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Autore: Annette85    31/03/2010    4 recensioni
Ron si rigirò per l’ennesima volta nel letto. Non aveva particolarmente caldo, sentiva solo che c’era qualcosa che doveva fare per riuscire a dormire serenamente, per quanto possibile, prima di partire con Harry e Hermione.[...]
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Ron/Hermione
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
- Questa storia fa parte della serie 'Between the sixth and the seventh'
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Nota: Storia scritta per il Meme della Quaresima di Michiru e basata sul prompt "Pentimento".
Buona lettura^^


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Scuse notturne

Ron si rigirò per l’ennesima volta nel letto. Non aveva particolarmente caldo, sentiva solo che c’era qualcosa che doveva fare per riuscire a dormire serenamente, per quanto possibile, prima di partire con Harry e Hermione.

Scostò con violenza le coperte e si diresse a tentoni verso la porta della stanza per uscire a rinfrescarsi le idee.

Arrivato al pianerottolo del primo piano si fermò qualche istante davanti alla porta della stanza di sua sorella, come indeciso se entrare o meno. Non ebbe bisogno di prendere una decisione che la porta si aprì e ne uscì una Hermione assonnata con i capelli scompigliati che andavano in qualsiasi direzione. Quando vide il proprio migliore amico si bloccò con la bocca semiaperta dopo uno sbadiglio e lo fissò per quella che parve un’eternità.

«Che ci fai in piedi a quest’ora?» chiese la Grifondoro dopo aver ritrovato il dono della parola.

«Potrei farti la stessa domanda», rispose lui lentamente. «Comunque non riuscivo a dormire», disse dopo un po’, distogliendo lo sguardo dall’amica.

Hermione lo guardò ancora: conosceva troppo bene quel modo di fare e c’erano una marea di cose non dette che andava spianata una volta per tutte. Così avanzò di qualche passo, facendo arretrare un po’ l’amico, e si sedette sull’ultimo scalino.

«Parliamo», disse soltanto, indicando a Ron di sedersi accanto a sé.

Il Grifondoro la guardò stupito, ma subito ubbidì a quel comando silenzioso e prese posto di fianco all’amica.

«Ehm...», iniziò lui cercando di fare ordine nelle idee che spingevano per uscire tutte in una volta. «Hermione, mi dispiace».

Quelle semplici parole ebbero la forza di un terremoto nella ragazza che si voltò di scatto verso l’amico, non molto sicura di aver capito bene cosa le avesse appena detto.

Davvero Ron Weasley si stava scusando? Si era scusato tante volte dopo le litigate che avevano avuto in sei anni di scuola, ma mai come quella volta suonava così reale.

«Di cosa?», chiese improvvisamente la sua bocca senza consultare il cervello.

«Di averti fatta soffrire negli ultimi mesi», disse lui con un’alzata di spalle, come se fosse stata una cosa ovvia che non aveva bisogno di altre spiegazioni. La bocca di Hermione formò una o perfetta, ma non lasciò sfuggire altri suoni.

«Di’ qualcosa», la spronò Ron, dopo qualche minuto di silenzio e di sguardi indecifrabili dall’una e dall’altra parte Una piccola lacrima scese lungo la guancia sinistra di Hermione senza che lei riuscisse a fermarla; non sapeva perché, ma quelle scuse le avevano mosso qualcosa dentro portandola a quella reazione inaspettata.

Ron asciugò quella lacrima solitaria prima di abbracciare la propria migliore amica e cercare di confortarla in qualche modo, anche se non si sarebbe mai aspettato una reazione del genere da lei. L’aveva vista piangere per tante, forse troppe, cose, ma mai per delle scuse.

«Mi fa piacere che inizi a prenderti le tue responsabilità», disse Hermione dopo qualche istante di silenzio, non sciogliendo l’abbraccio. «Scuse accettate», sorrise poi alzando la testa per guardarlo negli occhi.

Restarono abbracciati ancora alcuni minuti, ascoltando soltanto il silenzio che circondava la casa. Si staccarono al sentire degli scricchiolii dai piani superiori; senza dire nulla si alzarono, si scambiarono un’occhiata e capirono che era ora di tornare a dormire.


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Era da un po' (circa un mese) che non mi cimentavo in una Ron/Hermione, anche se qui sono ancora amici e blablabla. Di solito non scrivo molto bene a comando, ma un mio amico ha detto che ci voleva un'altra Ron/Hermione, soprattutto per il prompt del Meme della Quaresima, ideale per delle scuse da parte di Ron. E così ecco qui questa ff.
Infatti mi sono sempre chiesta se lui si fosse scusato realmente con Hermione per quanto successo nel sesto libro, solo in questi giorni, però, ho pensato di scriverci su, perché mi sembrava il momento giusto.
Spero vi sia piaciuta, anche se Ron e Hermione non fanno molto la parte dei piccioncini innamorati. Se volete e se avete cinque minuti di tempo, mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate lasciandomi un commento, ma se non volete esternare le vostre opinioni, non me la prendo^^
Per quanto riguarda Pix d'aprile è in scrittura il primo capitolo, spero di riuscire a finirlo entro poche ore... è solo un po' da sistemare e ampliare. Per Fred vs. George spero che la mia ispirazione si faccia viva, perché sono stufa di lasciare quel bel primo capitolo a metà XD

Ciao ciao

   
 
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