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Autore: __Wrath__    30/03/2010    3 recensioni
Una piccola poesia...dedicata a quella bambina che ormai cresciuta continua ad amare silenziosamente la sua stella...
Genere: Romantico, Fantasy, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ehi stella

Ehi stella?

Ciao, sono io.

Anche questa notte illumini del tuo piacevole bagliore il cielo del mondo.

Stella brilla, brilla ancora più forte.

E’ vero che vedi il sonno dell’intero mondo? Se è vero dimmi com’è?

E’ attraente? Ti fanno paura gl’incubi di noi umani, piccola innocente?

Guarda solo i bei sogni dei bambini, guarda i colori e vedrai nei loro occhi la tua stessa candida purezza.

Vedi anche me da la su? Mi vedi? Io sono qui!

Lo grido a gran voce, lo faccio sentire forte:

‹‹Sono qui stella! ››

Un grido che squarcia l’aria tutt’intorno, tutti lo devono sentire.

Vorrei sedermi sullo spicchio di luna che c’è stasera e parlare con te delle belle fiabe che fanno sognare i bambini, vorrei raccontarti di posti splendidi vissuti e di quelli mai veduti.

Come?

No! Non cadere sulla terra! L’universo è vasto, non puoi lasciare il tuo posto accanto la luna.

Ti prego non correre con le tue gambette d’argento e non perdere i diamanti dai tuoi lunghi capelli brillanti.

Stella non lo fare!

Prendimi con te, se vedrai il mondo con i tuoi occhi in quell’attimo morirai e rimarresti delusa.

Oh stellina ti prego.

 Continua a risplendere nel cielo vellutato io ti racconterò solo il buono di questo mio mondo infausto, ti racconterò per sempre le favole dei bambini e quando saranno finite ne inventerò di nuove.

Osserviamo insieme il sonno del mondo e perdiamoci nell’innocenza di quei bambini che tanto ami.

Mi senti stella? Anche stanotte sognerò di sedere sullo spicchio di luna che c’è in cielo.

Sogneremo insieme di vivere lontano con la pace nel cuore e credere che tutto sia perfetto. Non lasciarmi, resta ancora un po’ accanto a me, ti prometto che non me ne andrò via non prima che la luce del giorno filtri dalla finestra e scaldi le mie palpebre.

Vuoi giocare?

Potremmo rincorrerci su quest’immenso cielo finché non ci stancheremo…

I tuoi capelli fluenti lasciano una lunga scia vivida al tuo passaggio, sono così belli i filamenti di luce che emani, tra le dita sembrano quasi seta.

Senti stella, anche oggi devo andare, ma domani è di nuovo nostra la notte e così per sempre. Aspettami, non andar via. Ti racconterò le fiabe dei bambini che ti piacciono tanto dal mio posticino che occupo dalla luna.

                                                                           .:Wrath:.

 

 

 

 

   
 
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