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Autore: Hime e Rolo    31/03/2010    5 recensioni
Finalmente, Hime e Rolo riuniscono il cervello…( catastrofe) per riavviare la fabbrica delle fiction^^ Il tema di queste raccolte non sense… è la doujin…sacra immagine di zoro e namiii ahhh
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nami, Roronoa Zoro | Coppie: Nami/Zoro
Note: AU, OOC, Raccolta, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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One Picture For Two

 

 

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Doujin 2 :

Doujin 2 :

 

 

Prima versione

Hime chan

Titolo:Giacca

 

 

L'aveva rifatto, quella testona l'aveva rifatto. Si era di nuovo messa a disegnare cartine per tutta la notte. Anche se Chopper gliel’aveva palesemente vietato, dato che stare su una nave tutto il giorno, rendeva già abbastanza difficile la gravidanza… Tutto quel mare mosso, non faceva bene alle sue nausee mattutine. Che per fortuna, stavano diminuendo.

Zoro odiava vederla così..Sofferente, con il viso smagrito e stanco.

Ma ogni volta Nami, diceva che era necessario e che era felice lo stesso, perché di lì a qualche mese avrebbero avuto quello che Zoro chiamava ancora “fagiolino”.

Fortunatamente comunque, ci pensava lui ogni volta a portarla a dormire.

Solo che stava diventando un bel problema, dato che si stava allargando come un dolce che lievita in forno. Non si faceva problemi lui, a farlo sapere alla sua compagna, tanto lei incredibilmente, non ne restava offesa o che altro…Anzi, ogni volta si accarezzava la pancia dolcemente, perdendosi in chissà quali pensieri.

E poi Zoro, le diceva sempre che c’era più materiale da amare, e che con qualche chiletto in più, stava da Dio.

Nami stava sdraiata sulla sua scrivania, aveva la forma del bracciale sulla guancia, e i capelli sul viso. Le mani erano un cuscino e le gambe stavano rilassate, i piedi erano scalzi.

Niente, non aveva nemmeno uno sciallino quell'incosciente.

Vabbeh dai, anche stanotte Zoro avrebbe fatto da portantino. La prese delicatamente dalla sedia e se la prese fra le braccia. Ormai la pancia di Nami, era più che evidente.

La fece sdraiare sul letto e con qualche mossa acrobatica, era riuscito ad infilarla dietro le coperte.

-Mmmm...-Nami mugugnò, appena Zoro la posò sul letto.

Ops. Si era svegliata.

-Mi sono di nuovo addormentata…-Disse Nami piano, senza aprire gli occhi.

-Al solito, tesoro. Non devi stare su fino a quest’ora a lavorare, lo sai.-Lui premuroso e paziente, le rimboccò le coperte.

-Scusa…-

Zoro la guardò intenerito, le carezzò i capelli un paio di volte e si sedette su letto vicino a lei.

-Non vieni a dormire?-Gli chiese Nami, accortasi che lui non accennava a sdraiarsi.

-No, devo allenarmi, lo sai.-

-Mmm…-Allungò una mano, fino a prendergli un orecchino, per poi passare a carezzargli la guancia scolpita.-Non riesco a dormire, se non ci sei. Ti aspetterò!-

-Mmh, preferirei che tu riposassi…-Il ragazzo si guardò intorno, alla ricerca di una soluzione. Avrebbe potuto saltare un allenamento si, ma quella sera aveva bisogno di fare pesi su pesi, per poter pensare con raziocinio a quello che sarebbe diventato fra qualche mese. Un padre.

-Facciamo così…-Zoro si alzò, andando a prendere una sua giacca che aveva intravisto dall’armadio aperto.-Ti metto la mia giacca sopra, così sembrerà che io sia qui.-

La mise sopra Nami.

-Che cosa stupida. Ti stai rammollendo.-

-Lo so.-

Nami inspirò a fondo l’odore del suo Zoro, la sua giacca ne era impregnata.

-Va bene lo stesso…Mmm…-

SI rigirò sul fianco destro, chiudendo gli occhi.

-Io sarò qui fra poco…-Zoro si abbassò su di lei, baciandole la testa e carezzandole i capelli.-Dormi…-

 

 

Seconda versione

Rolo-chan

Titolo: mai abbastanza

 

Avvolte era difficile capirla…

Solo chi si metteva di impegno entrava in quel cervellino calcolatore e carpiva dati a sufficienza per elaborare i segnali che lanciava. Questo avveniva a chi, come un novizio, la conosceva…ma per chi ormai conosce i propri polli, era chiaro come il sole che era ubriaca fradicia e nonostante questo, la voglia di bere non cessava.

Sollevava allegra il boccale in quella taverna, osannano tra poco Bacco e intimando il cameriere di fare un altro giro.

-Non vi sembra che stia esagerando?-Domandò Usop un po’ intimorito dal comportamento casinista della navigatrice.

-Dici?-Notò felice Rufy-A me sembra uguale…-

-Passerottino dolce…-Sanji si alzò da tavola e con un sorriso da ebete, si avvicinò alla rossa mentre ingurgitava vino direttamente dalla bottiglia.-Io credo che tu abbia bevuto abbastanza per stasera….-Un occhiata omicida si posò su di lui non appena ebbe detto la parola “ abbastanza…”.

-NON è MAI ABBASTANZA!-Gridò facendolo rimpicciolire e tornare a sedere. Zoro, divertito da quella scenetta, scosse in modo il volto, prendendole dalle mani la bottiglia e facendola imbestialire.

-è mia!-Protestò biascicando le parole e protendendosi verso di lui.

-Dammene un goccio-Sorrise bonariamente attaccandosi alla bottiglia. Indispettita per non essere stata ascoltata, si issò sopra le sue gambe e nemmeno il tempo di ingurgitare il poco liquido che gli scaraventò via dalle mani la bottiglia infrangendosi così per terra.

Sbarrò gli occhi Zoro e non solo lui, ma anche il resto del locale attirato dal rumore, nel vedere poi Nami attaccarsi alle sue labbra e succhiare avidamente quel che era riuscito a incanalare in bocca.

Quando si staccò da lui, in un sensuale gesto, si asciugò le labbra leccandosele gustata, lo spadaccino al contrario era rimasto a bocca aperta per la sorpresa, lo sguardo a fissare la navigatrice e le sopracciglia leggermente contratte.

Il silenzio generale inibiva ogni sua possibile domanda o azione.

-è buono…-Ridacchiò Nami puntando le mani sul petto di Zoro e distanziandosi da lui. Osservò la tavola con gia i piatti vuoti e puntò lo sguardo su una bella brocchetta contenente il sakè che lo spadaccino aveva ordinato. Lo prese con una mano stappandolo con i denti e lo riavvicinò alle labbra di Zoro.

-Apri-Gli ordinò languida e Zoro, ripreso il controllo di se, gliela strappò di mano passandola a Brook li accanto a lui.-Stronzo!-Protestò lei agitandosi come una matta non appena si sentì caricata in spalla.

-Direi che la tua bevuta termina qua strega!-Cominciò a muovere i primi passi verso la porta.

-Dove vai!-Sanji scattò in piedi e andò in difesa della sua amata.

-Non lo vedi l’ orologio?-Con lo sguardo gli indicò il quadrante appeso alla parete.

-E allora?-Segnava a malapena le 11.

-Le mocciose a quest’ora vanno a letto…-Gli lanciò un occhiata e subito capì l’ antifonia…

-Tieni-Si levò di dosso la sua inseparabile giacca e la sistemò sopra le spalle di Nami che per tutto il tempo, non aveva fatto altro che ricoprire di insulti e pugni lo spadaccino.-Non voglio che si ammali-

 

 

Con enorme difficoltà, aveva raggiunto finalmente il porto.

Si era fermato un paio di volte a far vomitare Nami per il lungo ballonzolare a testa in giu e infine, l’ aveva accomodata sulle sue spalle, nella stessa identica posa di alabasta.

Un giorno di questi, appena ne avrebbe avuto l’ occasione, l’ avrebbe lasciata la suo destino e cioè, a delirare in un qualche locale e a farsi una fama internazione di alcolista…

Ma ovviamente, erano solo supposizioni…

Salì sul ponte e si diresse con passo sostenuto, al dormitorio femminile. Aprendo la porta, l’ odore di mandarini fu subito riconoscibile, anche se quella sera, l’ odore della proprietaria era mischiato a qualche bibita rendendolo più difficile da percepire.

Voltando appena la testa, per ordinarle di scendere, si accorse che quel piccolo demonio, si era assopito.

Sospirante e imprecante al tempo stesso, aprì il letto e la fece distendere fino a coprirla interamente. Abbandonò sul letto la giacca di Sanji rimboccandogli le coperte e fissandola assorto, nel ripensare a quell’ assurda serata e a quelle labbra così gustose, si sorprese nel sentirla mormorare nel sonno.

-Non…non è mai …abbastanza…-Bisbigliò non si sa a chi di preciso e Zoro a quelle parole, non potè fare a meno di sorridere intenerito.

-La prossima volta mocciosa-Scese dal letto e si posizionò sulla sedia di fronte a lei-Ti lascerò fare tutto…perché anche io…non ne avrò mai abbastanza…-

 

-.-.-.-

 

Ringraziamo chi ha commentato questa raccoltina

Pian pianino andremmo avanti!

Grazie!

 

Pubblicità…

Yeee! Vi piace Bones!?

Il telefilm? Siii! Quello!

Ovviamente non poteva scampare alla tortura hime-roloiniana

Per cui…l’ abbiamo trasformato in parodia…

Ovviamente non è serio …è una specie di dialogo passato su msn

Ma chissà se un giorno non si trasforma in fic normale…

Bha, per chi si vuol fare 4 risate…

Lo trova nel nostro forum…

 

Sezione discussione ^_^

 

Alla prossima ^^

 

 

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