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Autore: TOTTIKUN    02/04/2010    0 recensioni
Questa è la seconda parte della FanFiction: Centovetrine - Marco, Marina, Ettore, Pietro e Carol.(http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=380667&i=1) Questa è la continuazione dell'altra FanFiction, e spero vi piaccia! Aspetto meravigliosi commenti! www.centovetrinemania.forumfree.net
Genere: Romantico, Triste, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Centovetrine- Marco, Marina, Ettore, Pietro e Carol

Parte II

Capitolo 7: Decisione definitiva: sorelle o nemiche?

 

 Inizio

Sono passate tre settimane ormai dal funerale di Stefano Della Rocca. Le indagini non sono ancora chiarite, ma tutti i parenti hanno deciso di tornare alle proprie case, lasciando affidato il caso alla polizia di Londra, collegandola al commissario di Torino, Valerio Bettini, che tiene informata tutta la famglia Della Rocca.

Ci troviamo a Villa Della Rocca, Marina e Carol stanno parlando della loro relazione da sorelle…

-Carol, io sono consapevole della mia vendetta che ho scaricato su di te, quando tutto il male era per Ettore Ferri. Io speravo che tu lo lasciassi per farlo soffrire, ma non è stato così.- spiega Marina, continuando –Io ti ho fatto molto male, ma ho sofferto. Io non volevo soffrire e farti soffrire così. Tutto era solo per Ettore, che ha cercato di prendersi nostro figlio quando non lo conosceva minimamente, e che poi ha anche cercato di uccidere mio marito. Non potevo lasciare tutto così…Senza vendicarmi di lui e lasciandolo vincere ancora una volta.-

-Lo so Marina, so quanto male ti ha fatto quell’uomo, anche prima di andare in coma per quattro anni, e dopo, prendendosi Pietro e cercando di uccidere tuo marito; so anche quanto sei vendicativa tu, come sei spietata e accanita contro le persone che ti hanno fatto del male- dice Carol, comprendendo la versione di Marina –ma non dovevi farmi questo…Io non lo meritavo,  no?-

-Certo che non te lo meritavi, ma l’unico modo per far soffrire Ettore era questo- spiega ancora Marina –e anche se ti voglio un bene infinito, dovevo vendicarmi di quell’uomo, ma vedo che non ci sono riuscita-

-Marina, io desidero con tutto il cuore una riconciliazione tra noi due, ma una riconciliazione vera. Io ti avviso: io ed Ettore ci sposiamo tra 2 settimane- dice Carol, facendo capire a Marina quanto ha sbagliato e quanto può recuperare se vuole –Se tu vuoi davvero riconciliarti con me verrai al mio matrimonio senza rovinarmelo, aiutandomi nei preparativi e non essendo più così accanita con l’uomo che sta per diventare tuo cognato. In caso contrario il nostro rapporto si conclude per sempre e le nostre strade si divideranno per sempre-

-Ok, io accetto quello che tu mi stai chiedendo di fare a patto di recuperare il nostro rapporto. Infondo è passato un anno da quando è iniziato il nostro rancore, non possiamo continuare così per sempre- conclude Marina, avvicinandosi a Carol abbracciandola: il loro ora è un rapporto recuperato che non si distruggerà mai più.

 

 

Nello studio di presidente di Marco, si incontrano quest’ultimo e suo padre, per parlare di ciò che è accaduto circa un mese prima…

-Sai papà, non avrei mai pensato che mio fratello avrebbe terminato la sua vita con un suicidio…Perché l’ha fatto? Non lo capisco ancora…Che motivo aveva per uccidersi gettandosi da un ponte?- si chiede Marco, non riuscendo minimamente a comprendere il gesto del fratello, che Margaret ha fatto sembrare un suicidio per togliersi dai guai

-Non lo so, Marco! Stefano era felice l’ultima volta che l’ho visto, prima che tornassi a Torino…circa 2 mesi e mezzo fa…Perché non mi sono accorto di nulla? Non credi che se Stefano avesse avuto qualche problema me l’avrebbe confessato?- chiede Edoardo, che non si capacita del suicidio del figlio

-Papà…Ora dobbiamo solo andare avanti, non spetta a noi cercare il motivo del suicidio di Stefano, questo è lavoro della polizia. Stefano ora però riposa in pace, ha ottenuto quello che voleva, morire! Ora è lì, nel cimitero di Londra, noi piangiamo la sua morte, ma lui è felice…credimi…- dice Marco, cercando di consolare suo padre e sé stesso.

 

 

L’assassina di Stefano sta per partire, sta per tornare in Italia dopo questo piccolo servizietto compiuto a Londra…

-Ora ritorno alla mia vita…Ora sono in grado di avere una vera vita, un meraviglioso uomo accanto a me che pensi solo al sesso e non ai bambini. Ora sono in grado di vivere davvero. Stefano non c’è più…La mia vita si è realizzata! Hahahahahahaha!- ride Margaret, dicendo addio alla sua vecchia vita, e iniziandone una per lei…migliore, ma a cosa la porterà questa vita?

 

Fine 7° capitolo!

Una riconciliazione perfetta per due sorelle perfette che si vogliono bene. Per tutti i cari di Stefano c’è ancora troppa tristezza e troppi dubbi per pensare alla felicità. Nonostante tutto, nel prossimo capitolo non mancheranno lacrime di gioia e tanta felicità anche per i più tristi.

Il prossimo capitolo si chiamerà: “Vi dichiaro marito e moglie!” 

Potete già immaginare di cosa si tratterà…Quindi è inutile parlarvene!

Grazie a tutti, al prossimo capitolo!

Inoltre Buona Pasqua a tutti!

Commentate in tanti!

 

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