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Autore: VolandoConTe94    31/03/2010    3 recensioni
Hermione stava seduta sulla riva del lago nero a guardare i giochi di luce sul riflesso dell'acqua mentre dai suoi occhi cadevano lacrima amare, lacrime salate che le bagnavano le guance, aveva voluto resistere ma alla fine aveva ceduta e ora tutta la scuola la prendeva in giro, perchè?perchè aveva dovuto dichiararsi al furetto platinato, e ora tutta la scuola ripeteva la frase "Malfoy...io...ti amo" la canzone non è molto lunga anzi direi anche troppo corta ma la storia secondo me è venuta abbastanza bene e vi invito a recesire, buona lettura^.^
Genere: Romantico, Song-fic, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Attenzione: i personaggi appartengono tutti a J.K.Rowling e questa storia è scritta per puro diletto e senza alcuno scopo di lucro.

Angoletto: la canzone è dell'ultimo pezzo del film di trazan e mi pare si chiami “two Worlds” o “se vuoi” non mi ricordo però è molto bella e poi mi vorrei scusare se trovaste eventuali errori grammaticali e invitarvi a leggere altre mie storie se vi volete infine vorrei che mi lasciaste una delle vostre preziose recensioni anche solo per dirvi se vi piace o no...grazie mille a tutti e buona lettura^.^

 

E' il tuo cuore che ti sta parlando

e tu

ascoltalo!

e il tuo cuore che ti sta parlando

se vuoi lo sentirai

lascialo decidere

e tu vedrai non ti deluderà

 

Hermione stava seduta sulla riva del lago nero a guardare i giochi di luce sul riflesso dell'acqua mentre dai suoi occhi cadevano lacrima amare, lacrime salate che le bagnavano le guance, aveva voluto resistere ma alla fine aveva ceduta e ora tutta la scuola la prendeva in giro, perchè?perchè aveva dovuto dichiararsi al furetto platinato, e ora tutta la scuola ripeteva la frase "Malfoy...io...ti amo", piangeva, Hermione piangeva, piangeva perchè lui le aveva riso in faccia, piangeva per le prese in giro, piangeva per quella frase, piangeva per l'umiliazione, piangeva perchè aveva fatto una cosa stupida, piangeva perchè aveva usato il coraggio dei grifoni ma a quanto pare aveva fatto un passo falso, Hermione-so-tutto-io-orgogliosa-Granger stava piangendo, aveva seguito il suo cuore che per una volta aveva dettato le regole del gioco e lei aveva fallito, aveva lanciato i dadi sbagliati.

-Per una volta, e dico una volta che ho seguito il mio cuore...lo fatto in modo sbagliato!

si disse la ragazza accarezzando l'acqua e una lacrima cascò nel lago nero, persino Harry e Ron si erano rifiutati di parlare con lei, e perchè?perchè solo per quella volta aveva seguito il suo cuore, perchè per una volta aveva deciso di seguire quello stra maledetto organo che in quel momento batteva come un ossesso, forse stava chiedendo scusa o forse perchè diceva ancora di avere ragione. Hermione si alzò dalla riva, non poteva arrendersi così, non lei, lei era Hermione Granger e non si sarebbe lasciata sopra fare dalle lacrime e dal suo cervello, no, per una volta avrebbe seguito il suo cuore, avrebbe seguito i suoi battiti e avrebbe giocato un'altra volta rilanciando i dadi e alla fine avrebbe vinto.

 

è il tuo cuore che ti sta parlando

e tu ascoltalo!

 

Hermione era a pochi metri da un gruppo di ragazzi che la guardavano ridacchiando, Hermione lo sapeva che da poco più sarebbe uscita quella frase, ma era pronta, sarebbe restata a testa alta e non si sarebbe arresa, non avrebbe pianto, no lei doveva portate a termine qualcosa.

-Malfoy...io...ti amo

ed eccola, un ragazzo aveva parlato, Hermione sorrise e alzò la testa camminando diritta, il suo orgoglio non sarebbe ceduto in quel momento e il suo cuore batteva regolare, perchè Hermione era superiore e poi lo vide, il furetto platinato che la fissava ridacchiando maligno.

-Malfoy sai pensavo che fossi più uomo da come ti dimostravi, ridere in faccia a una donna è da bambini!

disse Hermione guardandolo negli occhi, i battiti del suo cuore aumentarono e Hermione gli avrebbe seguiti a costo di morire lì, per una volta avrebbe seguito il suo cuore, lo avrebbe ascoltato, Draco la guardò dal alto al basso e forse in quel momento vide la vera Hermione, quella fedele, non una troietta qualunque, una ragazza che era veramente innamorata. Hermione si avvicinò e lo fissò per poi avvicinarsi, Draco restò immobile e le labbra morbide della ragazza si avvicinarono a quelle del ragazzo che la strinse a se, il bacio di Hermione non era affrettato, era calmo, dolce, morbido e bello. Hermione era un fiore nel suo momento di bellezza maggiore e Draco se ne stava rendendo conto, ricambiò il bacio della ragazza che poco dopo si allontanò, il cuore di Hermione batteva, batteva forte, e Hermione sapeva che era felice, non le importava cosa sarebbe successo poco dopo, mai pentirsi di una cosa se quando l'hai fatta eri felice.

-Granger...

-Malfoy...

-sai a cosa stiamo andando incontro?

-no, ma io sto solo ascoltando il mio cuore.

-io non lo mai fatto...

-dovresti provare allora...

-bhe in questo momento batte forte...

disse infine il ragazzo prendendo la mano della ragazza e portandosela al petto, la ragazza sentì il cuore del ragazzo battere, batteva forte, veloce e i battiti forti e chiari, la ragazza sorrise e posò un bacio casto e innocente sulle labbra del ragazzo e poi si staccò.

-sai perchè batte?

chiese lei e il ragazzo annuì e Hermione da quel momento seguì più spesso il suo cuore.

 

  
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