- HUNT
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-Babi...è ora di andare- disse piano il papà
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-si papà..arrivo- rispose la piccola tirando su il naso.
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Era vestita con un bellissimo ma tristissimo vestitino nero. Salirono in macchina e si avviarono verso la chiesa.
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Arrivarono ed iniziò la messa, davanti all'altare c'erano due bare... tutti erano vestiti di nero,tutti si disperavano...tutti soprattutto il marito e la figlia...già, perché le due bare appartenevano una alla moglie e una al figlio di quest'uomo...morti per colpa..
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driiiiiin driiiiin (sveglia)
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Mi siedo di colpo sul letto.
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-di nuovo quel giorno...maledizione!!!- dico piano
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-Babi... alzati presto...- una voce maschile si fa sentire in quel momento
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-si papà scendo subito!!- rispondo quasi urlando per farmi sentire fino al piano inferiore.
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-Forza Lex il sole splende, i pennuti cinguettano e tu devi lavarti...se papà sente l'odore di alcool che hai in questo momento ti ammazza- mi dico per avere un buon motivo per alzarmi, infatti, detto questo mi alzo, mi svesto dei vestiti che avevo ieri sera e vado in doccia nel mio bel bagno personale.
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Adesso è meglio fare un passo indietro.
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Mi chiamo Alexandra Prince, ho 17 anni,sono alta 1,70 m, ho i capelli lunghi, ricci e mori, gli occhi sono di colore verde smeraldo,la mia migliore, ed unica, amica si chiama Lucy, ma ve la descrivo non appena arriva,ho un papà fantastico e degli amici di papà che sono pure amici miei.
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Sono una cacciatrice da 10 anni diciamo,cioè papà mi ha iniziato ad insegnare il mestiere molto presto ma solo le basi non vi preoccupate.
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Gli amici ve li presento man mano che arrivano.
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Uscita dal bagno, sento delle macchine arrivare, guardo fuori dalla finestra che dà sul davanti casa e salto tanto sono felice. Mi vesto rapidamente e scendo al piano inferiore.
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Entrata in salotto, abbraccio di slancio John che mi ricambia affettuosamente, poi abbraccio Bobby che mi ricambia pure lui.
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In questo preciso istante è arrivata Lucy.
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Lucy Fly sa tutto di me, che sono una cacciatrice, che sono testarda e orgogliosa come poche persone al mondo e tanto altro...
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Lucy è alta come me,ha i capelli color carota, lunghi e lisci, ha gli occhi di un bellissimo color cioccolato.
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Ha da poco iniziato a cacciare insieme a me, infatti, siamo spesso nella
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palestra di casa ad allenarci insieme a papà.
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John Winchester, uomo di mondo si può dire, cacciatore esperto e grande amico di papà. Io lo conosco da sempre, è come uno zio per me.
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Bobby Singer. In effetti non so molto di lui. So solo che è di famiglia e che è un bravo cacciatore. Pure lui lo conosco da sempre.
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Finiti i saluti e gli abbracci, io e Lucy, ci accorgiamo di 2 presenze mai viste.
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-John..? questi sono amici tuoi?- chiedo
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-Si, sono i miei figli,si chiaman...- mi risponde lui
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-TU HAI DEI FIGLI????- urliamo in coro Lucy ed io
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-Ehmm.. si non ve l'ho mai detto??- dice John
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-No mai...e come si chiamano??- rispondo e chiedo io, la seconda parte con molto interesse...
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-Si, allora sono: Dean, il maggiore e Sam, il minore- risponde subito
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-Sicuro che non sia il contrario?- chiedo stranita, insomma indica come maggiore il tipo più basso e come minore quello dalle gambe infinite
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-Ehi.. che vuoi dire?!?!?- mi chiede subito Dean con tono offeso
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-Non ho detto nulla di male.. non serve offendersi- rispondo con tono leggermente divertito
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-No.. non mi sono sbagliato- mi risponde John gentilmente
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-Okay...bé piacere ragazzi- dico stringendo loro le mani con un dolce sorriso,Lucy mi imita anche lei con il sorriso sulle labbra.
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In questo momento suona il telefono di casa e papà risponde....dopo poco mi chiama e dice che è per me,mi scuso, prendo il telefono e chiedo:
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-Chi è?-
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-Sono Don...ho un caso per te- mi risponde dall'altra parte del telefono, io vado nell'ufficio per prendere appunti su dove devo andare
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-Okay Don.. vado subito- gli rispondo
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-E...X..stai attenta-
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-Si non ti preoccupare!- gli dico subito.
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Don Michele non è quello che si potrebbe definire un prete normale, si, si veste come tale ma...caccia o meglio si informa sui casi e quelli più semplici li risolve lui altrimenti chiama me.
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È un uomo alto 1,85 m, spalle larghe, accento tedesco, praticamente è pelato. occhi azzurri ma è tanto tanto tanto simpatico.
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Mi chiama solo X,perché lo trova un nome adatto per un cacciatore come me (per lui sono un maschio mancato).
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Chiusa la telefonata, torno nell'altra stanza e...non trovo nessuno!!!!! ma com'è possibile?!??
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Poi sento delle voci provenire dalla cucina... entro e trovo tutti, e dico proprio tutti, con una birra in mano.
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-Hey..devo andare- dico guardando tutti
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-Okay...è un caso complicato?? E quando torni?- mi chiede subito papà
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-No no...è solo un mutaforma. Torno entro domani sera- rispondo seria, se ho imparato una cosa è che non si scherza su cosa si caccia e su quando si torna.
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Mi volto verso camera mia e sento Lucy seguirmi.
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-Si vieni con me- dico e lei sorride e
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-Così farò un po di pratica- dice
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-Basta che non mi fai ammazzare- le dico di rimando
Ed eccomi qui, lo so che dovrei continuare l'altra ma per quella nn c'è più l'ispirazione....infatti l'ho cancellata. Spero vi sia piaciuto questo primo capitolo e accetto qualsiasi commento = )