Pensa a tutto quello che hai creduto di me, a ciò che ti ho fatto credere di essere. A chi pensavi io fossi, forse per eredità genetica o forse perché era semplice, o forse entrambe le opzioni sono corrette. Ricordati quanto mi hai odiato, immagina la mia sofferenza nel vedere l'odio nei tuoi, nei suoi, occhi. Ora le mie memorie sono tue, fanne ciò che vuoi, lascia al mondo l'immagine che ho sempre dato di me o rivelami, ormai non ha più importanza. Ma, ti prego, vinci.
Ah... Un'ultima cosa Potter.
< Guar... da... mi... >
Questa drabble era un po' di tempo che marciva nei miei files. Anzi, non era nemmeno una drabble. Le ultime due frasi le ho scritte oggi, prima contava solo 87 parole. Lo merita un commentino?