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Scritta per la “ Ovosodo Challenge” di mezzadozzinafic.

Set 1 – Ovo #10 ( 53.cioccolata, 29.woodstock, 45.autunno, 1.radici, 22.perfezione, 23.tradimento).


Era una notte buia e tempestosa

[ non del Caro Collaboratore, per una volta]



Era una notte buia e tempestosa.


Non che ci fosse un motivo particolare.

Woodstock si era sempre domandato se ci fosse una ragione per quel vento e quella pioggia, anche se a Snoopy non l'aveva mai domandato. 

Lui un racconto lo avrebbe ambientato in un bel mattino di primaverile, tiepido e soleggiato, o tuttalpiù in una sera d'autunno, con le foglie colorate che svolazzavano qua e là. 

Molto pittoresco.

E che dire dei colpi di scena?

Sì, la bambina scorbutica aveva detto che al grande pubblico servivano emozioni forti. 


E all'improvviso, accade di tutto.


Ma proprio “ di tutto” a Woodstock sembrava un tantino esagerato.

L'avrebbe scritta lui una storia emozionante, anche senza metterci di tutto. Perché dal suo nido, lassù tra i rami, si vedevano tante piccole cose che non avevano niente a che vedere con gli emozionanti libri di avventura che Snoopy sognava di scrivere, ma che trovava semplicemente irresistibili. Non c'era bisogno di andare lontano.

Un bambino con la testa rotonda.

Un filosofo della coperta blu.

Una psicologa da ricoverare.

Una scrittrice surrealista in erba allergica ai temi in classe.

Un cane – che poi è un tennista, un avvocato, un avvoltoio, un asso dei cieli - che vive sul tetto della propria cuccia e beve cioccolata calda per merenda.

Magari, invece – rifletteva tra sé, alle volte - lui era solo un canarino e  tutto ciò che andava al di là delle radici del suo albero gli pareva naturalmente spaventoso.


Era una buona scusa per non spiccare il volo – e non in senso letterale. Dentro di sé sapeva che il suo microcosmo di ordinaria follia, ai suoi occhi tanto perfetto, avrebbe fatto innamorare il mondo intero con le sue storie, se soltanto qualcuno le avesse raccontate.

Ma c'era la notte, il buio e la tempesta; e certe cose che non si devono fare, certi sogni che non si possono rubare .

Perché saprebbe di tradimento.

Perché perfezione erano anche gli acidi commenti di Lucy alla grande opera di Snoopy, perfezione le risposte degli editori ad un passo dal suicidio. 

Woodstock si beava del suo anonimato felice e il mondo continuava a girare per il verso giusto.

La fama è un'altra di quelle grandi cose che per un piccolo canarino giallo sono assai insignificanti se paragonate all'intima e personale gioia di avere un bracchetto mezzo matto per amico.




  
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