Eccomi qui con un’altra fan-fiction Ron/Hermione. L’ho pensata come sequel di “Ballo di Natale”, ma si può leggere anche senza aver letto quella (certo è che se volete darci un occhio non dico di no XD). Questo è il primo di tre capitoli.
Ovviamente questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di J. K. Rowling e questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.
 
Due informazioni prima di cominciare:
Tempo: sera di Natale, la guerra è già finita
Luogo: camera a I Tre Manici di Scopa


Hermione
 
Hermione soffocò uno sbadiglio. Ron la accarezzò e la disse:
«Sei stanca, andiamo a letto?»
La ragazza si risvegliò all’improvviso:
«Ehm… sì…» disse arrossendo e alzandosi dal petto di Ron. «Vado in bagno a cambiarmi» aggiunse prendendo alcune cose dalla sua valigia.
Si chiuse la porta del bagno alle spalle e ci si appoggiò contro, d’un tratto più sveglia che mai.
“Per Morgana! E adesso? D’accordo, Hermione, calmati!” contò lentamente fino a dieci facendo dei profondi respiri.
“Ok, sono calma. Facciamo il punto della situazione: abbiamo deciso insieme di venire a questo ballo e di dormire qui, insieme, nella stessa stanza, nello stesso letto. Ok. Però non abbiamo parlato di altro… Non abbiamo parlato di fare… Ma di cosa avremmo dovuto parlare poi? Ci dovevamo sedere a un tavolino e discutere se fare l’amore o no questa sera? Sarebbe stato assurdo! E poi, di cosa mi sto preoccupando? Ron mi ha chiesto di andare a letto solo perché io ho sbadigliato, è stato premuroso… Ron non è uno di quelli che ti vuole solo portare a letto. Ok, non ne ho mai conosciuti personalmente, ma sicuramente lui non è così, è troppo timido” pensò Hermione misurando a lunghi passi lo stretto bagno e sorridendo all’ultimo pensiero.
Poi si fermò improvvisamente davanti allo specchio sopra al lavandino “Ok, Hermione, a meno che tu non voglia passare tutta la notte in questo buco di bagno, sarà meglio che ti dia una mossa!”
Così si tolse il vestito da sera, si lavò i denti e la faccia e si pettinò i capelli. Poi si guardò ancora allo specchio, soffermandosi sull’intimo che indossava. Era nuovo, comprato il giorno prima mentre i suoi pensavano che fosse in giro a prendere gli ultimi regali di Natale. Ci aveva messo un po’ a sceglierlo perché non voleva prendere qualcosa di troppo osé per la prima notte, ma neanche i mutandoni della nonna. Così aveva optato per un completino color blu chiaro, con un semplice reggiseno e un paio di slip. Aveva preso anche il perizoma, ma poi si era trovata troppo imbarazzata per metterlo e aveva deciso di riservarlo per un’altra occasione. Per la notte aveva deciso di prendere anche un pigiama nuovo, di cotone, di una tinta poco più scura dell’intimo.
Hermione aveva già pensato a quello che aveva pensato riguardo al dormire in stanza con Ron, e ci aveva ripensato una terza volta mentre si lavava e si cambiava. Ma questo non l’aveva tranquillizzata. Sentire il momento così vicino le faceva venire un’incredibile agitazione addosso, al contrario della (quasi) calma che aveva avuto nel programmare l’abbigliamento. È anche vero che l’aveva fatto cercando di non pensare al dopo.
Quando fu pronta si guardò ancora allo specchio.
“Andrà tutto bene” si disse, stringendo con le mani il bordo del lavandino e cercando di calmarsi.
Dopo due profondi respiri si sentì preparata per tornare nella camera dove la stava aspettando Ron.




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Ecco qui il primo capitolo, gli altri sono già pronti, devo solo sistemare alcuni particolari e il codice html. Dovrei riuscire a postarli tutti entro un paio di settimane.
Se trovate degli errori ortografici, grammaticali, ecc non mi offendo se li segnalate, anzi!
A presto!